Festa o sagra della tosatura in Sicilia

Blog di clicksicilia.com

Benvenuti nel blog di clicksicilia, il posto perfetto per scoprire tutte le informazioni e le curiosità sulla meravigliosa Sicilia. Qui troverete articoli interessanti su luoghi da visitare, tradizioni locali,
piatti tipici e molto altro. Siamo appassionati di turismo e desideriamo condividere con voi le nostre esperienze e consigli per rendere il vostro viaggio in Sicilia indimenticabile. Scoprite con noi i tesori nascosti dell'isola, le sue spiagge incantevoli, le città d'arte e i borghi pittoreschi. Siamo qui per accompagnarvi in un viaggio alla scoperta delle meraviglie di questa terra affascinante.
Vai ai contenuti

Festa o sagra della tosatura in Sicilia

Il blog di clicksicilia, informazioni e curiosità per scoprire la Sicilia
Pubblicato in Feste sagre festività · Venerdì 02 Apr 2021
Tags: pecoratosaturafestasagraprimaveratradizioniantichimestieriSicilia

Festa o sagra della tosatura in Sicilia

A San Marco frazione di Novara di Sicilia, Capizzi, Santa Lucia del Mela, Sinagra, Sant’Angelo Muxaro, per citarne alcuni, si svolge la festa o sagra della tosatura della pecora.
Una tradizione che ogni anno si ripeteva in primavera, oggi nelle aziende zootecniche locali, prosegue con la degustazione delle preparazioni delle prelibatezze tipiche del luogo quali la ricotta e il maiorchino, degustazione delle pietanze caratteristiche e da stand con i prodotti tipici.
L’iniziativa ha la funzione di promuovere e pubblicizzare le tradizioni della terra e gli antichi mestieri che sono un patrimonio di esperienze professionali culturali che oggi rischiano di sparire. L’abbandono di queste antiche attività sta provocando un danno culturale incalcolabile, oltre a quello economico, compromettendo l’economia dei piccoli centri, ma ha anche la funzione di volano per la produzione dei prodotti caseari locali.
Per la tutela degli antichi mestieri, l’iniziativa della Festa della tosatura vuole sostenere e diffondere una tradizione che ogni anno si ripete.
Tra i momenti lavorativi che scandiscono il tempo delle attività pastorali, quello della tosatura, in Sicilia detta tunnitura, ha luogo prevalentemente da fine Maggio a inizio Luglio.
Il suo espletarsi mobilita sempre una serie di dinamiche di ordine sociale e comunitario di grande interesse. Le prestazioni lavorative sono ispirate al principio di reciprocità, è consuetudine che i pastori di una determinata area geografica si rendano reciprocamente disponibili a fornire a turno, secondo un calendario concordato, prestazioni lavorative gratuite. Negli allevamenti di pecora tra maggio e giugno era d’uso tosare tùnniri gli animali, a tale operazione partecipavano tre o quattro addetti; il compito del primo era quello di prelevare dallo ‘zzacchinu le pecore, trascinarle in piano, impastoiarle e disporle in terra in cerchio per permettere la tunnitura in successione.
‘U tunnituri le tosava con le forfici di metallo, usando estrema cura nel tagliare i peli alla base senza ferire l’animale, e gettando la lana di lato. Un uomo slegava le pecore già tosate e riportate nel recinto, mentre altri raccoglievano i velli attorcigliandoli in matasse, il momento rappresentava un’occasione di festa e riconciliazione perchè alla fine si sedevano alla tavolata dov’era consumata solitamente la carne di una pecora arrostita.
La lana ricavata successivamente veniva lavorata con i telai per produrre abbigliamento di prima necessità per riscaldarsi dal freddo inverno: maglioni, sciarpe, cuscini, calze in tempi passati, grazie all'elevato valore della lana, la pratica era remunerativa oggi è considerata più uno scarto.
Le varie fasi della giornata della tosatura sono suddivise come segue:
I preparativi
Gli uomini preparano i sacchi per riporre la lana, oliano le forbici raggruppano le greggi, ad una ad una le pecore vengono catturate, sdraiate sul dorso e, legate insieme le quattro zampe con una pastura (cordicella), immobilizzate e resa pronta per essere tosata.
Le forbici per tosare
Sono forbici di ferro brunito, appuntite, grandi, lunghe circa 35 cm, con lame triangolari affilatissime forgiate in unico pezzo di ferro. Nel corso della tosatura le forbici vengono bagnate e affilate con la mola tradizionale di continuo: diventano veri e propri rasoi che, insieme all'abilità del pastore, permettono un tosatura perfetta.
Il taglio
Durante le operazioni di taglio le forbici o le tosatrici sono maneggiate con destrezza ma anche con accortezza per non ferire la pecora. Bisogna tosare la pecora in tutte le parti del corpo, dalla testa fino alla coda e bisogna tosare in modo tale che il vello venga via come una pelliccia composto e uniforme. Finite le operazioni di taglio, la pecora è libera e ritorna nella mandria. La tosatura è una pratica necessaria per il benessere degli ovini, ma anche perché la lunghezza del vello può essere un impedimento per l'animale.

Il pubblico viene così coinvolto in attività volte alla conoscenza del territorio attraverso i suoi mestieri, sia dal punto di vista culturale, storico, economico, di artigianato locale di qualità, si può affermare come un azione di nicchia tipico, dei mestieri di un tempo, a difesa del territorio e volano di sviluppo per le tradizioni locali.



Non sono presenti ancora recensioni.
0
0
0
0
0
Torna ai contenuti