Perchè visitare un parco archeologico
I parchi archeologici sono luoghi affascinanti che ci permettono di fare un tuffo nel passato e scoprire le vestigia di antiche civiltà.
Perché visitarli?
Sono un viaggio nel tempo, cammina tra le rovine di un teatro greco, di un anfiteatro romano è come aprire una finestra sul passato, immagina la vita di coloro che ci hanno preceduto.
Non dimenticare la macchina fotografica: ogni angolo è un'opera d'arte da immortalare.
Taormina
Parco Archeologico di Naxos e Taormina
Siamo nella Sicilia Orientale, qui si trova il Parco Archeologico di Naxos-Taormina che ci riporta dritti dritti al 734 a.C. quando venne fondata la prima colonia greca di Sicilia, Naxos appunto. Nell'attuale Giardini Naxos è possibile visitare i resti di questa antica colonia immersi tra gli agrumeti e con la vista del meraviglioso mare e dell'Etna a completare il bel quadretto.
A pochi passi da Giardini Naxos trovi Taormina, la città più famosa di Sicilia denominata la Perla del Mediterraneo. Qui potrai visitare il bellissimo Teatro Antico, con la sua vista spettacolare che spazia dall'Etna alla baia di Naxos e Taormina, e Isolabella, uno splendido isolotto donato da Ferdinando I di Borbone al sindaco di Taormina e reso la meraviglia che è ancora oggi dalla moglie Florence Travelyan. Isola bella è anche la meta prediletta dei bagnanti in estate per la sua bellissima spiaggia che collega l'isolotto alla terraferma.
In questa sezione è possibile inserire le fotografie del proprio tour
Taormìna comune della città Metropolitana di Messina, 204 m s.m., patrono San Pancrazio 9 luglio,
si protende nel mar Ionio con il capo Taormina, a N della foce del fiume Alcantara, nel cui parco regionale dell'Alcantara è compresa, è stata definita “perla dello Ionio”, è stata un'importante meta del Grand Tour, http://www.parcoalcantara.it/
Ben conservato è il teatro greco, riedificato in epoca romana (sec. II a. C.), con la cavea in parte scavata nella roccia e la scena fiancheggiata da due ambienti destinati agli attori. Romani sono l'odeon, piccolo edificio teatrale, alcuni ambienti termali di epoca imperiale, e i resti dell'imponente naumachia, poderosa costruzione in mattoni con nicchie.
La trecentesca badia vecchia, nel palazzo dei duchi di Santo Stefano (sec. XIII, ospita oggi la Fondazione Giuseppe Mazzullo), nel quattrocentesco palazzo Corvaja (sede del Museo Siciliano di Arte e Tradizioni Popolari) e nel palazzo Ciampoli (sec. XV), tutti in stile gotico-catalano, realizzati con l'uso combinato di calcare e lava e caratterizzati da bifore e fregi.
Medievale è l'ex chiesa di Sant'Agostino (sec. XV). La costruzione merlata duecentesca del duomo fu completamente ristrutturata in epoca rinascimentale (sec. XV-XVI); nell'interno, a tre navate, sono numerose opere d'arte tra cui spiccano la Visitazione (sec. XV) di Antonio Giuffrè , una Madonna quattrocentesca in alabastro, un polittico con Madonna col Bambino e santi (1504) di Antonello da Saliba e una scultura (Sant’Agata, sec. XVI) di Martino Montanini.
Della cinquecentesca chiesa di San Domenico, distrutta dai bombardamenti dell'ultima guerra, rimangono il campanile e il convento.
Fra giugno e agosto si svolge il Festival Taormina Arte, dedicato, oltre che all'arte in generale, in particolare alla musica, al teatro e al cinema.
Divenendo luogo di residenza del turismo elitario, inizialmente proveniente soprattutto dall'Inghilterra come Florence Trevelyan (1852-1907), figlia di Edward Spencer Trevelyan (1805-1854) e di Catherine Ann Forster (1815-1877). Dopo un lunghissimo viaggio e di un ritorno in patria, Trevelyan decise di ritornare e di vivere a Taormina che trasformò radicalmente insieme al suo circondario, sposando poi Salvatore Cacciola, professore di chirurgia all'università di Bologna, sindaco di Taormina per oltre un ventennio tra alterne vicende, nonché dapprima Gran Maestro Massone ed infine illuminato teosofista. Miss Florence Trevelyan Trevelyan dapprima aiutò La Floresta ad ampliare gratuitamente il primo albergo di Taormina, l'Hotel Timeo, e in seguito acquistò lo scoglio di S. Stefano, trasformandolo in un paradiso terrestre soprannominato poi Isola Bella, fece realizzare tra il 1897 ed il 1898 il Parco che battezzò “Hallington siculo”
TaoBuk,Taormina Book festival - Festival internationale del libro di Taormina a giugno. Il Festival presenta un programma ricco di incontri letterari, proiezioni cinematografiche, mostre e momenti musicali , https://www.taobuk.it/
Taormina Arte da ad agosto. Rassegna di spettacoli, dedicata a Cinema, Teatro, Musica, Danza, ed Opera lirica, ricca di grandi appuntamenti e di spettacoli prestigiosi, che si svolge a Taormina, presso il Teatro Antico. Nella splendida cornice del Teatro Antico i Nastri D'Argento, manifestazione durante la quale vengono premiati il miglior film dell'anno,
Taormina Jazz Festival . La manifestazione si propone di promuovere il jazz come forma d'arte, celebrandone la ricca varietá tra gli standard tradizionali e le innovazioni musicali.
Taormina Film Fest 24 giugno-1 luglio 2023, il principale evento cinematografico dell’estate italiana, all'interno della rassegna Taormina Arte. Nella splendida cornice del Teatro Antico i Nastri D'Argento, https://taorminafilmfestival.com/
Nei dintorni di Taormina, si possono visitare diversi comuni, ognuno con le sue peculiarità
Castelmola, un borgo medievale, con una piazza panoramica e il famoso Bar Turrisi, noto per il suo arredamento a tema fallico. Da qui si gode di una vista spettacolare sull'Etna e sulla costa.
Giardini Naxos, la prima colonia greca in Sicilia, oggi una vivace località balneare con belle spiagge, un lungomare animato e un sito archeologico con resti dell'antica Naxos.
Gole dell'Alcantara, un parco naturale con gole profonde scavate dal fiume Alcantara nella lava basaltica. Le gole sono percorribili a piedi o con body rafting, un'esperienza emozionante a contatto con la natura.
Savoca, un borgo famoso per aver ospitato alcune scene del film "Il Padrino". Qui si possono visitare il Convento dei Cappuccini con la sua cripta, il bar Vitelli e la chiesa di San Nicolò.
Forza d'Agrò, un borgo medievale con un belvedere sul mare, una chiesa madre in stile barocco e il castello normanno.
Letojanni, una località balneare con una lunga spiaggia di sabbia e un mare cristallino. Qui si trova anche il Museo del Mare, con una collezione di reperti archeologici e marini.
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
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