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Marineo castelli e torri da non perdere - Borghi castelli e santuari in Sicilia

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Marineo il castello, informazioni per una visita


Marineo castello e torri, informazioni per una visita, storia architettura della struttura dalle origini ai giorni nostri.
Marineo è un vero e proprio scrigno di storia e cultura, dove castelli, torri e fortificazioni raccontano il passato affascinante di questa terra.
Passeggiando per il comune, potrai ammirare il maestoso castello e le torri di avvistamento che, come sentinelle, vigilano sul paesaggio circostante.
Alcuni di questi luoghi sono visitabili e ospitano anche associazioni culturali che animano la vita del paese con eventi e attività. È un viaggio imperdibile tra dimore storiche e panorami mozzafiato, perfetto per chi ama scoprire le bellezze nascoste della Sicilia.

Da piccoli borghi a piccoli centri urbani, molti comuni hanno una torre un castello o le vestigia di una fortezza, che da fortezza a difesa del territorio con il tempo si è trasformato in una villa di villeggiatura, da luogo a difesa del castellano, le poche dame i cavalieri, tra duelli, amori e delitti, tra storie e leggende.

Con il passare del tempo sono poi stati trasformati in dimore nobiliari, alcuni posti sulle rotte viarie che collegavano i paesi della Sicilia verso il mare, alcuni furono abbandonati all'incuria del tempo.
In questa sezione è possibile inserire le fotografie del proprio tour

Castello Beccadelli Bologna, a Marineo

Costruito a metà del sec. XVI dalla famiglia Bologna.
Dal periodo della costruzione si hanno rari documenti di archivio che ne attestano l’epoca della costruzione a prima del 1559.
Nel sec. XVI l’imperatore Carlo V investì del feudo di Marineo Francesco Beccadelli Bologna, il quale nel 1552 dette origine all’attuale Marineo facendo costruire le prime 100 case. L’attuale castello nacque come residenza del ricco signore feudale . Esso è costruito su diversi piani anche per adattarsi alla conformazione del terreno. Al pianterreno sono localizzati i magazzini e i locali per l’ammasso e per la lavorazione dei prodotti agricoli. Il piano nobile contiene numerose e ampie stanze dove in alcune sono ancora presenti tracce di decorazioni. Nel lato prospiciente la piazza vi è incastonato lo stemma della famiglia Beccadelli.
Marineo comune della Città Metropolitana di Palermo, 531 m s.m., patrono San Ciro terza domenica di agosto,
la chiesa matrice conserva una sontuosa tribuna barocca e una pregevole urna d'argento settecentesca, contenente le spoglie di san Ciro.
Collegio di Maria e chiesa di San Vincenzo Ferreri. Il luogo di culto custodisce il dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino ritratta nell'atto di consegnare l'indulgenza a San Francesco d'Assisi e Santa Chiara, opera di Filippo Randazzo.
Chiesa di San Michele Arcangelo (1630). Statua raffigurante la Madonna del Carmelo del 1809 ante, legno policromo, attribuzione, opera commissionata dalla Congregazione della Madonna del Carmelo a Girolamo Bagnasco.
Cappella di Nostra Signora di Guadalupe, la costruzione sorge sulla serra di Marineo, è stata ideata e fortemente voluta per la sua immensa devozione, da padre Francesco Francaviglia che per tanti anni è stato missionario in Messico
La posizione del Santuario Madonna della Dayna o della Pietà, caratteristico è il picco roccioso su cui esso si eleva, lo si può ammirare da tutto il paese e dintorni. Dalla terrazza centrale si può godere di un vasto panorama a 360 gradi di tutto il circondario: un suggestivo scorcio della rocca, tutto il paese, tutta la valle dell’Eleutero e, nelle giornate limpide, anche alcune isole delle Eolie.

Il castello, posto su uno sperone roccioso, la lapide posta all'ingresso del piano nobile del maniero segna l'anno 1559 come data di edificazione. Dalla torre del castello marinese si gode una vista incantevole: verso ovest è possibile ammirare le incontaminate Gole dello Stretto, scavate dalle acque dell'Eleuterio fra i massicci collinari della Montagnola e del Pizzo Parrino.

il santuario della Madonna dello Scanzano

InVicoliDiVersi il 5 agosto 2023 a Marineo la manifestazione artistico-culturale che ha lo scopo di valorizzare la poesia e l’arte portandola in strada, alla portata di tutti. https://www.facebook.com/people/Invicolidiversi/100063955093085/



Godrano, noto per la sua vicinanza al Parco Naturale Regionale della Ficuzza, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago. È un luogo ideale per gli amanti della natura e delle escursioni. Il centro storico è piccolo ma grazioso, con alcune chiese di interesse.

Santa Cristina Gela, come Contessa Entellina, anche Santa Cristina Gela è un comune di origine arbëreshe, dove si conservano lingua, tradizioni e riti bizantini. La Chiesa Madre di San Nicola Vescovo con il suo rito greco-ortodosso è particolarmente interessante.

Belmonte Mezzagno, la Chiesa Madre e il Palazzo Filangeri sono tra gli edifici storici da vedere.

Mezzojuso, centro arbëreshe, Mezzojuso vanta un ricco patrimonio culturale e religioso legato alle sue origini bizantine. Da visitare le numerose chiese con icone e affreschi di valore, come la Chiesa di San Nicolò di Mira e la Chiesa di San Giorgio Martire.

Piana degli Albanesi, considerata il cuore della comunità arbëreshe in Sicilia, Piana degli Albanesi (in albanese Hora e Arbëreshëvet) conserva con orgoglio la sua lingua, i costumi tradizionali e il rito greco-bizantino. Il centro storico è caratteristico, con la Cattedrale di San Demetrio Megalomartire e il Museo Etnografico Albanese.

Corleone, da visitare il centro storico con le sue chiese e il CIDMA (Centro Internazionale di Documentazione sulla Mafia e del Movimento Antimafia). Nei dintorni si trova la Riserva Naturale Orientata Bosco della Ficuzza, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago.

Palermo, capoluogo della Sicilia è una città ricca di storia, arte e cultura. Offre innumerevoli attrazioni, tra cui il Palazzo dei Normanni, la Cappella Palatina, la Cattedrale, il Teatro Massimo, i mercati storici (Ballarò, Vucciria, Capo) e molto altro.

Monreale, famosa per il suo splendido Duomo in stile arabo-normanno, patrimonio dell'UNESCO, Monreale offre anche una vista panoramica sulla Conca d'Oro. Da non perdere il Chiostro dei Benedettini.
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