Porto approdo Licata
La Sicilia vista dal mare, il turismo nautico
Benvenuti su "Porti, approdi, spiagge della Sicilia". Qui potrete scoprire tutto sul porto turistico. Se siete appassionati di navigazione o semplicemente desiderate trascorrere una giornata in mare, scegliete un porto e potrete noleggiare un'imbarcazione e partire alla scoperta delle meraviglie della costa siciliana. Un tour indimenticabile vi aspetta, tra acque cristalline e panorami mozzafiato. Non perdete l'opportunità di vivere un'esperienza unica nel cuore della Sicilia.
Per godersi il mare, tra colori, luoghi da sogno, cale ed insenature, facilmente raggiungibili dal mare con piccole e grandi imbarcazioni, potendo scegliere tra i numerosi porti ed approdi turistici, che le coste della Sicilia offre, scegliete quello che più vi aggrada.
Il mare offre attività ludico sportive, oltre al turismo nautico, le crociere, il surf, la canoa, le immersioni come lo snorkeling, si possono visitare villaggi e borghi, il tutto all'insegna del relax del divertimento e della buona cucina.
Sole, vento e mare saranno i fedeli compagni di viaggio, per gli amanti del mare.
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Licata, porto approdo turistico
Porto / Porticciolo
Il porto si trova sulla costa sabbiosa prospiciente la città di Licata, alla foce del fiume Salso, ed è artificiale; era un approdo marittimo sin dall'antichità. Gli scali portuali più prossimi sono: ad ovest il Porto Empedocle e ad est il Porto di Gela
Descrizione
Il porto di Licata è costituito dalla diga di ponente, dalla diga di levante e da due moli interni. La diga a ovest è raccordata ad un vecchio molo, e con questo forma una darsena per pescherecci; a questa diga è radicato sul lato esterno, a circa 200 m dalla testata, un prolungamento a scogliera della stessa, di circa 600 m orientato per SSE ed evidenziato in testata da un fanale rosso provvisorio. La diga a est è di circa 1.900 m e protegge l'intero porto dai banchi mobili che si formano alla foce del fiume Salso. All'interno di queste due grandi dighe, esistono due moli che racchiudono la Darsena Centrale.
Pericoli: con i venti del II e III quadrante l'entrata è difficoltosa.
Orario di accesso: continuo
Accesso: imboccatura larga 270 m; entrando tenersi al centro del porto evitando di portarsi a ridosso del molo di levante in quanto non banchinato, a Sud del quale si forma una sacca sabbiosa.
Fari e fanali: 2954 (E 1904) - (San Giacomo) faro a lampi bianchi, periodo 5 sec., portata 21 M, presso la radice del Molo di Levante (occultato dalla costa a nord di 095°); 2960 (E 1906) - fanale a lampi rossi, periodo 5 sec., portata 8 M, sull'estremità del braccio interno della diga antemurale; 2962 (E 1908) - fanale a lampi verdi, periodo 5 sec., portata 7 M, sull'estremità della diga di levante; 2966 (E 1905) - fanale a lampi verdi, periodo 3 sec., portata 4 M, sulla testata del molo di levante; 2978 (E 1912) - fanale a lampi rossi, periodo 3 sec., portata 4 M, sulla testata del Molo di Ponente (visibile da 160° a 325°); 2980 (E 1907) - fanale a luce fissa rossa, 2 vert., portata 3 M, sulla testata del pennello ovest all'ingresso della Darsena Marianello (visibile solo all'interno del porto); 2981 (E 1912.5) - fanale a luce fissa verde, 2 vert., portata 3 M, sulla testata del pennello E della suddetta Darsena (visibile solo all'interno del porto).
Fondo marino: sabbioso.
Fondali: in banchina da 2 a 6 m.
Radio: Vhf canale 16.
Posti barca: 150
Lunghezza massima: 20 m.
Divieti: di sosta nel raggio di 500 m dall'imboccatura.
Licata comune in provincia di Agrigento, 8 m s.m., patrono Sant’ Angelo 5 maggio
Il palazzo del Municipio, su progetto di Ernesto Basile nel 1935, è un edificio in stile liberty,
i palazzi Serrovira e Caro Dominici, mentre i palazzi Frangipane e Bosio sono settecenteschi,
la chiesa madre di Santa Maria La Nova, a tre navate, custodisce varie opere d'arte, fra cui un crocifisso ligneo cinquecentesco e una pala fiamminga secentesca,
la chiesa di San Domenico conserva alcune tele del Seicento di Filippo Paladino,
il complesso della chiesa e del convento del Carmine, è impreziosito all'interno con dieci medaglioni raffiguranti storie tratte dal Vecchio e dal Nuovo Testamento,
Il Santuario di Sant'Angelo è ubicato nella onononima piazza del centro storico di Licata, l'impianto basilicale a croce latina ripartito in tre navate per mezzo di colonne in pietra di Billiemi. Sotto la seconda e quinta arcata di ciascuna navata laterale sono custoditi i cerei o torce ( 'ntorci) con annesso chiostro. http://www.santuariosantangelo.it/
A poca distanza, su un'altura, si trovano i resti del castel sant'Angelo, nell'ex convento della Badia è allestito il Museo Archeologico, che occupa parte del piano terra e il chiostro.
Il 5 maggio si celebra la Festa di Sant'Angelo, durante la quale l'urna d'argento con le reliquie del santo viene portata di corsa in processione, seguita da quattro ceri, offerti dalle associazioni dei mestieri, disposti su alte torri di legno.
Il parco delle ville Liberty. Licata è ricca di ville e palazzi che campeggiano nelle sommità collinari. La ricca borghesia all’inizio del XX secolo commissionava, ad architetti e professionisti di grido, quelle che dovevano le loro abitazioni principali in paese e le residenze estive in collina, http://www.prolocolicata.it/