Pippo Avola, per capire quello che sta succedendo, poesie
Pubblicato da Alberto Sipione in Cultura e Società · Venerdì 19 Lug 2024 · 1:45
Tags: Pippo, Avola, poesie, presentazione, Modica, Alta, RG, Atelier, situazioni, contemporaneità, Scripta, edizioni, Verona
Tags: Pippo, Avola, poesie, presentazione, Modica, Alta, RG, Atelier, situazioni, contemporaneità, Scripta, edizioni, Verona
Per capire quello che sta succedendo» di Pippo Avola, Modica Alta
Sarà presentato il 25 luglio, alle 20,30, al Belvedere Pizzo di Modica Alta (RG), con il patrocinio del Comune di Modica e la collaborazione di «l'A/telier, non luogo di situazioni e contemporaneità», la silloge poetica «Per capire quello che sta succedendo» di Pippo Avola (Scripta edizioni, Verona).Presentano la serata la Prof.ssa Maria Lucia Zocco e il Prof. Giovanni Carbone, accompagnati dalle letture dell'attore e regista Saro Spadola. Il libro, già selezionato per il «Premio Pagliarani», restituisce, attraverso versi e lettere, la vicenda umana ed artistica di Pippo Avola al luogo in cui è nato e cresciuto. Editore eclettico, intellettuale militante, Pippo Avola – tra gli animatori del Cineclub «Il Confronto» di Modica insieme, tra gli altri, a Franco Ruta, “Ciccio” Belgiorno e Matteo Monaco - lascia la sua città per Roma alla fine degli anni '60, convinto dal pedagogista Luigi Volpicelli. Nella capitale intreccia rapporti di amicizia e culturali con alcuni tra gli esponenti più in vista dell'avanguardia artistica, tra questi Achille Perilli, Alberto Bardi, il vecchio amico Giovanni Puma modicano come lui. Nei primi anni '70 si trasferisce a Verona, apre una sua Galleria e fonda la casa editrice «Edizioni Linea 70».
Ospita mostre e realizza preziose cartelle di acqueforti e acquetinte di Emilio Vedova, Giulio Turcato, Piero Dorazio, Emilio Scanavino, Eugenio Carmi, pubblica scritti di Paolo Volponi, Angelo Maria Ripellino, Elio Pagliarani, Emilio Villa, Edoardo Sanguineti, Carlo Castellaneta e Umberto Eco.
Pippo Avola supera la manichea concezione del mondo dell'arte come ambiente neutrale, lo rende invece strumento potente ed innovativo di dialogo per una prospettiva concreta di cambiamento sociale e culturale. In altre parole rende l'arte ambiente politico nel significato etimologicamente più puro del termine, dal greco Polis, che mai prescinde dai primigeni concetti di dialettica, critica, partecipazione collettiva.
L’A/TELIER
non luogo di situazioni e contemporaneità
Via Pizzo 42, 97015 MODICA
0039 333 7296148
Wathsapp 0041788807174
info@lateliermodica.it
Non sono presenti ancora recensioni.