Partanna musei, arte sacra, opere d'arte
Partanna musei, arte sacra, opere d'arte, nel Comune sono presenti i musei, spazi attraverso i quali rivivere i fasti del passato, scoprire le tradizioni, le usanze della comunità, un percorso a ritroso nel tempo, tra storia, cultura ed arte, il segno della loro presenza, che è rimasto alla collettività.
I musei in genere, ci permettono di notare che l'industrializzazione ha cancellato le diversità regionali e l'unico modo è quello di realizzare dei centri , che raccolgono frammenti di storia, per evitare che possano cadere nell'oblio.
Per chi vuole conoscere qualcosa del tempo che è stato, per chi desidera un locale pieno, persone che parlano a te, è il museo, quel luogo che quando chiedi un Bellini, non ti daranno un cocktail estivo da servire senza guarnizione, ma un indirizzo sul cosa vedere.
Museo civico
Partanna
info@archeosicilia.it
Raggruppa il Museo etno-antropologico e il Museo del Basso Belice: il primo raccoglie interessanti attrezzi e oggetti della civiltà contadina della valle del Belice, il secondo mette in mostra prezioso materiale preistorico in gran parte proveniente dalla contrada Stretto.
Di notevole interesse sono i bicchieri campaniformi e il grande vaso integro proveniente da Capo d’Acqua.
Nella sala d’armi sono esposte tele seicentesche della chiesa di San Nicola da Tolentino e la pala con la Madonna del Rosario tra Santi Domenicani di Simon di Wobreck (1585).
Del percorso museale fanno parte inoltre le scuderie del castello, ora adibite a sala convegni, e le cantine con antiche botti.
Museo storico nei locali del Castello Grifeo
Piazza Benvenuto Graffeo - Castello Grifeo
91028 Partanna
Telefono: +39 092 4923970
Tutti i reperti archeologici rinvenuti presso la contrada Stretto sono esposti presso il Museo della Preistoria del Basso Belice, nelle splendide sale del Castello Grifeo.
Nel museo del Castello inoltre, un notevole interesse rivestono alcuni vasi dello stile del campaniforme, selci, ceramiche decorate, tazze, attingiti e resti di faune risalenti al Pleistocene superiore, quali elefanti, ippopotami, cervi.
Un particolare riguardo merita il Cranio trapanato, primo tentativo di intervento chirurgico del neolitico, reperto attualmente esposto presso il Museo Regionale Salinas di Palermo.
Il castello Grifeo è un edificio medievale collocato sulle pendici di una collina su cui si è poi sviluppato il paese di Partanna. È uno dei castelli della Sicilia occidentale meglio conservati e, dopo i restauri del 2003 e 2007, è usato come sede di eventi culturali.
La sua struttura risale al XIV secolo e venne commissionato dalla famiglia Grifeo da cui prese il nome e alla quale appartenne fino al 1890.
Museo del vino nei locali del Castello Grifeo
Museo storico nei locali del Castello Grifeo
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Partanna comune del Libero consorzio Comunale di Trapani, 414 m s.m., patrono San Vito 15 giugno
centro della media valle del Belice,
il castello di origine normanna dei Graffeo conserva lo stemma della famiglia scolpito da Francesco Laurana. La torre divenne il campanile della chiesa madre di Santa Maria della Catena, di fondazione secentesca, al cui interno sono diversi quadri barocchi, un coro ligneo intagliato (1668-80) e un monumentale organo disegnato alla fine del Seicento da Paolo Amato.
il campanile della chiesa di San Francesco, unico elemento del convento dell'Ordine dei Frati Minori Francescani.
Sagra della Cipolla rossa di Partanna a luglio, sapori, arte e tradizioni, la manifestazione punta i riflettori sulla Cipolla rossa di Partanna,
Santa Ninfa, a breve distanza da Partanna, è nota per la Riserva Naturale Integrale "Grotta di Santa Ninfa", un ambiente suggestivo di grande interesse speleologico e naturalistico.
Gibellina, famosa per essere stata ricostruita dopo il terremoto del 1968 con un notevole patrimonio di arte contemporanea, tra cui spicca il "Grande Cretto" di Alberto Burri.
Montevago, anch'essa ricostruita dopo il sisma, conserva alcune testimonianze del passato e offre un paesaggio collinare.
Castelvetrano, città più grande con un interessante centro storico, chiese barocche e il Museo Civico che ospita l'"Efebo di Selinunte". Da qui è facile raggiungere anche la frazione di Marinella di Selinunte con il suo importante parco archeologico.
Salemi, borgo ricco di storia con un castello normanno che domina la valle e diverse chiese di interesse.
Salaparuta, comune della Valle del Belice segnato dal terremoto, ma che conserva la memoria del suo passato.
Santa Margherita di Belìce, legata al ricordo del romanzo "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, di cui si può visitare il museo dedicato.
Menfi, conosciuta per la sua produzione vinicola e le spiagge Bandiera Blu.
Poggioreale, paese fantasma, completamente distrutto dal terremoto e lasciato come testimonianza della tragedia. La sua visita è suggestiva e toccante.
Selinunte, parco archeologico grande ed affascinante del Mediterraneo, con imponenti templi greci affacciati sul mare.
Mazara del Vallo, città con un'atmosfera multiculturale, un porto vivace e il famoso "Satiro Danzante".
Segesta, importante sito archeologico con un tempio dorico splendidamente conservato e un teatro greco con una vista mozzafiato.
Erice, incantevole borgo medievale arroccato su una montagna con panorami spettacolari.
Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco, paesaggio unico con mulini a vento.
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