Buccheri il borgo - Borghi di Sicilia, luoghi imperdibili

Borghi di Sicilia

Benvenuti su "Borghi di Sicilia, luoghi imperdibili", il sito dedicato al turismo in Sicilia. Qui troverete una guida completa ai borghi della regione, autentici tesori ricchi di storia, tradizioni, arte e
architettura. Scoprite il patrimonio culturale siciliano attraverso le nostre descrizioni dettagliate, foto suggestive e consigli utili per pianificare la vostra visita. Non perdete l'opportunità di esplorare questi luoghi unici che vi regaleranno emozioni indimenticabili.
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Buccheri il borgo

Buccheri, il borgo, tesoro d’arte, di storia e di tradizioni gastronomiche

Buccheri, il borgo, tesoro d’arte, di storia e di tradizioni gastronomiche, da villaggio fortificato, a centro abitato, il gruppo delle abitazioni del popolo, contrapposto al castrum, dimora del signore, si sono sviluppati e negli ultimi anni, sono località indicate come mete alternative alle grandi città d’arte.
Si potevano anche indicare i sobborghi delle città sviluppatisi fuori delle mura, un abitato nato intorno a un castello o a una chiesa, senza che sia necessaria la presenza di mura o fortificazioni.
Il termine è usato anche come punto di sosta importante per strade percorse da pellegrini, commercianti, l'elemento che li caratterizza come borghi è la loro presenza nel territorio con carattere di continuità nei millenni, è per questo che hanno un loro fascino, camminare tra i vicoli di un borgo significa ripercorrere i passi di uomini e donne, che si sono succeduti nei secoli passati.
Bùccheri comune del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, 820 m s.m., patrono Sant’ Ambrogio 7 dicembre
Buccheri, furono i Normanni a colonizzare il territorio ed edificarono il castello sul colle, oggi pochi resti, .

Questo presentava due torrioni a difesa dell'ingresso principale rivolto a Sud-Est e una torre centrale, il mastio. Di questo castello restano oggi alcuni importanti resti.

Il mito ci ricorda che qui Dafni pascolava i suoi armenti e quelli degli dei.

Dopo il terremoto la Chiesa di S. Antonio fu direzionata verso sud e la chiesa della Maddalena spostata nell’attuale sito. La chiesa di S. Antonio domina il paese dall’alto di una scenografica scalinata. Nell’interno a tre navate si possono ammirare due interessanti quadri di Guglielmo Borremans dipinti nel 1728, un bel paliotto d’altare cinquecentesco nell’altare della navata sinistra.
La chiesa di S. Maria Maddalena era situata prima del terremoto ad est del castello. Fu ricostruita nel sito attuale lungo l’asse viario della via Vittorio Emanuele. La facciata si deve all’architetto buccherese Michelangelo Di Giacomo. Al suo interno e nella navata di destra è collocata la statua marmorea della Maddalena, scolpita nel 1508 da Antonello Gagini.

La chiesa Madre di Buccheri, Sant’Ambrogio, ha una facciata incompleta. È notevole nell’altare centrale un crocifisso ligneo del XVI secolo.
Il piccolo santuario della Madonna delle Grazie (sec. XVII-XVIII), a circa 8 chiloetri da Buccheri, si incontra la Chiesa di S. Andrea, edificata verso il 1225 per iniziativa di Federico II. È in stile gotico, ad una navata, con ingresso originario ad ovest, per i monaci del convento annesso, e a nord per i fedeli.

La bella fontana dei quattro canali (1585) è in pietra lavica

Buccheri entra nel circuito dei Borghi più belli d’Italia e viene altresì insignito del titolo di più bel Borgo di Sicilia.
Sempre nell’anno 2021 Buccheri viene dichiarato Best Culinary destination (migliore destinazione culinaria al mondo) dalla prestigiosa associazione WFTA ed entra altresì a far parte del circuito dei Borghi dei Tesori.   https://www.borghideitesori.it/

MedFest di Buccheri, dal 18 al 20 agosto 2023 la tradizionale manifestazione di rievocazione medievale. Il MedFest avvolge tutti in un rito catartico, produce un interscambio fedele solo al divertimento, alla cultura storica, sociale e gastronomica.   http://www.medfest.it/

Manifestazione Micologica a Buccheri. La Mostra si terrà sabato ad ottobre, in occasione della due giorni della manifestazione, organizzata dal Comune di Buccheri, denominata: "I Tesori di Buccheri : Best Culinary Destination. Due giorni pieni di manifestazioni culturali, escursioni naturalistiche, trekking urbano, conferenze, stand gastronomici ed espositivi programmati dal Comune di Buccheri.

