Agrigento i Comuni, i Paesi da visitare
Benvenuti sulla pagina dedicata ad Agrigento, il Consorzio Comunale, i Comuni e i Borghi da visitare in Sicilia. Qui troverete una guida completa per scoprire le bellezze della città e delle sue località limitrofe. Abbiamo selezionato per voi gli itinerari più suggestivi e le mete imperdibili per un soggiorno indimenticabile. Venite a scoprire con noi le meraviglie di questa terra ricca di storia, arte e cultura.
Agrigento i Comuni i Paesi da visitare, ufficialmente libero consorzio comunale di Agrigento, si estende, da est a ovest, dal mare di Licata alle spiagge di Menfi, in prossimità delle rovine greche di Selinunte.
Da nord a sud si estende dalla catena montuosa dei Sicani al canale di Sicilia, un suo lembo di terra, corrispondente all'arcipelago delle Pelagie (Lampedusa, Linosa e Lampione), appartiene geologicamente al continente africano.
I comuni sono 43, cultura, tradizioni bellissime spiagge, una scena enogastronomica per chi è alla ricerca non solo della conoscenza del prodotto, ma del territorio di produzione e dell sue risorse.
La Provincia di Agrigento ospita un importante parco archeologico, la Valle dei Templi, dal 1997 Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, oltre alle spiagge di Licata o Menfi, la famosa scala dei turchi a Realmonte, la Villa romana del I secolo, in località Punta Piccola, la Miniera di salgemma e la “Cattedrale di Sale”, la Torre di Monte Rosso del XVI secolo, la riserva di torre Salsa, la Casa museo di Pirandello e SS 640 degli scrittori, o Punta Bianca, per i fan di Montalbano, è in questa zona che si trovano molti dei luoghi ripresi dalla serie TV, tra Agrigento e Porto Empedocle, la caserma è presso il municipio di Scicli monumentale città barocca, a Favara troviamo il Farm Cultural Park, il Teatro Andromeda a Santo Stefano Quisquina o l'remo di Santa Rosalia, Palma di Montechiaro la città del Gattopardo, Sambuca di Sicilia, dal complesso archeologico del IV secolo a.C. sul monte Adranone alle facciate barocche e i palazzi dell’Ottocento, Comitini è il luogo da visitare in Sicilia per coloro che vogliono ripercorrere le tappe dell’Unità d’Italia, si può ammirare la Petra di Calathansuderj, la roccia di 30 metri su cui fu issato il primo Tricolore nel 1859, c’è anche lo straordinario parco minerario, Naro la leggenda narra che Naro sia antichissima e che fu costruita dai Giganti, da non perdere il Duomo Normanno, ora sconsacrato, che si raggiunge dopo aver percorso una lunga scalinata.
Agrigento i Comuni della città metropolitana
Lo stemma della provincia di Agrigento è suddiviso in tre sezioni che rappresentano gli stemmi comunali di Agrigento (il rettangolo a sinistra), Sciacca (il quadrato in alto a destra) e Bivona (il quadrato in basso a destra), cioè le sedi della prefettura e delle due sottoprefetture da essa dipendenti negli anni in cui fu approvato lo stemma provinciale; lo stemma venne ufficialmente riconosciuto come proprio simbolo provinciale dall'allora Regno d'Italia nel 1938. Da allora nessun cambiamento è stato apportato.
In tutte e tre le parti è predominante l'acceso azzurro del cielo limpido. Nella prima sezione, quella di sinistra - la più grande, sono raffigurati tre giganti con i piedi su una pianura; essi sorreggono una struttura con tre torri medievali; in cima alla torre centrale spicca un'Ostia simbolo della fede in Cristo. Alla base della struttura sorretta dalle tre figure si legge una frase latina: Signat Agrigentum mirabilis aula gigantum. Nel riquadro in alto a destra, si vede un cavaliere con armatura a cavallo, in fase di scalata di una pendenza, o forse una collina, dove in cima vi è una fortezza medievale da conquistare; nel cielo è raffigurato un piccolo sole colmo di raggi. Infine in basso a destra, su un prato verde, vi è un granchio di fiume, Potamon fluvitile; nel cielo vi è la Luna.