Cammino dell'anima da Messina a Tindari - Itinerari in Sicilia, vuoi visitarla ma non sai da dove iniziare?

Itinerari in Sicilia

Se vuoi visitare la Sicilia e non sai da dove iniziare. Siamo qui per aiutarti. Scopri le migliori destinazioni in Sicilia e pianifica il tuo viaggio.
Che tu sia un appassionato di arte, di gastronomia o di natura, la Sicilia ha qualcosa da offrire a tutti. Esplora le strade, immergiti nelle acque cristalline o assapora i sapori autentici.  
Con i nostri itinerari e le nostre raccomandazioni locali, potrai vivere un'esperienza autentica e indimenticabile in questa meravigliosa isola mediterranea.



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Cammino dell'anima, da Messina a Tindari

Benvenuto nel "Cammino dell'anima", un percorso che ti condurrà alla scoperta di una Sicilia autentica e inaspettata. Qui non troverai solo il mare, ma anche paesaggi mozzafiato, tradizioni millenarie e una cultura ricca di storia. Ideale per un turista slow, potrai esplorare queste meraviglie a piedi. Scegli la tua destinazione e immergiti in un'esperienza unica che ti lascerà incantato.

Il cammino dell'anima parte dal Santuario di Dinnammare sui Monti Peloritani, Messina e arriva al Santuario della Madonna di Tindari, Oliveri, sulla Costa Tirrenica della Sicilia.
Misura complessivamente 108 km che si percorrono in quattro, cinque giorni. In questo caso si dorme in bivacco seguendo costantemente la dorsale montuosa. Lungo il percorso si incontrano abbeveratoi, case cantoniere, ponti in pietra, neviere e tante altre meraviglie culturali oltre che paesaggi mozzafiato in parte ancora selvaggi.  

Tindarí, antica città greca della Sicilia nord orientale, il teatro, addossato alla collina e rivolto verso il mare, fu costruito con blocchi di pietra arenaria nei sec. III-II a. C. e venne modificato dai Romani per adattarlo a spettacoli da anfiteatro. numerosi gli appuntamenti estivi e le manifestazioni.
Sul punto più alto del promontorio è un santuario moderno che conserva la splendida statua lignea della Madonna nera, https://santuariotindari.it/,
La Leggenda
Una signora, avendo la bambina gravemente ammalata, si rivolge alla Madonna del Tindari facendo voto per la guarigione della figlia. Ottenuta la grazia si reca al Tindari, per ringraziare la Madonna,  ma vistala bruna in faccia resta delusa ed esclama: “Sono partita da lontano per vedere una più brutta di me”.
E parte in cerca della sua bella Madonna Miracolosa.
Nel frattempo la bambina incustodita precipita dalla cima del colle.
La madre torna a pregare: “Se siete voi la miracolosa Vergine che per la prima volta mi avete salvato la figlia, salvatela per la seconda volta”.
Per miracolo della Madonna la bambina precipitata, si trova tranquilla che gioca su un piccolo arenile formatosi improvvisamente nel mare sottostante.
Un marinaio che era corso a prendere la bambina la restituisce sana e salva alla madre.
Ella commossa ringrazia la Madonna esclamando: “Veramente Voi siere la gran Vergine miracolosa”. E' presente un organo

via de sole
98060 Piraino
338 240 6143
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Mandanici, il cammino dell'anima

Mandanici comune della Città Metropolitana di Messina, 417 m s.m., patrono, santa Domenica Ciriaca , seconda domenica di agosto
la chiesa madre di Santa Domenica, con una tela di Giovanni Battista Quagliata (sec. XVII) raffigurante la santa, un coro ligneo e un crocifisso settecenteschi

Fiumedinisi, il cammino dell'anima

Fiumedinisi comune della Città Metropolitana di Messina, 200 m s.m., patrono Maria Santissima Annunziata 25 marzo.
Il duomo, dedicato alla Santissima Annunziata, si presenta nel rifacimento secentesco; custodisce una scultura lignea di Rinaldo Bonanno (sec. XVI)

