Antonello Gagini, nato a Palermo nel 1478 e figlio di Domenico Gagini, è considerato il maggiore scultore siciliano. È a Messina che riceve molte delle commissioni per realizzare Madonne con Bambino. Il suo maggiore apporto formativo proviene da Francesco Laurana, mentre il contributo del padre è minore, poiché Domenico muore quando Antonello è ancora tredicenne. Il suo stile di Madonna non si rifà a quello del padre, ma piuttosto a quello di Laurana. Quasi tutte le sue opere si caratterizzano per una forte componente plastica, con ritmi curvilinei e una forma equilibrata che lo distingue dalle sculture realizzate nella sua bottega. Le sue opere sono molto apprezzate dai fedeli, poiché la dolcezza delle statue riusciva a soddisfare la religiosità popolare. Anche Antonello, come il padre, ha realizzato numerose opere di grande rilievo in Sicilia, soprattutto a Palermo.

La statua è una scultura che rappresenta una o più persone. Tuttavia, la definizione di statua non è sempre univoca: in alcuni casi, come per una Madonna con Bambino o una Pietà, la scultura può ritrarre una sola persona o due. Una piccola statua, solitamente di dimensioni ridotte, è chiamata statuetta o figurina.

Molte statue vengono commissionate per commemorare eventi storici o la vita di persone influenti. Inoltre, numerose statue sono concepite come arte pubblica, esposte all'aperto o in edifici pubblici, per l'edificazione dei passanti.

Le immagini della Madonna e della Madonna col Bambino sono rappresentazioni pittoriche o scultoree di Maria, Madre di Gesù, sola o più frequentemente con il Bambino Gesù. Queste immagini sono fondamentali icone della Chiesa cattolica e ortodossa. Un tipo di Madonna rappresenta Maria da sola (senza il Bambino Gesù), in piedi, in genere glorificata, con un gesto di preghiera, benedizione o profezia. Le rappresentazioni della Madonna in piedi, a figura intera, comprendono frequentemente anche il Bambino Gesù, che si volge verso lo spettatore o alza la mano in benedizione. La Madonna in trono è una tipologia di immagine che risale al periodo bizantino e che è stata ampiamente utilizzata nell’arte medievale e rinascimentale. Queste rappresentazioni della Madonna col Bambino spesso decorano le pale d'altare di grandi dimensioni.

Ecco i Paesi, in ordine alfabetico, dove è possibile trovare le opere scultoree della famiglia Gagini.

La famiglia Gagini, di origini ticinesi, ha visto Domenico Gagini formarsi a Firenze, presso Brunelleschi, prima di trasferirsi in Sicilia nel 1463. Dominò la scena artistica siciliana fino alla sua morte a Palermo nel 1492. In Sicilia, la sua personalità artistica era ormai consolidata, ma spesso risultava limitata dalla routine di un lavoro redditizio e da una bottega affollata di aiutanti. Lo scultore si era organizzato con una sorta di produzione in serie, che permetteva ai committenti di scegliere tra le statue già pronte, impegnandosi poi a rifinirle personalmente. Questo approccio comportò una certa staticità nelle sue opere, anche se Domenico riusciva sempre a realizzare complessi scultorei di notevole valore, dove si evidenziava la sua abilità manuale.