Paternò, agriturismo in contesti rurali e paesaggistici unici
Paternò agriturismo in contesti rurali e paesaggistici unici, cercate un posto tranquillo dove trascorrere qualche giorno lontani dalla vita caotica della città, questi luoghi offrono una gastronomia tipica locale, per un tour del gusto fra i prodotti locali, con la cucina legata alle stagioni che utilizza i prodotti a km 0 per creare menu basato sugli alimenti disponibili.
Gli agriturismo sono immersi nel verde della natura, con la possibilità d'acquistarne qualcuno per poter prolungare il piacere una volta rientrati in città.
Offrono la possibilità di visitare le località vicine, gite tra parchi ed attrazioni di interesse culturale, didattiche, sportive, escursionistiche, per conoscere il territorio ed il patrimonio rurale.
L’agriturismo con camere è ospitalità per alcuni giorni in una azienda agricola, per condividere la vita dei campi e della comunità, di un territorio.
Agriturismo, la tua porta d'accesso alla cultura e alle tradizioni siciliane
Gianferrante
Sp137/Ii, 2 - Paternò
Cell 328 0359535
info@gianferrante.it
In questa sezione è possibile inserire le fotografie del proprio tour
Paternò comune della Città Metropolitana di Catania, 225 m s.m., patrono Santa Barbara 4 dicembre
Punto di partenza del nostro tour è il comune di Paternò. Nasce durante il periodo di dominazione Normanna. Presenta i tratti caratteristici dei borghi tardo-medievali, con l'intera struttura urbana sviluppata a ridosso del castello, edificato nel 1073 in pietra lavica. Sono presenti numerosi luoghi e monumenti da visitare, tra cui strutture architettoniche militari, civili e religiose.
Il Castello Normanno: fu costruito per volere di Ruggero I sul modello dei castelli inglesi e dei Dongioni francesi fortificati nello stesso periodo. Presenta un carattere austero ma assolutamente affascinante ed al suo interno contiene una graziosa cappella affrescata, una galleria ed una sala d'armi. Ma il fiore all'occhiello è la terrazza superiore che consente la vista di un panorama incredibile.
Porte della Città: sempre al periodo normanno risalgono Porta del Borgo, Porta Lentini e Porta della Ballottola, ciò che rimane delle antiche mura protettive.
Torre dei Falconieri: anch'essa interamente edificata utilizzando pietra lavica. Proprio in questa torre, secondo la leggenda, venne rinchiusa la santa patrona della città prima del suo martirio.
Chiesa di Santa Barbara: costruita durante la fine del '500 e intitolata alla patrona di Paternò. Presenta interni adornati da pregiati stucchi policromi che le conferiscono unicità assoluta.
Santuario della Madonna della Consolazione: in stile neoromantico, è una struttura legata al culto della Madonna della Consolazione. Tra le più belle chiese del comune, è caratterizzata da una colorazione rossastra, dovuta alla tipologia di pietra utilizzata per la sua costruzione. All'interno, le sue pareti sono decorate dagli affreschi di Archimede Cirinnà.
Chiesa di Maria Santissima Annunziata: Un tempo monastero di monache benedettine, oggi continua a mantenere il suo valore anche grazie alla presenza di un prezioso dipinto firmato da Anguissola situato nell'atrio principale.
Palazzo di Città: antica residenza della famiglia borghese Alessi, dopo anni di abbandono venne restaurata per divenire sede del municipio.
8 settembre. La festa della "Bammina
La festa si svolge a partire dalla prima domenica di settembre con l'esposizione dell'antico simulacro della Madonna Bambina, giorno 8 lo sparo della tradizionale "nona" annuncia la festa alla città, diverse celebrazioni Eucaristiche in mattinata e l'Angelus a mezzogiorno. Nel pomeriggio, alle ore 18 la solenne Concelebrazione Eucaristica seguita poi dalla processione per le vie del centro di Paternò. Momento importante della processione, la sosta con la celebrazione solenne dei Vespri, presso la chiesa Ex Monastero Maria SS.ma Annunziata, oggi chiesa Madre.
Fiera di Settembre dal 25 settembre al 29 settembre 2024 all' interno del Giardino Moncada (villa comunale) https://www.facebook.com/fieradisettembrepaternoct/
La festa di Santa Barbara, patrona di Paternò, ha inizio il 3 novembre, culmina nei giorni 3, 4, 5 dicembre e si conclude con l'ottava l'11 dicembre. La Santa viene invocata durante i temporali e gli incendi poiché nel 1780, durante un’eruzione lavica, le reliquie furono portate dai fedeli nei pressi di Ragalna, dove l’eruzione si arrestò miracolosamente.
Etna, una visita al vulcano attivo più alto d'Europa offre paesaggi spettacolari, possibilità di escursioni, sci in inverno e visite alle aziende vinicole.
Catania, vivace città barocca, patrimonio dell'UNESCO, con il suo centro storico, il mercato del pesce, il Duomo, il Castello Ursino e la vivace Via Etnea.
Acireale, famosa per il suo Carnevale, le chiese barocche e le frazioni marinare come Santa Maria La Scala.
Aci Castello e Aci Trezza, borghi marinari con il castello normanno a picco sul mare (Aci Castello) e i faraglioni dei Ciclopi (Aci Trezza).
Taormina, una delle località turistiche più famose della Sicilia, con il suo teatro greco-romano, le splendide viste sul mare e l'Isola Bella. (Un po' più distante, ma facilmente raggiungibile).
Gole dell'Alcantara, canyon naturali formati dal fiume Alcantara, ideali per escursioni e attività di canyoning.
Randazzo, borgo medievale ben conservato alle pendici settentrionali dell'Etna.
Bronte, conosciuta per la produzione del pistacchio DOP.
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