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Il Blog di ClickSicilia curiosità per turisti - Il blog di clicksicilia, curiosità per turisti

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I Beati Paoli: tra mito e realtà
I Beati Paoli sono una figura storica e leggendaria che affonda le radici nella tradizione siciliana, soprattutto nelle sue sfumature più misteriose e popolari. La loro storia, che ha ispirato numerosi romanzi e racconti, è spesso associata alla mafia. Tuttavia, i Beati Paoli non sono semplicemente un'anticipazione di essa: sono un simbolo di una sorta di giustizia popolare, che risponde al vuoto di potere e di giustizia istituzionale.
L'origine dei Beati Paoli
Il passaggio dalla Sicilia dei viceré spagnoli all'Italia dei Savoia rappresenta il superamento di un modello economico millenario. Tuttavia, come sottolineato, la struttura feudale era così radicata che il suo smantellamento produsse onde d'urto sociali che sentiamo ancora oggi.
L'Illuminismo e il Paradosso delle Riforme Borboniche
Nel XVIII secolo, l'Illuminismo siciliano, rappresentato da figure come il viceré Domenico Caracciolo, tentò di scardinare il potere dei baroni. Sebbene le riforme borboniche mirassero a una modernizzazione della società, il sistema feudale rimase ben radicato.
Il sistema feudale in Sicilia nel XVI secolo, come nel resto d'Europa, era improntato su una società statica e rigida. Il concetto di meritocrazia, intesa come il riconoscimento e la valorizzazione delle capacità individuali, non aveva alcuno spazio in un contesto in cui il potere, la ricchezza e la posizione sociale erano determinati esclusivamente dalla discendenza. Le leggi del maggiorascato e del fidecommesso, infatti, non erano solo strumenti economici, ma veri e propri motori di un immobilismo sociale che escludeva qualsiasi possibilità di mobilità basata sul merito, e non sulla nascita.
Il Sistema Feudale e la "Lotteria della Nascita"

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L'Economia del Privilegio: Feudi, Città e Successioni nella Sicilia del 1500
Nel XVI secolo, la Sicilia era un regno fortemente influenzato dalla struttura sociale feudale, con una gerarchia economica e politica che stabiliva distinzioni nette tra le diverse classi e determinava chi avesse accesso alla ricchezza e al potere. Le norme legali non solo definivano la proprietà, ma regolavano il destino sociale delle persone, in particolare delle donne, creando un sistema economico di privilegi che sosteneva l'intero ordine sociale dell'epoca.
Il Sistema Feudale: La Spina Dorsale del Potere Aristocratico
Nel 1500, in Sicilia, come in gran parte dell'Europa medievale e rinascimentale, la gestione dell'eredità era regolata da una struttura sociale patriarcale che privilegiava i figli maschi. Tuttavia, il trattamento delle figlie femmine e la divisione dei beni tra i due sessi variavano a seconda delle circostanze familiari e delle leggi locali. Esistono comunque alcune linee generali che si applicano al contesto siciliano dell'epoca
I monasteri e i conventi femminili in Sicilia
Oggi, nel linguaggio comune, i termini convento e monastero sono spesso usati come sinonimi. Tuttavia, tradizionalmente, convento è associato a una comunità femminile, mentre monastero è utilizzato per una comunità maschile, indipendentemente dall'ordine religioso di appartenenza
L'isolamento politico siciliano: il Seicento e il Settecento spagnolo e la sua uscita
Dire che la Sicilia sia stata "isolata" dal resto d'Europa è un concetto complesso, perché, data la sua posizione, l'isola è sempre stata troppo importante per essere ignorata. Tuttavia, ci sono stati due momenti storici critici in cui la Sicilia ha vissuto un isolamento, reale o percepito: uno di natura politico-economica e uno di natura sanitaria.
Scopri la storia affascinante della Baronessa di Carini e di altre donne straordinarie che hanno lasciato il segno nel Rinascimento siciliano! Non parliamo solo di arte, ma di coraggio e ribellione contro le convenzioni sociali. Un tuffo nel passato che ti sorprenderà!
La cronologia di Federico II di Svevia lo Stupor Mundi
Federico II di Svevia, chiamato anche Stupor Mundi (lo Stupore del Mondo), è una delle figure più influenti della storia medievale europea, e la Sicilia è stata al centro del suo potere. La sua relazione con l'isola è fondamentale non solo per la sua posizione politica, ma anche per il patrimonio architettonico che ha lasciato, visibile soprattutto nei castelli e nelle fortificazioni che ha fatto costruire.
Le origini delle sfince di prescia e delle sfince di San Giuseppe
Le sfince, in tutte le loro varianti, sono una delle meraviglie della pasticceria siciliana, e ogni tipo di sfincia racconta una storia ricca di tradizioni e simbolismi legati alla vita contadina e alla religiosità dell’isola.
Le sfince di prescia sono l’emblema della tradizione contadina siciliana.
La parola “prescia” in dialetto siciliano indica un impasto lievitato molto poco; per questo motivo queste sfince sono frittelle che si gonfiano, ma non raggiungono la consistenza soffice e compatta della sfincia di San Giuseppe.
La loro preparazione è molto semplice e prevede ingredienti basilari come farina, acqua, lievito e zucchero o miele.
Le pasticcerie si riempiono di profumi antichi, le case tornano a impastare ricette tramandate da generazioni
Farisi petrafennula, fig. fermarsi in un luogo, o per via, o per impegno, o per bisogno” (Mortillaro);
“fènnula agg. femm. […] peṭṛa f. dolce duro, fatto con cedro tritato cotto nel miele e condito con aromi vari.
Fàrisi petra fennula. a) fermarsi in un luogo, trattenersi a lungo; b) incaponirsi” (Piccitto);
La chiesa dei Santi Euno e Giuliano, oggi sconsacrata e trasformata in spazio espositivo, sorge nel cuore della Kalsa. Fu costruita tra il 1651 e il 1658 dalla Confraternita dei Portantini, detti anche conduttori di sedie volanti: trasportatori che, tra il XIII e il XVIII secolo, accompagnavano i passeggeri su speciali seggiole con aste, talvolta dotate di baldacchini. Questa pratica, nota come “sedie volanti”, scomparve con l’avvento dei moderni mezzi di trasporto.
L’edificio, di piccole dimensioni, presenta un elegante prospetto con portale a frontone curvilineo e una loggetta che un tempo ospitava il campanile. Subì gravi danni durante i bombardamenti del 1943.
Passione autentica, strade mozzafiato e la forza di unire le comunità di due Motoclub.
Il rosso Ducati è più di un colore; è un filo conduttore emotivo che definisce il nostro modo di vivere la strada. Con questo spirito di condivisione e amicizia, abbiamo celebrato il nostro incontro, unendo i soci siciliani e calabresi e mettendo in comunicazione le due sponde dello Stretto nel segno della stessa, profonda passione.

