Scicli turismo, guida turistica del Comune - Città, Comuni e Paesi di Sicilia

Città e Comuni in Sicilia

Benvenuti su "Città, Comuni e Paesi di Sicilia", la guida turistica per scoprire le meraviglie dell'isola più affascinante del Mediterraneo. Da monumenti storici a panorami mozzafiato, da parchi archeologici a teatri greco-romani, lo stile barocco e tanto altro ancora: qui troverai tutto ciò che rende la Sicilia unica. Preparati a immergerti nella sua storia millenaria, ad assaporare la sua cucina deliziosa e a perderti tra le stradine pittoresche dei suoi comuni. Scopri con noi le bellezze nascoste e lasciati incantare dalla magia di questa terra ricca di tradizioni e cultura.
Vai ai contenuti

Scicli turismo, guida turistica del Comune

Scicli turismo, guida turistica del Comune

Scicli turismo, guida turistica del Comune, con le proprie peculiarità, costituisce una delle tappe del viaggio.
Alcuni Comuni godono di uno scenario naturalistico, altri sono sulla costa, troviamo borghi, poco sconosciuti, altri sono paesi da visitare e scoprire lontano dal traffico delle grandi città, chi fa parte del patrimonio Unesco, chi si distingue per l'arte, l'architettura, la cultura, chi per lo slow food, scopriamoli.
Il comune di Scicli è è stato insignito del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con il Val di Noto.
Il suo territorio comunale si estende dal mare alle propaggini meridionali del tavolato ibleo.
Le origini della città sono antichissime ed incerte. L'ipotesi piú logica è che il nome possa derivare da Siclis, appellativo etnico dei primi sicuri abitatori di queste lande, I Siculi, popolo proveniente dall'Illiria e che, dopo un breve stanziamento nel Lazio fu costretto a scendere in Sicilia intomo all'anno 1.000 a.C.. La primitiva città sorse sul colle dove si notano ancora dei sepolcreti scavati nella roccia e coperti poi con lastre di pietra. Notevoli sono le testimonianze greche nel territorio, accanto a tracce cartaginesi, fino alla conquista romana. Dopo la caduta dell'lmpero Romano d'occidente cadde sotto la dominazione bizantina e subì le incursioni dei barbari, poi con la dominazione araba prese il nome di Sikla.

Nella storia di questa cittadina fra le più belle dei centri barocchi del territorio ibleo, l?avvenimento che più contraddistinse la sua anima fiera e ribelle, avvenne nel marzo del 1091. Sulla Piana oggi detta dei Milici sbarcarono i saraceni, che erano stati cacciati via precedentemente dai Normanni. Gli abitanti di Scicli riuscirono a controbattere gli invasori. Essa fu l?unica città iblea capace di ricacciare via i turchi. L'evento di questa battaglia vittoriosa si commemora ogni anno nell?ultima domenica di giugno in una festa spettacolare La Madonna delle Milizie e una delle più significative della Sicilia, nella quale vengono ricreati gli ambienti suggestivi della lotta dei cristiani contro i miscredenti, e in cui attori popolari con abiti d?epoca e armi, recitano sulle strade ripercorrendo i momenti più importanti di quella battaglia. Nella località dell?avvenimento venne costruita la chiesetta della Madonna dei Milici, perché secondo la sapienza religiosa popolare fu Lei, la Madonna a dare l?impeto e la forza del divino alla città orgogliosa e ai normanni guidati dal conte Ruggero, necessari per difendersi egregiamente dai saraceni e per non diventare terra di conquista.
Scicli è una città, fatta di spazi artistici nella roccia, dove la natura, i paesaggi e l?arte delle chiese e dei palazzi si fonde in contrasti di una bellezza non comune. Dall?alto del colle dove prima sorgeva l?antica città, l?eremo di San Matteo si staglia all?orizzonte e con il suo antico orologio domina la città. Sono ancora in piedi i ruderi di un castello attribuito all?età greca, roccaforte di difesa. Questo castello difese la città anche nell?epoca buia in cui la Sicilia era terra di scorribande dei barbari, dei Vandali e dei Goti, dopo la caduta dell?Impero e la dominazione bizantina. La fierezza di questa terra venne dimostrata anche nell'827, quando Ragusa e altre città caddero nelle mani degli arabi. Scicli resistette per decenni a un lungo assedio. Oggi come ieri il colle di San Matteo può essere raggiunto solo attraverso le scale, perché nel quartiere antico non esistono strade. Nella cima vi sono ancora i sepolcreti che sono stati ritrovati in altre zone e contrade.
Il nome dunque deriverebbe da Siclis denominazione dei Siculi. Ma c'è anche il grande mito di Casmene, antico nucleo scomparso, che ha maggior ragione di rivendicare di essere discendente direttamente dall'antica colonia dei greco siracusani. Nel territorio di Scicli, in alcune aree quali la contrada Maulli vicine al fiume Irminio, sono venuti alla luce degli insediamenti archeologici. Non lontano dalla foce sono stati ritrovati frammenti di punte lavorate e utensili, resti di abitati attribuiti a epoca greca che confermerebbero l?ipotesi degli scambi commerciali che avvenivano lungo le sponde dell'Irminio.
Gli arabi la chiamarono Sikla.
Si successero al potere i Normanni e gli Svevi. Ma fu sotto gli Angioini che l?anima ribelle di questo popolo insorse nuovamente . Con i Vespri siciliani il 5 aprile del 1282, Scicli riuscì a liberarsi dal giogo della dominazione francese e si pose sotto l?ala protettrice di Pietro D'Aragona.
Ma l'addio al Colle di San Matteo, che prende il nome dall'omonima chiesa, non portò fortuna alla città. Il milleseicento fu il più terribile, per la peste, le cavallette. Il terremoto del 1693 inflisse il colpo mortale sulla città che venne distrutta completamente. Dalle macerie, rinacque la splendida città barocca che è oggi.
Un tempo di dominio arabo (864), passò poi in mano normanna cosi come ricorda il Santuario della Madonna delle Milizie a circa 1,5 km di distanza da Scicli, verso la costa

Spazio pubblicità
Costruiamo uno spazio pubblicitario
Possiedi una attività commerciale-turistica, vorresti inserire inserire della pubblicità, questo spazio è disponibile, pubblicizza la tua attività
Lo spazio in blu è per la tua pubblicità
Proponi il tuo sito con una immagine, il tuo social network, come Instagram e Facebook, i propri canali YouTube,
le tue sezioni pubblicitarie tra i risultati di ricerca su Google, Yahoo e altri motori di ricerca
Amplia il tuo spazio pubblicitario
Non ho uno spazio pubblicitario?
Non sai come scegliere dove pubblicare gli annunci?
Non preoccuparti questo è uno spazio pubblicitario
Potrebbero interessarti anche:
Torna ai contenuti