santa maria di licodia turismo, guida turistica del Comune - Città, Comuni e Paesi di Sicilia

Città e Comuni in Sicilia

Benvenuti su "Città, Comuni e Paesi di Sicilia", la guida turistica per scoprire le meraviglie dell'isola più affascinante del Mediterraneo. Da monumenti storici a panorami mozzafiato, da parchi archeologici a teatri greco-romani, lo stile barocco e tanto altro ancora: qui troverai tutto ciò che rende la Sicilia unica. Preparati a immergerti nella sua storia millenaria, ad assaporare la sua cucina deliziosa e a perderti tra le stradine pittoresche dei suoi comuni. Scopri con noi le bellezze nascoste e lasciati incantare dalla magia di questa terra ricca di tradizioni e cultura.
Vai ai contenuti

santa maria di licodia turismo, guida turistica del Comune

Santa Maria di Licodia turismo, guida turistica del Comune

Santa Maria di Licodia turismo, guida turistica del Comune, con le proprie peculiarità, costituisce una delle tappe del viaggio.
Organizzare un tour, passeggiare tra le vie del Comune, offre l’opportunità di ammirare edifici storici e caratteristici monumenti.
Prima di organizzare un viaggio nel territorio, è meglio sapere cosa vedere, cosa fare nella località, perche alcuni Comuni godono di uno scenario naturalistico, altri sono sulla costa, troviamo borghi, poco sconosciuti, altri sono paesi da visitare e scoprire lontano dal traffico delle grandi città, chi fa parte del patrimonio Unesco, chi si distingue per l'arte, l'architettura, la cultura, chi per lo slow food, scopriamoli.

sorge a m. 442 s.l.m., sul versante sud occidentale dell’Etna.

Con l’occupazione Normanna della Sicilia, inizia il processo di ri-cristianizzazione dell’isola, che venne affidato agli Ordini Religiosi, quali i Benedettini, con la fondazione di vari monasteri e abbazie disseminati nel territorio. Presso la chiesa esistente a Licodia, il Conte Simone di Policastro, Signore di Paternò, volle fondare un monastero benedettino.

Una chiesa dedicata alla Madre di Dio, esisteva sin dall’epoca dell’occupazione saracena della Sicilia., nella contrada denominata Licodia.

Fa parte de venti comuni del Parco dell' Etna
Potrebbe piacerti
Spazio pubblicità
Costruiamo uno spazio pubblicitario
Possiedi una attività commerciale-turistica, vorresti inserire inserire della pubblicità, questo spazio è disponibile, pubblicizza la tua attività
Lo spazio in blu è per la tua pubblicità
Proponi il tuo sito con una immagine, il tuo social network, come Instagram e Facebook, i propri canali YouTube,
le tue sezioni pubblicitarie tra i risultati di ricerca su Google, Yahoo e altri motori di ricerca
Amplia il tuo spazio pubblicitario
Non ho uno spazio pubblicitario?
Non sai come scegliere dove pubblicare gli annunci?
Non preoccuparti questo è uno spazio pubblicitario
La Chiesa del Santissimo Crocifisso, conosciuta anche come Chiesa di San Giuseppe, è la chiesa madre di Santa Maria di Licodia, www.vivasangiuseppe.it , la processione più caratteristica rimane quella del lunedì sera. Finita messa, tutto è già pronto per la seconda uscita del fercolo, il Santo ridiscende dall’altare, la vara esce per la seconda volta, le bombe segnalano l’evento, la vara è tirata mediante il cordone da bambini, giovani, adulti,e anziani, tutti uniti nel nome di Giuseppe. Momento particolare della processione e la corsa nella ripidissima “cchianata de Caseddi”

Chiesa Madre SS. Crocifisso
La chiesa Madre di Santa Maria di Licodia è diretta erede dell'antica abbazia benedettina e di conseguenza è custode di gran parte del patrimonio artistico accumulato dall'istituzione monastica.
Tra le opere più significative in essa contenute, ricordiamo le statue lignee di Santa Gertrude la Grande, San Benedetto Abate e San Giuseppe, un crocifisso ligneo policromo tardo-medioevale di scuola siciliana, una statua lignea di San Luigi, e opere pittoriche di M. Desiderato e G. Rapisarda. Nel 1974 è stata trafugata la statua lignea medievale di Santa Maria di Licodia.

