La pantofola di Elisabetta I, leggenda inglese in Sicilia

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La pantofola di Elisabetta I, leggenda inglese in Sicilia

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Pubblicato in Cultura e Società · Lunedì 03 Ott 2022
Tags: EtnailvulcanoElisabettaIleggendeCastellodiNelson

La pantofola di Elisabetta I, leggenda inglese in Sicilia, forse

L’Etna anticamente era considerata la porta per l’accesso all’Inferno, si supponeva che il mondo dei morti greco, il Tartaro, fosse situato sotto l'Etna.
La sua forza distruttiva del vulcano ha dato luogo alla nascita di tantissime leggende;
il dio Eolo, il re dei venti, si diceva che avesse imprigionato i venti sotto le caverne dell'Etna,
Encelado, si ribellò contro gli dei, venne sconfitto da Atena e sepolto sotto un enorme cumulo di terra che la dea raccolse dalle coste del continente. Encelado soccombette, si appiattì e divenne l'isola di Sicilia,
Vulcano, dio del fuoco e della metallurgia e fabbro degli dei, venne detto di aver avuto la sua fucina sotto l'Etna
Oggi parleremo della pantofola di Elisabetta I. Il corpo privo di vita della regina inglese venne trasportato dal diavolo in persona e gettato nel cratere dell’Etna, ma una pantofola venne persa durante il tragitto e divenne maledetta…
Elisabetta I figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena. Col suo lungo regno mise le basi per la creazione di una grande potenza commerciale. L’epoca elisabettiana sarà ricordata come un periodo straordinario per quanto riguarda l’arte e la cultura.
Elisabetta I e il patto col diavolo, secondo la leggenda, la regina Elisabetta I strinse un patto col diavolo, affinché potesse regnare a lungo. Il diavolo mantenne la promessa, tanto che la regina governò per quasi mezzo secolo. Il prezzo da pagare per la sua longevità fù terrificante.
Quando la regina morì il diavolo si presentò per riscuotere il suo riscatto. Prese il corpo senza vita di Elisabetta I e lo condusse in cima al monte Etna nei pressi di Rocca Calanna, tra i paesi di Bronte e Maletto, vi si trova un grosso masso di arenaria circondato da un paesaggio ricco di vegetazione, per gettarlo giù senza nessun riguardo. Nel gesto però una pantofola cadde dal piede di Elisabetta.
Si narra che un pastore brontese si trovasse li a pascolare il gregge, lì in cima aveva visto il diavolo con una donna, era la Regina Elisabetta I, ella sparire insieme in un vortice di fuoco.
L’uomo prima di svenire, vide cadere una pantofola sulla rocca, che appartenete alla regina.
Incuriosito, prese la pantofola e si bruciò gravemente. Raccontato l’accaduto, un esorcista decise di recarsi sul luogo e recitò di fronte alla pantofola gli spergiuri del caso. La pantofola volò via finendo sul tetto della torre del Castello di Maniace.
Trascorsero circa due secoli prima della ricomparsa della pantofola di Elisabetta I. Il giorno della nomina dell’ammiraglio Nelson a duca di Bronte, ricevette in dono da una misteriosa donna un pacco contenente una luccicante pantofola, intimandogli di non farla vedere mai a nessuno. La donna, dopo aver consegnato la scatola all’ammiraglio Nelson, scomparve. Da quel giorno Nelson avrà un’enorme fortuna in battaglia. Quando la sua amante, Lady Hamilton, gli chiese il segreto del suo successo, Nelson gli fece vedere la pantofola maledetta.
Il segreto è stato svelato! La morte dell’ammiraglio Nelson, Ha perduto la tua fortuna, disse la donna misteriosa apparendo in sogno al duca di Bronte. Qualche giorno dopo l’ammiraglio vinse la sua ultima battaglia, quella di Trafalgar nel 1805, ma morì durante il combattimento. Il suo corpo fu trasportato in Inghilterra dentro una bara piena di rum affinché si conservasse integro. Nel tragitto, però, alcuni marinai ignari di cosa trasportassero, forarono la botte e bevvero il rum. In memoria dell’accaduto verrà prodotto il Nelson’s Blood, un rum di colore rosso.
La ricetta del sangue di Nelson:
Ricetta base per 10 persone)
350ml Rum Pusser 40% VOL
200ml mix di purea di pesche
500ml succo di mirtillo rosso
300ml succo di ananas
15 trattini Angostura's Bitters, è un amaro concentrato



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