Rispondiamo alla domanda, si può dormire in un faro in Sicilia ?

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Rispondiamo alla domanda, si può dormire in un faro in Sicilia ?

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Pubblicato in Turismo · Domenica 03 Dic 2023
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Fanali e fari siciliani,107 in tutto, ma dove potere dormire

E’ bene fare una precisazione evidenziando le differenze che intercorrono, tra un fanale ed un faro.
I fanali sono costituiti da una lanterna o “corpo fanale”, un’ottica, una sorgente luminosa.
Il faro invece è costituito da una struttura fortemente sviluppata verticalmente (torre) alla cui sommità è posizionata la “lanterna”, realizzata con speciale struttura metallica “a gabbia” contornata da vetri piani o curvi e sormontata da una cupola emisferica o conica. Nella lanterna sono alloggiate le apparecchiature luminose.
La loro nascita ha origini antichissime e si collega alla necessità di segnalare la rotta ai naviganti illuminando la notte, il nome è antichissimo e richiama l’isoletta di Pharos antistante Alessandria d’Egitto, dove era stato costruito uno dei più importanti e famosi fari dell’antichità.

In Italia Il primo documento ufficiale sulla regolamentazione del segnalamento marittimo si deve a Vittorio Emanuele II, che istituì il 12 maggio del 1868 la “Reale Commissione dei Porti, Spiagge e Fari”.
In Sicilia, queste suggestive architetture spiccano incastonate su promontori a picco sul mare da cui si possono ammirare panorami mozzafiato.

Rispondiamo alla domanda, si può dormire in un faro in Sicilia ?

Si può ascoltare il suono delle onde che si infrangono sulla costa, una distesa blu, dormire all’interno di un faro in Sicilia non è sicuramente solo un sogno. Purtroppo, però, le strutture attrezzate sull’Isola non sono molte, tra cui :

Il Faro dei Pescatori di Brucoli.
Restaurato diversi anni fa e adesso adibito ad alloggio di lusso, il Faro di Brucoli si trova in provincia di Siracusa e a pochi minuti d’auto da Catania. Un vero sogno, da tenere in considerazione per fughe alla ricerca della pace e del benessere, un po’ come tutti gli altri fari siciliani.
Brucoli è un borgo marinaro, frazione del comune di Augusta, , il Castello Aragonese sorsto all'imboccatura del porto-canale non solo per scopi difensivi, ma anche per controllare i commerci marittimi e custodirne le riserve di grano che vi confluivano.

Presso la Tenuta Capofaro, troviamo la destinazione ideale per chi cerca relax, immersione nel mondo del vino e del lavoro in vigna. Una dimensione tutta isolana, per trovare il sapore e l’incontro con la cucina siciliana e la tradizione gastronomica, l’artigianalità e l’estro creativo d’una cucina, siciliana ed internazionale. https://www.capofaro.it/
Salina Isole Eolie (ME) , Salina è un'isola dell'Italia, appartenente all'arcipelago delle isole Eolie, in Sicilia, è l'isola più fertile delle Eolie e ricca d'acqua; vi si coltivano uve pregiate dalle quali si ricava il Malvasia delle Lipari, un vino di sapore dolce, e capperi che sono esportati in tutto il mondo.
E’ sede del Salina DocFest, festival internazionale del documentario narrativo, e del MareFestival (Mare Festival Salina  https://www.salinadocfest.it/   https://marefestivalsalina.it/

Presso il Faro di Capo Gallo a Palermo
Ricco di fascino e semi degradato, romantico quello di Capo Gallo a Palermo ha una storia decisamente particolare e proprio per questo vale decisamente la pena vederlo. Situato all’interno della riserva di Capo Gallo su attivato nel 1854 e con il passare delle decadi ha subìto molte modifiche e diversi adattamenti.
A oggi la torre cilindrica (alta 7 metri) è affiancata da un’edificio che teoricamente doveva fungere da alloggio per il custode ma che con il passare del tempo è diventata decadente. Ancora attivo, seppur automatizzato, è il Faro di Capo Gallo è da diverso tempo la casa di un’eremita (che si fa chiamare Isvraele), che se ne prende cura e che lo ha reso un luogo ancor più peculiare ricoprendolo di mosaici al suo interno.
Il promontorio si trova nella zona nord-occidentale di Palermo e separa i due golfi di Mondello che sorge in una baia tra il Monte Pellegrino e il Monte Gallo, anche un interesse architettonico per la varietà di stili impiegati nel corso della sua trasformazione in città giardino nel primo Novecento, con particolare riferimento alle ville e strutture ricettive in stile Liberty, è anche sede del World Festival on the Beach https://www.wwfestival.com/
e Sferracavallo, è una frazione di Palermo,tra le residenze più antiche si distinguono le ville Arezzo, Maggiore Amari e Palazzotto, caratteristica è la festa dei santi Cosma e Damiano, patroni della borgata,

Una buona parte del territorio rientra nella riserva naturale orientata Capo Gallo, mentre il tratto di mare che bagna la borgata fa parte dell'area naturale marina protetta Capo Gallo - Isola delle Femmine,
Il faro di Palermo è facilmente raggiungibile entrando (a pagamento) nella Riserva. Essendo abitato da Isvraele, però, non è visitabile: l’eremita ha infatti un carattere piuttosto scontroso.


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