Santa Margherita di Belice, scopriamo le peculiarità di Santa Elisabetta, un piccolo borgo collinare nella provincia di Agrigento, noto soprattutto per il suo eccezionale patrimonio storico e archeologico legato al Monte Guastanella.
Ecco cosa vedere e fare a Santa Elisabetta e nei dintorni:
Monte Guastanella e l'Area Archeologica
L'attrazione principale e il cuore della storia di Santa Elisabetta è il Monte Guastanella (602 m s.l.m.), un rilievo di gesso bianco che si erge a ovest del paese.
Sito Archeologico: L'area è stata abitata fin dalla preistoria, conservando tracce di una necropoli Sicana risalente al I millennio a.C.
Tombe e Grotte: Sulla collina di Keli, che limita l'abitato a nord, si trovano oltre trenta tombe ad arcosolio di epoca tardo romana-bizantina, ricavate riadattando le preesistenti sepolture.
Castello Arabo: Sulla cima del Monte Guastanella sorgeva un'antica fortezza musulmana nota come il Castello di Guastanella. Questa fortezza fu utilizzata dagli arabi e distrutta da Federico II di Svevia tra il 1221 e il 1232. Oggi ne restano suggestive rovine che dominano il paesaggio.
Chiesa Madre: Ricostruita nel XVIII secolo dopo un crollo, è il principale edificio religioso del borgo.
Pannelli in Ceramica: Nel corso principale del paese si possono ammirare dei pannelli in ceramica che raffigurano il ciclo del lavoro contadino, in omaggio alla civiltà rurale e alle tradizioni locali.
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