Nicolosi turismo, guida turistica del Comune
Nicolosi: La Porta dell'Etna e i Monti Rossi
Nicolosi è il punto di partenza ideale per chiunque voglia avventurarsi sull'Etna. Situata a circa 700 metri di altitudine, è la sede ufficiale dell'Ente Parco dell'Etna e offre una completa infrastruttura turistica per l'alta quota.
Da Nicolosi si accede al versante sud dell'Etna, che ospita i principali servizi per le escursioni.
1. L'Area di Nicolosi Nord (Rifugio Sapienza) A circa 1.900 metri, questa zona è il centro operativo per l'alta montagna:
Funivia dell'Etna: Da qui parte la funivia che, con una successiva corsa in autobus 4x4 (o a piedi), permette di raggiungere quote fino a 3.000 metri, in prossimità dei Crateri Sommitali (sempre accompagnati da guide vulcanologiche e nel rispetto delle ordinanze vigenti).
Rifugio Sapienza: Storico punto di accoglienza e base di partenza.
Crateri Silvestri: Due crateri spenti e facilmente accessibili (uno superiore e uno inferiore), formatisi con l'eruzione del 1892, si trovano proprio a ridosso del piazzale. Permettono di camminare su colate laviche recenti e godere di un paesaggio lunare.
Sci sull'Etna: In inverno, l'area diventa un comprensorio sciistico, il più a sud d'Europa.
2. I Monti Rossi
Questi due maestosi coni piroclastici, alti circa 949 metri, sono il simbolo della catastrofica eruzione del 1669, che seppellì parte del territorio circostante e arrivò fino al mare.
Trekking e Relax: Sono perfetti per facili escursioni a piedi o percorsi naturalistici, come i Sentieri Monti Rossi, che conducono alle cime da cui si gode un panorama spettacolare sulla costa e sull'Etna.
Parco Avventura: L'area ospita anche il Monti Rossi Adventure Park.
Chiesa Madre (Spirito Santo): Risalente al Seicento, si trova nel cuore del centro storico.
Ex Monastero di San Nicolò l'Arena: Monastero costruito in pietra lavica nel XIV secolo, da cui il nome del paese. Oggi ospita la sede dell'Ente Parco dell'Etna.
Museo Vulcanologico dell'Etna (Volcano House)
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Deve il suo nome al monastero benedettino di San Nicola, situato nel suo territorio fin dal 1359, la cui costruzione fu ordinata dal vescovo di Catania Marziale
La Chiesa Madre fu ricostruita dopo l'eruzione dei Monti Rossi, sul posto di quella precedente, tra il 1730 e il 1750 su progetto del Vaccarini, con pianta a doppia croce latina. Doveva avere un aspetto assai simile a quello delle altre "chiese nere" dell'Etna, costruite nello stesso periodo, ma tale aspetto venne guastato più tardi, dal prospetto costruito nel 1884 secondo il gusto eclettico della moda ottocentesca. Il campanile invece non subì alcuna modifica e presenta alcuni aspetti interessanti, non costituisce parte integrante del prospetto della chiesa, ma vi sorge accanto in piena autonomia architettonica. In secondo luogo, il campanile presenta assai stranamente una doppia base in pietra lavica il che fa supporre che anticamente il paese si trovasse ad una quota superiore di quella attuale.
In occasione della Santa Pasqua, si svolge la tradizionale “calata della Tela” (telo cucito dalle donne della Parrocchia nel ‘700, raffigurante la reposizione dalla Croce.
www.chiesamadrenicolosi.it
Chiesa S. Maria delle Grazie
Nella Chiesa si conserva una pregevole statua lignea settecentesca della Madonna delle Grazie e soprattutto, di particolare importanza, la statua lignea di S. Antonio Abate. Tale statua, policroma, databile, considerate le caratteristiche intrinseche ed estrinseche, alla prima metà del 1600, è un'autentica opera d'arte.
Il Santo, dal volto scuro e scavato ad indicare le sue origini africane e le assidue privazioni, è seduto e maestosamente rivestito da vesti abaziali, contrariamente a come usava il Santo. Si differenzia quindi notevolmente da quanto l'iconografia sacra ci offre riguardo allo stesso Santo.
Sia la statua della Madonna che quella di S. Antonio sono gelosamente conservate e sono visibili ai fedeli durante i festeggiamenti in loro onore, nei giorni 31 maggio e 17 gennaio. Il fercolo con la statua del Santo viene però portato per le vie cittadine
Museo della civiltà contadina
Via G. Garibaldi, 58
Tel. 095 910980
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