Mistretta turismo, guida turistica del Comune
Mistretta, il "gioiello incastonato tra i boschi" del Parco dei Nebrodi. A 1000 metri di altitudine, è la base ideale per un turismo lento e consapevole, lontano dal traffico cittadino e immerso nella tranquillità del più grande parco naturale della Sicilia.
Parco dei Nebrodi: Valle delle Cascate: Un percorso suggestivo dove l'acqua modella la pietra arenaria, creando salti e pozze cristalline. I sentieri offrono un'escursione rinfrescante e spettacolare, un vero rifugio estivo.
I Ruderi del Castello: Vigilando sul borgo dall'alto, i resti dell'antico Castello sono testimoni delle epoche passate, offrendo un punto panoramico sulla valle circostante.Centro Storico e Palazzi Nobiliari: Passeggiate tra le vie e ammirate l'eleganza sobria dei Palazzi storici, come l'imponente Palazzo Tita, esempi di un'architettura che ha saputo resistere al tempo e agli elementi.
Presidio Slow Food, essiccato e stagionato, a volte affumicato. Caci Figurati Vere e proprie sculture alimentari realizzate con la pasta del formaggio.
Forme di animali o figure mitologiche che raccontano l'antica tradizione locale. Salumi di Suino Nero. Carni pregiate derivate dal suino nero dei Nebrodi, allevato allo stato brado.
Festa di San Sebastiano "Festa Ranni": La celebrazione religiosa più sentita, un momento di profonda fede e partecipazione popolare.
I Giganti "Cronos e Mitia": Assisti alla suggestiva sfilata di queste imponenti figure lignee, che simboleggiano la forza del tempo (Cronos) e la saggezza (Mitia), radici mitologiche di una comunità fiera delle sue origini.
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CHIESA Madre di Santa Lucia, edificio risalente al XII secolo è a tre navate, sulla crociera si innesta una cupola a spicchi su alto tamburo.
Un dossale che raffigura l'Annunciazione e dio Padre risorto tra i Santi Pietro e Paolo di Gagini . Nella cappella del Sacramento si ammirano inoltre due bassorilievi raffiguranti l’Ultima cena e Gesù con la Maddalena , la statua della Madonna dei Miracoli o madonna di Loreto con ai lati le santa Sant' Agata e Santa Cecilia, del 1495, la Pietà di A. Manno, il Cristo Risorto di Gagini di cui alla base si scorgono tre soldati e la statua di S. Lucia di Gagini, ed un grande organo a canne.
Il coro ligneo del XVIII secolo con i suoi settanta stalli , nella cappella a destra un opera del del Gagini , il portale è formato da una cornice su cui poggia l'architrave ed al suo interno il portale poggiato su due colonne corinzie, con al centro l'immagine scolpita di Santa Lucia e le statue dei due santi Pietro e Paolo e nel fastigio soprastante un rilievo con l'Eterno Padre.
Nel portale sinistro una piccola edicola con una piccola statua della santa, mentre nel portale nord nella parte superiore al centro i due apostoli Pietro e Paolo e lo stemma di Mistretta, il portale è adornato da una lunetta con un bassorilievo raffigurante la Madonna fra sante , la torre campanaria, formata da cinque ordini sovrapposti è dotata di numerose campane
CHIESA di Sant'Antonio, una statua di Sant Antonio da Padova
CHIESA del Purgatorio , dove si custodiscono le statue dei giganti di cartapesta, portate in processione ,'8 settembre
CHIESA del Santissimo Salvatore,
CHIESA di San Nicolò affiancata dall’alta torre campanaria del 1670.
CHIESA del Carmine con la sua pianta a croce greca.
CHIESA di San Vincenzo o SS. Trinità un angelo marmoreo di Marullo
CHIESA di San Giuseppe. Questa presenta una semplice facciata con torretta campanaria del 1595 e un interno con tombe, -
CHIESA di Santa Maria, con un crocifisso ligneo di Fra Umile da Petralia ed una statua marmorea della Madonna di scuola gaginiana
CHIESA di San Giovanni Battista, con una scalinata a doppia rampa ed un campanile con bifore, alcune suggestive statue dell'Assunta e della Madonna del Carmine di Marullo Noe .
CHIESA di San Sebastiano, un bel portale adornato da una lunetta con un bassorilievo del Santo , al suo interno viene custodita la statua del santo, e la custodia processuale di legno scolpita da Li Volsi, ed a ridosso il campanile, L’organo custodito nella chiesa dedicata a San Sebastiano in Mistretta, piccolo strumento databile nella seconda metà del XVIII secolo di autore anonimo, è un esemplare interessante di organo storico di scuola italiana meridionale con prevalenti caratteristiche siciliane ma con alcune connotazioni che richiamano la scuola organaria napoletana
CHIESA di San Domenico con al suo interno il sarcofago di Laura Rosso
CHIESA di San Francesco, con un bel coro ligneo ,il beato Felice da Nicosia di Marullo.
CHIESA di Santa Caterina , a tre navate , si nota l'abside con una forma poligonale al suo interno ammiriamo sull'altare barocco un dossale gaginiano che incornicia una statua di Santa Caterina d' Alessandria fra due santi, ed al di sopra un bassorilievo che raffigura l'Eterno
CHIESA Madonna della Luce dove sono custoditi i Gesanti di cartapesta che vanno in processione insieme alla Madonna della Luce
CHIESA della Santissima Trinità
Palazzo Scaduto del 1660,
Palazzo Russo, edificio a due ordini con robusti cantonali, portale con stemma nobiliare e cortile con scalone e loggiato.
Palazzo Salamone (sec. XIX), che mostra al piano nobile balconi con delle lunette finemente decorate.
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