Il cammino di San Filippo, trekking - Itinerari in Sicilia, vuoi visitarla ma non sai da dove iniziare?

Itinerari in Sicilia

Se vuoi visitare la Sicilia e non sai da dove iniziare. Siamo qui per aiutarti. Scopri le migliori destinazioni in Sicilia e pianifica il tuo viaggio.
Che tu sia un appassionato di arte, di gastronomia o di natura, la Sicilia ha qualcosa da offrire a tutti. Esplora le strade, immergiti nelle acque cristalline o assapora i sapori autentici.  
Con i nostri itinerari e le nostre raccomandazioni locali, potrai vivere un'esperienza autentica e indimenticabile in questa meravigliosa isola mediterranea.



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Itinerario il cammino di San Filippo

Questo percorso, che può essere affrontato sia a piedi che in bicicletta, ti porterà a esplorare l'isola in modo slow, lontano dalle affollate spiagge e dalle mete turistiche più conosciute. Scegli la tua destinazione e preparati a vivere un'esperienza indimenticabile!
Itinerario il cammino di San Filippo d'Agira u niuru, la riscoperta di tesori di Aci S. Antonio e S. Filippo, tra Limina, Calatabiano, S. Venerina, Aci S. Antonio, Aci Catena, Valverde e Agira.

Questo trekking ti permetterà di scoprire la bellezza di questa meravigliosa isola, andando oltre le classiche mete balneari. Non importa da dove inizi, basta scegliere la tua destinazione e immergerti in un'avventura indimenticabile.

L'itinerario il cammino di San Filippo prende spunto dal percorso del Santo nell'opera di evangelizzazione della Sicilia, con l'individuazione di alcuni luoghi in cui il culto religioso del Santo ha una storia millenaria. L'itinerario religioso culturale vuole promuovere le località i territori le testimonianze architettoniche e le tradizioni popolari, tutte accomunate dalla stessa radice di culto religioso.

La missione evangelica di San Filippo ha inizio a Punta Faro (Messina) luogo dell'approdo, dopo aver aggirato l'Etna, giunsero ad Agira, località infestata dal demonio che faceva tribolare la popolazione. Il Santo, quindi, sale sulla sommità del monte Teja ed impartisce una benedizione che fa precipitare tutti i diavoli che lì si erano rifugiati.

Sul luogo del suo veneratissimo sepolcro fu edificata una chiesa e in seguito un monastero, attorno ai quali l'antica Agyrium risorse con il nome di S. Filippo d'Agira, conservato fino al 1939 (oggi solo Agira); una ricognizione canonica delle sue sante reliquie fu effettuata il 21 luglio 1625. Questo monastero fu, in epoca pre araba, un vero centro monastico in cui si formarono quasi tutti i Santi italo greci di Sicilia. In seguito venne latinizzato dai Normanni.

Il nero del volto della statua del Santo, non molto antico, è dovuto all'equivoco sulle parvenze "africane" di molti santi orientali dei primi secoli d.C., che sfuggivano a vessazioni politiche e persecuzioni religiose e a veri e propri scontri tra fazioni religiose opposte della stessa comunità ecclesiale.

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Calatabiano il cammino di San Filippo

Calatabiano comune della Città Metropolitana di Catania, 60 m s.m., patrono: San Filippo terza domenica di maggio, è compreso nel Parco Fluviale dell'Alcantara,
La chiesa del Santissimo Crocefisso o di San Filippo (1482), nel nucleo antico, ha due bei portali ogivali;
la chiesa madre dell'Annunziata, nel centro a valle, conserva una croce dipinta (1502) di Giovanni Salvo d'Antonio;
la chiesa di Gesù e Maria (1695), un bell'esempio di barocco siciliano.

il castello arabo-normanno (sec. IX) sul colle, di cui restano le rovine e la cinta murata che ancora racchiude l'abitato,
il castello di San Marco (sec. XVII) presso la costa https://www.castellosanmarco.it/

Il terzo sabato di maggio si svolge la famosa “calata” di San Filippo: con una corsa spericolata, la statua del santo viene portata a spalle dal castello sul monte alla pianura.

Sagra delle Nespola a Calatabiano a maggio, in prossimità  della festa del Santo protettore San Filippo Siriaco.