Festa del Grano a Fiumedinisi, a luglio, torna l'appuntamento con la rievocazione di antichi mestieri e tradizioni popolari del territorio,   https://www.facebook.com/people/Pro-Loco-Fiumedinisi/100064468910352/

Capricci d'Autunno" sagra dei prodotti tipici della valle del Nisi e dei Peloritani ad ottobre e novembre, la via dei sapori e delle tradizioni, la manifestazione ormai diventata un appuntamento fisso per gli amanti del buon cibo, https://www.facebook.com/capriccidautunnofiumedinisi/

Fondachelli Fantina, il cammino dell'anima

Fondachèlli-Fantina comune della Città Metropolitana di Messina, 703 m s.m., patrono Madonna della Provvidenza 8 settembre e Santissimi Angeli Custodi seconda domenica di luglio,

Per chi è interessato al Risorgimento Italiano, uno dei luoghi più interessanti si trova a Fantina, presso la Chiesa della Madonna della Provvidenza, dove è possibile trovare la tomba di sette Garibaldini trucidati nella notte fra il 2 e il 3 settembre 1862. Secondo la testimonianza di un sopravvissuto, quella notte una colonna di volontari guidata dal comandante Trasselli, diretti in Aspromonte in sostegno di Garibaldi, si disperse nel territorio di Novara di Sicilia e otto di loro trovarono rifugio a Fantina. Qui vennero fucilati da una compagnia di soldati del 47° reggimento fanteria, al servizio del maggiore Giuseppe De Villata, in quanto ritenuti disertori del Regio Esercito.

Rodi Milici il Cammino dell'anima

Rodì Mìlici comune della Città Metropolitana di Messina, 177 m s.m., patrono San Bartolomeo 24 agosto,
Chiesa dell'Immacolata ,  Chiesa di San Bartolomeo

Novara di Sicilia, il Cammino dell'anima

Novara di Sicìlia comune della Città Metropolitana di Messina, 650 m s.m., patrono sant’ Ugo 14-16 agosto, rientr atra i borhi più belli d'Italia
La chiesa di Santa Maria, detta “la Badia”, conserva un lavabo bronzeo francese (sec. XIII), un grande vaso ispano-moresco di argilla gialla e una tavola cinquecentesca.
Il palazzo comunale ex oratorio di San Filippo Neri è secentesco.
La chiesa di San Giorgio (sec. XVII) è a tre navate; il duomo è l'ampliamento cinquecentesco di una precedente chiesetta.
Nel paese ha sede un Museo Etnografico, con attrezzi e fotografie relativi ai mestieri tradizionali della zona.

E' presente un mulino ad acqua https://it-it.facebook.com/mulinogiorginaro

Sulla rocca Salvatesta sono i resti di un insediamento bizantino.

Prodotti  del territorio: Maiorchino, Presìdio Slow Food. Formaggio tipico ttenuto dalla lavorazione del latte ovino e caprino. Festa e Torneo provinciale del Maiorchino a Novara di Sicilia, la manifestazione dedicata al tipico formaggio pecorino del luogo che si svolge ogni anno durante il periodo di Carnevale e culminerà con la Sagra e con la finalissima maschile del Torneo.

Street food fest dei Grani Antichi e Pasta a Novara di Sicilia a Giugno , Novara di Sicilia

Festa della tosatura a San Marco frazione di Novara di Sicilia a luglio.
Una tradizione che ogni anno si ripete in primavera nelle aziende zootecniche locali. Dimostrazione delle preparazioni delle prelibatezze tipiche del luogo quali la ricotta e il maiorchino, degustazione delle pietanze caratteristiche che sono la pasta alla curatta ovvero con un sugo e pezzetti di carne ovina e a seguire la pecora arrosto.

