Lucio Piccolo, il poeta a Capo d’Orlando
Pubblicato in Cultura e Società · Venerdì 26 Mar 2021
Tags: Lucio, Piccolo, Capo, d'Orlando, Sicilia, poeta, villa, Piccolo, parco, museo, fondazione, Piccolo
Tags: Lucio, Piccolo, Capo, d'Orlando, Sicilia, poeta, villa, Piccolo, parco, museo, fondazione, Piccolo
Lucio Piccolo, il poeta a Capo d’Orlando
“Silvestri le prime rampe, quando svolti alla terza intorno t’è l’aria del monte come non altrove”
A Capo d’Orlando, una villa, fine ‘800, si erge al Km. 109 della Statale per Palermo, in contrada Vina, è la casa museo del poeta Lucio Piccolo.
Lucio Piccolo, poeta colto e raffinato, cugino di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, scelse come luogo privilegiato per condurre la sua appartata vita, la villa di famiglia sulla collina di Capo d’Orlando.
E’ stato un poeta e musicologo italiano, visse quasi sempre appartato: fino al 1932 a Palermo, quindi a Villa Piccolo, a Capo d'Orlando, dove si trasferì insieme alla madre e ai fratelli, alieno da ogni forma di mondanità.
Alla morte di Lucio, il fratello e la sorella decisero di istituire a villa Piccolo la fondazione famiglia Piccolo di Calanovella, con il fine di salvaguardare il grande patrimonio culturale e storico della famiglia. I beni dei Piccolo vennero così suddivisi in tre parti uguali: due terzi furono conferiti nella Fondazione e un terzo (la parte di Lucio) finì all'unico figlio Giuseppe, che all'epoca aveva 6 anni.
Fu nel 1978 che venne inaugurata la Casa Museo di Villa Piccolo. All’interno della Villa si trova anche la camera in cui soggiornava l’autore del Gattopardo, che spesso si recava a trovare i cugini alla Villa.
Di notevole interesse è il parco che circonda la villa, oggi museo, è immersa in uno splendido scenario naturale, un parco di oltre venti ettari, composto da un giardino lussureggiante, con originali specie di piante rare, circondato da una campagna di ulivi e alberi vari, realizzato con specie rare di piante provenienti da ogni parte del mondo, un giardino, realizzato grazie alla mano sapiente di Agata Giovanna, la primogenita dei tre fratelli Piccolo, appassionata di botanica, che trasformò i luoghi, arricchendo la villa di Piano Porti, in contrada Vina, con specie rare di piante provenienti da ogni parte del mondo. Ed è proprio per la varietà di specie naturali che vi si possono trovare che Villa Piccolo viene spesso definita come un “orto botanico in miniatura”.
Alla sommità del giardino si trova un curioso luogo: il “cimitero dei cani” che avevano vissuto con i fratelli. Nella foresteria vi è adesso un caffè letterario, dove vengono organizzati eventi culturali.
Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella
S.S. 113, km 109
C.da Vina
98071 Capo d’Orlando (ME)
info@fondazionepiccolo.it
Fonti di questo articolo:
- Capo d'Orlando turismo: http://www.clicksicilia.com/cittapaesisicilia/capo-d-orlando-turismo.html
- La strade ed i parchi letterari: http://www.clicksicilia.com/stradascrittori/
- Il giardino siciliano: http://www.clicksicilia.com/itinerarisicilia/il-giardino-siciliano.php
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