Santa Venerina il cammino di San Filippo

Santa Venerina comune della Città metropolitana di Catania, 337 m s.m., patrono: Santa Venera 26 luglio,
Chiesa madre di Santa Venera, eretta nel 1740-49, sono custoditi dipinti (sec. XVIII) di Alessandro e Pietro Paolo Vasta.
chiesa del Sacro Cuore, con un'imponente facciata a tre ordini e un'elegante cupola, fu costruita nel 1875-78
Parrocchia Maria SS. del Rosario" di Cosentini  https://www.facebook.com/ParrocchiaCosentiniCT/

Da visitare: Il Museo del Palmento

l comune fa parte dell' Associazione "Strada del Vino dell'Etna"

Eno Etna a settembre, la manifestazione organizzata dal Comune e dall'Assessorato allo spettacolo e turismo a Santa Venerina, mercato delle tipicità, delle tradizioni artistiche, dei vini DOC dell’Etna, dei prodotti agroalimentari e dell’artigianato.   https://www.facebook.com/EnoEtna


Valverde il cammino di San Filippo

Valvérde comune della Città metropolitana di Catania, 305 m s.m., patrono: Madonna di Valverde ultima domenica di agosto
La chiesa madre fu rinnovata nel 1696, ma conserva il pregevole portale quattrocentesco a tutto sesto e capitelli a motivi floreali, oltre alle tombe monumentali della famiglia Riggio,
il palazzo Riggio Carcaci risale al 1755.

Festa della Pizza e della Schiacciata il 2 e 3 settembre 2023  a Valverde (Ct).  La Festa, dedicata al cibo e all'artigianato,  https://www.facebook.com/festadellapizzaedellaschiacciata/

Agira il cammino di San Filippo

Agira, Comune del Libero Consorzio Comunale di Enna, 650 m s.m., patrono: san Filippo 11 maggio,
Chiesa di San Filippo, custodisce un pregevole trittico quattrocentesco, tele di Olivio Sozzi e Giuseppe Velasquez e un Crocifisso ligneo di fra' Umile da Petralia.
chiesa romanica di Santa Maria Maggiore (sec. XII) sono un'interessante croce quattrocentesca dipinta sui due lati dove sono rappresentati la Crocifissione, la Resurrezione, e i simboli dei
quattro Evangelisti.e una Madonna secentesca in marmi policromi.
chiesa di Sant'Antonio Abate (sec. XVI e moderna facciata) custodisce una Croce dipinta, probabilmente di Pietro Ruzzolone.
chiesa di San Salvatore, dalla facciata tardorinascimentale, a pianta basicale, presenta tre navate divise l'una dall'altra da arcate a tutto sesto poggianti su colonne in pietra con capitelli diversi l'uno dall'altromantiene nell'interno tracce dell'originario impianto normanno (sec. XII) e conserva un portale aragonese con decorazione a motivi floreali proveniente dall'oratorio di Santa Croce (ex sinagoga) oltre a una Madonna del Rosario, tela della scuola di Pietro Novelli, una mitria e un pastorale riccamente decorati del sec. XIII.
sul colle che lo sovrasta le rovine del castello, di origine saracena.
La Chiesa dell’Abbazia di San Filippo sorge sui resti di quella dell’antico monastero greco fondato, secondo la regola basiliana, fuori dall’abitato ai piedi del monte di Agira tra VII e VIII secolo e dedicato a Filippo santo di provenienza orientale, la grande nicchia centrale con il gruppo di San Filippo che sconfigge il demonio sovrasta sei nicchie con le statue dei protettori delle altre sei parrocchie di Agira. Nel medaglione sopra la porta principale è raffigurata Santa Maria Latina, sopra le altre due porte sono raffigurati San Filippo diacono e San Eusebio.
L’interno a tre navate è diviso da colonne rivestite in marmo rosso. La navata centrale è sovrastata da una volta a botte. Dalla navata sinistra una scala conduce alla cateva, luogo in cui è il sepolcro di San Filippo. Questa grotta fu in origine il luogo dove Filippo si recava con i suoi discepoli per celebrare la messa tra i ruderi del tempio di Gerione. In periodo arabo, per timore di perdere le reliquie del santo, la cateva fu murata e ritrovata nel XVI secolo.
Nella navata sinistra si possono osservare i tre pannelli di un polittico del XV secolo che raffigurano la Madonna con bambino, San Benedetto e San Calogero.

A circa 1 Km. di Agira, in contrada Lavandaro, esistono i resti del convento dei padri cappuccini di San Francesco.
Sulla collina del Frontè vi è la chiesa di Santa Maria degli Angeli, annessa al convento del Terzo Ordine Regolare di San Francesco.

Sagra della Cassatella per le vie di Agira a novembre, musica, folklore, gastronomia. Durante la manifestazione sarà possibile degustare e conoscere la Cassatella di Agira e altri dolci eccellenti della tradizione agirina più altri prodotti enogastronomici siciliani, https://www.facebook.com/prolocoagira/
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