D'Inchiostro e di Vino a Partinico

Categoria Mostre ed eventi Autore Data 02 Nov 2025
La seconda edizione dell'evento "D'Inchiostro e di Vino", una rassegna che unisce la passione per la lettura e il buon vino, valorizzando al tempo stesso gli autori e le cantine del nostro territorio.
Situato nella parte centro-orientale della provincia di Palermo, al confine con quella di Trapani, nell’entroterra della costa siciliana
“Dalla Tradizione all'Innovazione, il ruolo dell'Al nella valorizzazione del Sud Italia”: l'importante convegno all'ARS targato ESIDIA
Il convegno "Dalla Tradizione all'innovazione: il ruolo dell'Al nella valorizzazione del Sud Italia", svoltosi sabato 25 ottobre 2025 presso la Sala "La Torre" di Palazzo Reale, sede dell'Assemblea Regionale Siciliana, è stato un evento memorabile non solo per la prestigiosa location, ma soprattutto per la profondità dei contenuti con una impeccabile organizzazione curata dall'associazione ESIDIA - Ente Siciliano per I'Innovazione Digitale e l'Intelligenza Artificiale.
Un capitolo oscuro e affascinante della storia di Palermo, che ancora oggi riecheggia nelle sue vie più antiche.
Nel settembre del 1866, a pochi anni dall'Unità d'Italia, Palermo divenne il teatro di una violenta insurrezione popolare passata alla storia come la "Rivolta del Sette e Mezzo". Questo nome deriva dalla sua breve ma intensa durata: circa sette giorni e mezzo di scontri.

Il mancato cambiamento sociale, unito alla pressione fiscale e alla leva, innescò una violenta reazione popolare.

Resistenza Armata: Quella che il governo italiano definì sbrigativamente "brigantaggio" fu in realtà una complessa guerra civile e una resistenza armata allo Stato unitario. Sebbene talvolta strumentalizzato dai filoborbonici, il fenomeno aveva una forte componente di disperazione sociale e di protesta contadina.
L'Eredità della Dittatura: Leggi e Riforme Mancate
Il successo di Garibaldi in Sicilia fu rapido, ma la sua amministrazione, raggiunto con la Dittatura, fu breve e contraddittoria, lasciando un'eredità di grandi promesse e forti delusioni che alimentarono il malcontento popolare, si stava meglio prima di stare peggio dopo
L’unione non poteva celebrarsi nè nel mese di maggio nè né ad agosto: in questi mesi, infatti, il calendario romano commemorava i defunti e dunque non era di buon auspicio per gli sposi. I proverbi avvertivano: “La spusa majulina nun si godi la cuttunina” e “La spusa agustina si la porta la lavina” ,la sposa di maggio/agosto non gode del letto nuziale o se la porta via la slavina, cioè muore presto.
I mesi preferiti erano Aprile, Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre.
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