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Racalmuto cantine vinicole, l'enoturismo, la cultura vitivinicola - Viaggio tra i sapori siciliani

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Racalmuto cantine vinicole, l'enoturismo il territorio

Racalmuto le cantine vinicole, l'enoturismo, i produttori, i territori, una guida alle cantine presenti nel Comune, un punto di riferimento per conoscere il Vino Siciliano.
I produttori promuovono il mondo del vino, protagonisti dei sapori racconteranno la tradizione vinicola il territorio la cultura vitivinicola, offrono la possibilità di passeggiare nel bel mezzo dei propri vigneti, per la promozione delle attività legate al turismo del vino.
Alcune cantine propongono pacchetti, che includono non solo degustazioni di vini, ma anche di olio e formaggi.
Che la degustazione abbia inizio, per scoprire le fasi della lavorazione, coltivazione, vinificazione, imbottigliamento, invecchiamento dei vini.
Le informazioni sulle singole cantine, è legata prevalentemente al territorio, sono integrati riferimenti ai luoghi.
La Torre
C.da Bovo-Montagna
92020 Racalmuto AG
Tel. 0922 942194
Fax 0922 949198
cantina.latorre@tin.it
Ci farebbe piacere vedere le vostre foto. Condividetele con noi
Racalmuto comune del libero Consorzio Comunale di Agrigento, 445 m s.m., patrono Santa Rosalia 4 settembre,
cittadina situata tra le valli dei fiumi Platani e Imera Meridionale,
il castello dei Chiaramonte, caratterizzato da due massicci torrioni cilindrici.
La chiesa madre dell'Annunziata, secentesca, è decorata con preziosi stucchi e conserva cinque dipinti del pittore locale Pietro d'Asaro, detto “il Monocolo”.
del Seicento è la chiesa di San Giuseppe,
l'ex monastero di Santa Chiara, ristrutturato nel tardo Ottocento, è conservato un sarcofago romano su cui è raffigurato il Ratto di Proserpina.

Vi nacque lo scrittore Leonardo Sciascia (1921-1989), cui è dedicato un parco letterario.  https://www.fondazioneleonardosciascia.it/


Grotte, comune è noto per le sue grotte naturali, alcune delle quali furono abitate fin dalla preistoria. Potresti trovare resti e testimonianze di antichi insediamenti. Inoltre, il centro storico conserva un impianto medievale con chiese e palazzi nobiliari che raccontano la storia del paese.

Castrofilippo, il Palazzo Baronale, testimone del potere e della nobiltà locale. Anche le chiese del paese conservano opere d'arte e architetture di diverse epoche.

Favara, ha un Castello Chiaramontano ben conservato che testimonia il potere delle antiche famiglie nobiliari. La città ha anche un centro storico con chiese e palazzi di interesse.

Sutera, definito uno dei borghi più belli d'Italia, si distingue per la sua Rocca e per un centro storico caratterizzato da case in pietra e strette viuzze che conservano un fascino medievale. Le sue tradizioni e la sua cultura popolare sono molto radicate.

Aragona, famosa per le Macalube, un fenomeno geologico particolare, Aragona ha anche un centro storico con chiese e palazzi che riflettono la sua storia.

Canicattì ha un centro storico con palazzi in stile liberty che testimoniano un periodo di prosperità. Le sue chiese e le sue tradizioni religiose sono parte integrante della sua identità culturale.

Naro, definita la "Fulgentissima", Naro vanta un ricco patrimonio storico-artistico con un Castello medievale imponente, numerose chiese barocche e palazzi nobiliari che testimoniano la sua importanza nel corso dei secoli.
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
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