Il turista enogastronomico
La destinazione per il turista enogastronomico è una componente essenziale, identifica cibo e vino all'espressioni della cultura dei luoghi visitati, ecco l'attrazione turistica.Il turismo enogastronomico è a tutti gli effetti una forma di turismo culturale. La sua presenza migliora la conservazione e la valorizzazione dei territori agricoli e vitivinicoli che fanno da cornice naturale, degustazione di vini, prodotti tipici e piatti locali.
Ogni realtà territoriale porta con sé una serie di tradizioni che la rendono unica, enologia e gastronomia offrono l’obiettivo di andare alla ricerca delle combinazioni più interessanti, incentrata sui gusti della tradizione mirata alla rivalutazione del territorio e delle sue specificità, tra buon vino e passione per il cibo di qualità, il risultato è dare origine ad un nuovo approccio turistico.
Con la partecipazione agli usi dei territori rurali, il turista entra in contatto con la realtà del luogo, gli eventi culturali, le sagre svolgono un ruolo importante per il turismo culturale ed enogastronomico. Offrono ai turisti ulteriori motivi per visitare una destinazione, non solo il prodotto in sé, ma tutto il sistema che vi gravita attorno, come le cantine, i musei, la storia e la degustazione, ed i servizi complementari.
La Sicilia è la regione da scoprire attraverso itinerari che spaziano tra natura, la storia, la tradizione. In Sicilia si trovano due suggestivi vulcani, lo Stromboli e l’Etna, il più grande vulcano attivo in Europa. Per gli amanti della natura sono i Parchi regionali delle Madonie e dei Nebrodi, ed il paradiso vulcanico di Pantelleria, costellato dai caratteristici dammusi, tipiche costruzioni in pietra lavica.
L’Arcipelago delle isole Eolie, inserite nel 2000 dall’UNESCO fra i Siti Patrimonio dell’Umanità, è formato da sette incantevoli isole: Lipari, Vulcano, Stromboli, Salina, Filicudi, Alicudi e Panarea. Un altro tesoro incluso dall’UNESCO fra i siti Patrimonio dell’Umanità è l’area archeologica di Agrigento, una delle più importanti città della Magna Grecia.
Altri due siti UNESCO da non perdere sono le otto splendide città tardo-barocche della Val di Noto e la Villa Romana del Casale a Piazza Armerina. Palermo è una città dall’aspetto pittoresco, tra palazzi, tra cui il sontuoso Palazzo dei Normanni o Palazzo Reale con la Cappella Palatina, dalle cupole arabeggianti.
L’enogastronomia in Sicilia ha una storia che si perde nelle eredità greche, arabe e normanne, con prodotti da non perdere durante un tour enogastronomico siciliano per tutti i gusti, ne fa una meta per le degustazioni di vino da non perdere per tutti gli amanti di questo nettare degli dei.
Non possiamo finire se non con la famosa pasticceria siciliana: cassata siciliana, cannoli, gelati, granite e sorbetti.
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