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Conquistato e abitato nel corso dei secoli da Siculi, Greci, Romani, Bizantini e Arabi, Buccheri ebbe un decisivo sviluppo con l'arrivo dei Normanni, che fondarono il paese e costruirono il castello sul Colle Tereo.
Oggi, Buccheri è un vivace paese arroccato sui Monti Iblei che offre un'ampia gamma di attività e attrazioni per i visitatori. Oltre alle chiese storiche, è possibile visitare il Castello, le neviere, i boschi, le Gole della Stretta e il Museo degli Antichi Mestieri.

Numerosi eventi culturali fanno parte del folklore del paese: il MedFest e il Festival dei Tamburi Medievali in agosto, il Best Culinary Destination in ottobre, il Passiu Santu durante la Settimana Santa, I Sentieri di Maggio, la Via della Luce e l'Atmosfera del Natale.

Le meraviglie naturali di Buccheri includono le Gole della Stretta, un canyon scavato dal fiume San Leonardo e ideale per gli appassionati di arrampicata, e i numerosi boschi che circondano il paese.

La Chiesa Sant'Antonio Abate rappresenta un'autentica perla del barocco siciliano. Costruita in seguito al terribile terremoto del 1693 che devastò l'intera Sicilia sud-orientale, questa magnifica chiesa è situata al termine di una maestosa scalinata scenografica di circa 130 gradini, inaugurata nel 1911. La facciata fu realizzata a diverse riprese da Rosario Martelli, mentre i fratelli Viola di Catania realizzano il portale di marmo. Ma la facciata non piaceva ai confrati specie in confronto con quelli della rivale chiesa della Maddalena che negli stessi anni si andava completando nel primo ordine. Nel 1792 si decise di rifare interamente la facciata. Fu chiamato 1’architetto “camerale” don Salvatore Alì, il quale delineò il disegno. Ma i confrati non erano ancora contenti e lo fecero periziare dall’architetto don Antonino Battaglia di Catania il quale fornisce nel maggio del 1793 un nuovo disegno con le modifiche cui 1’Alì dovrà attenersi.
Nella Chiesa Sant'Antonio Abate nella sacrestia è il cosiddetto "casciarizzu", un pregevole manufatto in legno di noce commissionato al maestro Salesio Laganà di Militello nel '700. Questo elemento architettonico aggiunge un tocco di raffinatezza e maestria artigianale al già splendido ambiente religioso.

La ricchezza della Chiesa di Santa Maria Maddalena è il patrimonio artistico conservato all'interno della Chiesa tra le quali la statua di Santa Maria Maddalena, realizzata nel 1508 dal celebre scultore Antonello Gagini e fortunatamente sopravvissuta al terremoto. Tuttavia, altri manufatti d'arte sacra abbelliscono gli spazi interni della chiesa, e "U patri abbunnanzia", una statua lignea risalente al '400. In aggiunta alle opere scultoree, la Chiesa di Santa Maria Maddalena conserva una serie di pregevoli quadri barocchi risalenti al '700, l'edificio ospita anche un'impressionante organo del '600, composto da ben 1631 canne e tuttora perfettamente funzionante.

La Parrocchia Sant'Ambrogio, definita anche Chiesa Madre, caratterizzata dall'affascinante facciata incompleta, l'interno della chiesa rivela al visitatore un patrimonio artistico di notevole valore e suggestione.

La Chiesa Madonna delle Grazie, ricostruita e restaurata dopo il terremoto del 1693, nel 1774 furono completati i lavori con la posa del pavimento in "balatelle" e gli stucchi della volta, opera di Nicolao Cultrera di Avola. A suggello della fine dei lavori, lo stemma di Buccheri fu posto sull'arco trionfale, simbolo dell'orgoglio e dell'identità della comunità.
Fontana Murata era celebre per la sua posizione immersa nel bosco di Santa Maria e per la presenza di una fonte vicina ritenuta magica. In passato, i fedeli si recavano in processione a Fontana Murata in caso di epidemie, in particolare la scabbia, nella speranza di trovare sollievo grazie alle virtù curative dell'acqua di questa sorgente sacra.
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