Vai ai contenuti

Fiumedinisi castelli e torri da non perdere - Borghi castelli e santuari in Sicilia

Salta menù
Salta menù
Salta menù

Fiumedinisi, i Castelli, informazioni per una visita


Fiumedinisi castello e torri, informazioni per una visita, storia architettura della struttura dalle origini ai giorni nostri.
Fiumedinisi è un vero e proprio scrigno di storia e cultura, dove castelli, torri e fortificazioni raccontano il passato affascinante di questa terra.
Passeggiando per il comune, potrai ammirare il maestoso castello e le torri di avvistamento che, come sentinelle, vigilano sul paesaggio circostante.
Alcuni di questi luoghi sono visitabili e ospitano anche associazioni culturali che animano la vita del paese con eventi e attività. È un viaggio imperdibile tra dimore storiche e panorami mozzafiato, perfetto per chi ama scoprire le bellezze nascoste della Sicilia.

Da piccoli borghi a piccoli centri urbani, molti comuni hanno una torre un castello o le vestigia di una fortezza, che da fortezza a difesa del territorio con il tempo si è trasformato in una villa di villeggiatura, da luogo a difesa del castellano, le poche dame i cavalieri, tra duelli, amori e delitti, tra storie e leggende.

Con il passare del tempo sono poi stati trasformati in dimore nobiliari, alcuni posti sulle rotte viarie che collegavano i paesi della Sicilia verso il mare, alcuni furono abbandonati all'incuria del tempo.
In questa sezione è possibile inserire le fotografie del proprio tour
Castello a Fiumedinisi Belvedere
Il Belvedere è un castello ed i ruderi del Castello a Fiumedinisi, è collocata sul Monte Belvedere (a 750 metri dal livello del mare) e permette di godere di un panorama unico che si apre sulla Valle del Nisi, sul Mar Iono e sui Monti Peloritani Sud-Orientali. L’ambientazione suggestiva ed i ruderi del Castello sono meta di numerosi turisti.
Spostandosi sul lato orientale della struttura si nota una grande porta che funge da meravigliosa finestra affacciata sulla costa ionica: di fronte si trova la bellissima Calabria, e dai laterali un panorama stupefacente che va da Capo Alì a Capo Sant’Alessio, da Monte Scuderi alla maestosa Etna. Non è stata definita con certezza la data di edificazione della Fortezza, ma da recenti studi si è tentato di ricostruirne la storia. Il 28 Settembre 1197 il Castello passò alla proprietà di Enrico VI, padre di Federico II.

La Fortezza è stata innalzata sulla cima di una roccia sita in posizione strategica assumendo una planimetria a forma poligonale irregolare.

1197 - Enrico VI e Costanza soggiornano a Messina. Nel settembre l'imperatore si reca a Fiumedinisi ove muore il giorno 28 dello stesso mese. La salma verra poi tumulata nella cattedrale di Palermo, detto anche castello di Belvedere per la sua posizione, un'alto rilievo dal quale si domina la riviera jonica da capo Alì a capo Sant'Alessio. E' in contatto visivo con il campanile della chiesa di San Pietro, costruito in origine su un costone roccioso quale torre di avvistamento
Fiumedinisi comune della Città Metropolitana di Messina, 200 m s.m., patrono Maria Santissima Annunziata 25 marzo.
Il duomo, dedicato alla Santissima Annunziata, si presenta nel rifacimento secentesco; custodisce una scultura lignea di Rinaldo Bonanno (sec. XVI)

Festa del Grano a Fiumedinisi, a luglio, torna l'appuntamento con la rievocazione di antichi mestieri e tradizioni popolari del territorio,   https://www.facebook.com/people/Pro-Loco-Fiumedinisi/100064468910352/

Capricci d'Autunno" sagra dei prodotti tipici della valle del Nisi e dei Peloritani ad ottobre e novembre, la via dei sapori e delle tradizioni, la manifestazione ormai diventata un appuntamento fisso per gli amanti del buon cibo, https://www.facebook.com/capriccidautunnofiumedinisi/
Scrivi una recensione, condividi la tua esperienza
Non sono presenti ancora recensioni.
Voto:
Numero di voti:0
Voto:
Numero di voti:0
Voto:
Numero di voti:0
Voto:
Numero di voti:0
Voto:
Numero di voti:0
Torna ai contenuti