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Catania ed il piatto principe dello street food

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Catania ed il piatto principe dello street food

Il blog di clicksicilia, curiosità per turisti
Pubblicato in Street Food, Vino, Birra, Dolci · Venerdì 27 Ott 2023 · Tempo di lettura 3:00
Tags: Cataniastreetfoodarancinibriocheconilgelatocibodistradacoppodiparanzamercatodelpescepaninoconlacarnedicavallocentrostorico

Solo arancini, brioche con il gelato, ma siamo a Catania, il piatto principe dello street food è altro

La città etnea è famosa anche per la sua tradizione di cibo di strada, si può passare dal mangiare un coppo di paranza, davanti al mercato del pesce cittadino, ma il re a Catania dello street food è gustare un panino con la carne di cavallo per le vie del centro storico.
Tra i prodotti di punta di Catania, il pezzo meglio conosciuto è l’arancino, rigorosamente con la “o” finale e a punta, probabilmente dovuto alla competizione con Palermo sulla l’arancina che è a palla. Il ripieno di riso, vede la sua farcia classica in un mix di carne, salsa di pomodoro e piselli. Ne esistono però altre varianti: al pistacchio, al burro, con gli spinaci e persino al nero di seppia, alle melanzane. L’offerta non finisce qui: cartocciate, cipolline, bolognesi e pizzette rendono ancora più difficile la scelta del pezzo giusto. E allora tanto vale provarli.

Ma è la carne di cavallo, siamo nel regno della carne di cavallo, Catania, che sia al tavolo o da portare via, il must della zona è il panino con la polpetta. E’ una pagnotta, spesso passata sulla griglia, intrisa di salmoriglio (un intingolo di olio, sale, origano e aceto) ripiena di carne equina. Queste possono essere o semplici o ripiene di formaggio cremoso e pistacchio. Il panino può consumarsi anche con la fettina di cavallo. In alcuni locali, si possono provare altri preparati di macelleria come il tramezzino di carne di cavallo, la fantasia non manca basta che l’ingrediente principe sia la carne di cavallo.
Nei tempi trascorsi c’erano botteghe dove la si vendeva a chi era meno abbiente, in Italia, nel 1928, a causa del fatto che la carne di cavallo, più economica, veniva spacciata per bovina, fu promulgata una legge, oggi abrogata, che imponeva di venderla esclusivamente nelle macellerie equine. Ma si presenta magra, ricca di ferro, ed è saporita e dolciastra.
Ma perché si mangia la carne di cavallo, probabilmente perché nel lavoro si utilizzavano muli o asini, il cavallo era riservato prevalentemente ai nobili e alle milizie, e mangiare il cavallo poteva essere una sorta di rivalsa verso i potenti.
Non sono stato convincente, la "bistecca alla tartara", un piatto fatto con carne di cavallo, non solo anche di tonno, battuta al coltello e aglio a tocchetti, condita con olio d'oliva, sale, pepe e succo di limone, piatto semplice veloce gustoso, alla portata di molti. Oggi con carne bovina.

Ci sarebbe anche il coppo di paranza
un cono di carta con al suo interno frittura di pesci di media – piccola taglia. I più ricorrenti sono il cartoccio di mare (con calamari, alici e altri piccoli pesci) e il “senza spine” (con calamari e gamberi), mentre «assaggiano il mare», se ne possono anche vedere i colori e i suoni, se vi volete spingere oltre, alcuni pescatori consentono anche di assaggiare i loro prodotti sul momento, così, crudi.

Curiosamente, il simbolo di Catania è un elefante, non il cavallo.



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