Mineo, il borgo siciliano da scoprire
Mineo, il borgo, tesoro d’arte, di storia e di tradizioni gastronomiche
Mineo, il borgo, tesoro d’arte, di storia e di tradizioni gastronomiche, da villaggio fortificato, a centro abitato, il gruppo delle abitazioni del popolo, contrapposto al castrum, dimora del signore, si sono sviluppati e negli ultimi anni, sono località indicate come mete alternative alle grandi città d’arte.
Si potevano anche indicare i sobborghi delle città sviluppatisi fuori delle mura, un abitato nato intorno a un castello o a una chiesa, senza che sia necessaria la presenza di mura o fortificazioni.
Il termine è usato anche come punto di sosta importante per strade percorse da pellegrini, commercianti, l'elemento che li caratterizza come borghi è la loro presenza nel territorio con carattere di continuità nei millenni, è per questo che hanno un loro fascino, camminare tra i vicoli di un borgo significa ripercorrere i passi di uomini e donne, che si sono succeduti nei secoli passati.
Curiosità
Minèo comune della Città Metropolitana di Catania, 511 m s.m.,
patrono Santa Agrippina seconda e quarta domenica di agosto,
chiesa di Santa Agrippina, conserva le tre absidi della costruzione trecentesca e una statua lignea cinquecentesca rappresentante la santa, chiesa del Collegio gesuitico, chiesa di San Tommaso, chiesa di Santa Maria Maggiore è custodita una statua quattrocentesca in alabastro dipinto della Regina degli Angeli,
Comuni confinanti:
Aidone, Caltagirone, Grammichele, Licodia Eubea, Militello in Val di Catania, Palagonia, Piazza Armerina, Ramacca, Vizzini
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