Vai ai contenuti

Salemi guida turistica del Comune - Città, Comuni e Paesi di Sicilia

Salta menù
Salta menù
Salta menù

Salemi turismo, guida turistica del Comune

Salemi comune del Libero consorzio Comunale di Trapani, 446 m s.m., patrono: san Giuseppe 19 marzo
Situata sulle pendici del Monte delle Rose tra il fiume Mazzaro e il fiume Grande, nel cuore della Val di Mazara, la cittadina è inclusa nel club dei borghi più belli d'Italia
Il 14 maggio 1860 Garibaldi vi assunse la dittatura della Sicilia in nome del re Vittorio Emanuele II di Savoia. Nel 1860 Giuseppe Garibaldi, dopo essere sbarcato a Marsala, si diresse alla volta di Salemi. Subì gravi danni dal terremoto del 1968.
Hai visitato il Comune, racconta con le fotografie il tuo tour
Castello Normanno Svevo; Palazzo dei Musei, Ex chiesa Madre; quartiere arabo “Rabato”; quartiere ebraico; aree archeologiche di Mokarta, Monte Polizo e San Miceli; Antica Fornace Sant’Angelo; chiese del centro storico

Antico Duomo di San Nicola di Bari", danneggiato dal Terremoto del Belice del 1968. Tempio di Venere in epoca romana, verosimilmente insistente su una moschea in epoca araba, Chiesa Madre medievale dedicata alla "Madonna degli Angeli" fino al 1615 quando ebbe inizio il riassemblaggio e la ricostruzione per opera di Mariano Smiriglio.
Duomo del Collegio dei Gesuiti" (1642)
Chiesa di Sant'Antonio da Padova
Chiesa di Sant'Agostino
Basilica paleocristiana di San Miceli", sorta su vestigia greche e romane del IV e VI secolo, riportata alla luce nel 1893 dall'archeologo Antonio Salinas
Chiesa di San Bartolomeo
Chiesa San Biagio
Chiesa del Carmine
Chiesa di Santo Stefano
Ex Chiesa del Rosario
Chiesa della Misericordia
Chiesa Santa Maria degli Angeli
Chiesa Immacolata Concezione
Chiesa San Giuseppe
Chiesa San Giovanni
Chiesa San Francesco di Paola
Chiesa San Francesco d'Assisi
Chiesa Santa Maria della Catena
Chiesa San Clemente o Santa Annedda


Il 19 marzo, in molte case, vengono allestite delle cappelle votive con le cosiddette “cene di San Giuseppe”, mense con enormi quantità di pietanze (non inferiori a 19 e non superiori a 101), cui vengono invitati vari commensali.
Nell'occasione si producono i famosi dolci di San Giuseppe, i sfinci. Altri pani votivi sono i cuddureddi di sant'Antonio Abate, i cavadduzzi di San Biagio. Gli abitanti si rivolsero a questo santo nel 1465, per salvare i raccolti da un'invasione di cavallette, e i cuddureddi che rappresentano la gola.

Altri pani sacri sono il Bastone e i cucciddati confezionati il 2 aprile, nel giorno dedicato a San Francesco di Paola, i Pani di sant'Antonio da Padova, i Panelli di san Nicolò da Tolentino, i pani di santa Elisabetta d'Ungheria. Inoltre u peri di voi (il piede di bue) confezionato con la prima farina del nuovo raccolto, i Manuzzi, in occasione della commemorazione dei defunti del 2 novembre, u carcocciulu il carciofo per le feste natalizie. Per tali ragioni Salemi è definita la Città dei pani che si possono ammirare presso il Museo del Pane Rituale.

La leggenda lega la scelta del Santo Patrono di Salemi ad un triste evento.

Le milizie di Carlo d’Angiò, di ritorno da una spedizione a Tunisi, sbarcate a Trapani divulgarono il morbo della peste per tutto il territorio circostante, tra cui quello di Salemi che nel 1270 venne distrutta.
Si narra che la peste ebbe fine per intercessione della Vergine del Rosario, portata in processione da Calatafimi a Salemi dai pochi salemitani superstiti e collocata nella Chiesa in Piazza Alicia.
Potrebbero interessarti anche:
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
Non sono presenti ancora recensioni.
Voto:
Numero di voti:0
Voto:
Numero di voti:0
Voto:
Numero di voti:0
Voto:
Numero di voti:0
Voto:
Numero di voti:0
Torna ai contenuti
Icona dell'applicazione
Città, Comuni e Paesi di Sicilia Installa questa applicazione sulla tua schermata principale per un'esperienza migliore
Tocca Pulsante di installazione su iOS poi "Aggiungi alla tua schermata"