Sagra Capra al forno a San Marco frazione di Novara di Sicilia. L' associazione Uniti per la valle di San Marco in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono Sant'Antonio Abate, la prima domenica di settembre


La leggenda del Noce di Spartivento
A Novara di Sicilia un tempo vivevano le streghe. La leggenda narra che dove oggi c’è il Duomo si trovava un gigantesco albero di noce, il Noce di Spartivento, sopra il quale si riunivano le streghe per i loro sabba, ma anche per consumare le cene a base di uova e pane. Le streghe avevano un modo del tutto bizzarro per salire sopra il noce, utilizzavano infatti un maiale volante. Così ogni sera, allo scoccare della mezzanotte, ogni strega recitava la seguente filastrocca magica: “Ventu, forti ventu, portimi supra a nuggià di Spartiventu”. A questo punto si spalancava subito la finestra di casa e si presentava il maiale che, a guisa di destriero, accompagnava la strega sull’albero di noce.

Una notte però una delle streghe osò chiedere del sale durante la cena, ma l’utilizzo di questa spezia naturale non era a loro consentito. Una tempesta di vento allora si scatenò sull’albero di noce, scaraventando le streghe ai quattro angoli del mondo. Secondo la leggenda l’albero di noce fu abbattuto quando venne costruito il Duomo e il suo legno fu utilizzato per costruire le porte, gli armadi e gli scranni del coro.

Questa leggenda è ancora viva nelle tradizioni popolari, ma non solo, nello stemma del Comune di Novara di Sicilia vi è infatti disegnato proprio l’albero di noce. Tale storia rimanda ad un’altra simile e più famosa, quella delle streghe di Benevento. Il Noce di Benevento era un antico e frondoso albero di noce consacrato al dio germanico Odino, intorno al quale si riuniva una comunità di Longobardi stanziati nei pressi di Benevento a partire dal VI secolo, nei territori originariamente abitati dai Sanniti. La celebrazione di riti pagani e religiosi, che prevedevano si appendesse al noce una pelle di caprone, ha dato vita a varie leggende che si sono perpetuate nei secoli, riguardante cerimonie e rituali magici officiati da streghe in occasione dei sabba.

Montalbano Elicona, il cammino dell'anima

Montalbano Elicóna comune della Città Metropolitana di Messina, 920 m s.m., patrono San Nicola di Bari 6 dicembre,
chiesa di Santa Caterina (che conserva una statua cinquecentesca della santa)
la chiesa dello Spirito, entrambe trecentesche.
La chiesa madre, dedicata a San Nicola di Bari, custodisce un altare decorato da bassorilievi gagineschi (1587) e varie opere barocche, fra cui un baldacchino ligneo. Il castello aragonese, restaurato, è del sec. XIV.

CIBUS BORGHI , Montalbano Elicona, tutte le domeniche di maggio. Stand gastronomici, Mercatino artigianale, Piatto del giorno, Rievocazioni storiche, Antichi giochi medievali, Visite al castello e ai musei in uno dei Borghi più belli d'Italia https://www.facebook.com/people/CIBUS-Borghi-Montalbano-Elicona/100091389266764/

FESTE ARAGONESI e Corteo Storico ad agosto, fiore all'occhiello dell'estate montalbanese. Rievocazione storica dell'arrivo del Re di Sicilia Federico III a Montalbano Elicona, sua residenza estiva prediletta. La manifestazione animerà con giochi e rievocazioni storiche l'intero paese, il corteo storico rievoca l'ingresso del re Federico II d'Aragona a Montalbano.  https://www.facebook.com/people/Feste-Aragonesi-di-Montalbano-Elicona/100084348930502/

Sagra della Ricotta a Braidi, frazione di Montalbano Elicona a settembre. Manifestazione ricca di musica, salotti culturali, degustazioni dolci e salate, arte, artigianato, folklore.  https://www.facebook.com/ottobraidi

OttoBraidi Festa d'Autunno a ottobre a Braidi frazione di Montalbano Elicona (Me). Stand degustazione, mercatino dell'artigianato, prodotti tipici frutti di stagione. Una sagra che punta ai prodotti più tipici dell'autunno: porchetta e funghi

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