Chiesa di Santa Maria del Carmine
Locata nella via omonima, la chiesa fu edificata nel 1929 per devozione alla Madonna

Il suo nome ha origine dall'omonimo monastero benedettino del XII secolo.

La torre, il monumento più significativo della città, oggi simbolo civico, costruita dai normanni su più antiche fondamenta arabe è inserita nel corpo del monastero benedettino.

Chiesa del Santissimo Crocifisso, conosciuta anche come Chiesa di San Giuseppe, è la chiesa madre di Santa Maria di Licodia, I due battenti della Chiesa, la Porta Santa Maria e la Porta del Sole, sono una moderna opera di G. Girbino, e rappresentano i Santi Benedettini e Storie del Nuovo Testamento. Una grande statua lapidea del Cristo Re, inserita il 5 settembre 1932, è posta al centro del primo ordine. www.vivasangiuseppe.it

Chiesa delle Anime del Purgatorio
Sita sulla strada statale 121 Licodia-Biancavilla, a un Km dal centro abitato. La chiesa, dedicata a San Giuseppe e alle Anime del Purgatorio venne eretta nel 1882, per devozione della signora Rosaria Scaccianoce intesa "a Giurdana", in ricordo di una miracolosa apparizione delle Anime Sante

Chiesa della Madonna della Consolazione
Sita nel viale delle Rimembranze, la chiesa fu eretta nel 1857, avente funzione di cappella cimiteriale.

Chiesa di Piano Ammalati
In Contrada Schettino, esiste il luogo di culto più antico della zona. La chiesetta di Santa Maria, ha origini alto medioevali, e secondo la tradizione locale, sarebbe la prima chiesa edificata a Licodia, in seguito ad un miracolo operato dalla Madonna a favore di un pastorello. La pianta della chiesa, orientata da ovest verso est, si sviluppa in senso longitudinale ed è delimitata dall'abside. Interamente costruita in pietra lavica,

Chiesa dell’Immacolata
La Chiesa di Maria Santissima Immacolata, in contrada Cavaliere, fu costruita come cappella privata nel 1932, dal sacerdote Francesco Rapisarda, sul terreno donato dalla sorella Santa


La leggenda della Petra Pirciata. Si narra che in un'epoca molto remota, la Sicilia era abitata da giganti monoculari chiamati ciclopi. Tra questi, tre erano rinomati per forza e possanza. I loro nomi erano, Polifemo, Bronte e Carlapone. Quest'ultimo viveva nella zona di Licodia. Un giorno fra i tre sorse un diverbio, rigurdante la spartizione di un bottino, che finì in una lite. Il gigante Carlapone, per dimostrare la sua forza, e il suo diritto ad avere una parte maggiore rispetto ai due, poggiò l'indice della sua mano su una roccia, e facendo una leggera pressione, penetrò il dito all'interno della stessa creando un buco. Vista tale dimostrazione, i due pretendenti indietreggiarono, cedendo alle sue richieste.




Festa Patronale
Trionfale uscita del Patriarca San Giuseppe. Ultima domenica di agosto.I solenni festeggiamenti, che la città di Santa Maria di Licodia tributa in onore al Patrono San Giuseppe, vengono ininterrottamente celebrati l’ultimo sabato domenica e lunedì del mese di agosto, dal lontano 1876

Il Santo Patrono San Giuseppe è ricordato in maniera solenne anche il 19 marzo, nella sua festa liturgica. Per l’occasione si svolge in Chiesa Madre la Settina in onore al Santo. Tradizionale il pranzo dei Virgineddi, offerto ai bambini in onore al Patriarca. Il 19 marzo si svolge una breve processione con il simulacro, portato a spalla sulla piazza.

Madonna del Carmelo
La Compatrona, viene solennemente festeggiata il 16 e 17 luglio. La festa è anticipata dalla solenne quindicina che si tiene nella Chiesa del Carmine. Nei giorni della festa si svolgono le solenni processioni della Madonna sul fercolo, per le vie del paese. Immancabili i fuochi d’artificio e gli spettacoli musicali.
Potrebbero interessarti anche:
Torna ai contenuti