Messina feste, sagre ed eventi
Messina offre un'incredibile varietà di manifestazioni tradizionali, che rappresentano un'occasione unica per scoprire il cuore della cultura locale. Questi eventi sono strettamente legati ai prodotti della terra, alla musica popolare, alla fede e all'artigianato, creando un'esperienza autentica e coinvolgente.
Le sagre, in particolare, sono una delle principali attrazioni turistiche e agrituristiche della zona, legate ai cicli dell'agricoltura e alla valorizzazione dei prodotti tipici. Sono occasioni imperdibili per entrare in contatto con le radici più genuine della cultura contadina.
Ogni anno, Messina ospita numerosi eventi e rievocazioni storiche, tutti dedicati alla conservazione e alla promozione delle tradizioni locali. La città è un vero e proprio scrigno di cultura e celebrazioni che animano l'isola durante tutto l'anno.
Qui potrai vivere eventi imperdibili, dalle sagre enogastronomiche, che celebrano le eccellenze culinarie del territorio, alle rievocazioni storiche che ti permetteranno di fare un tuffo nel passato. Non perdere l'opportunità di immergerti nell'atmosfera vivace delle manifestazioni popolari, con spettacoli e concerti che coinvolgono tutta la comunità.
In questa sezione è possibile inserire le fotografie del proprio tour
Messina
Festa di Sant' Annibale Maria Di Francia - nella Basilica Santuario di S. Antonio a Messina. 16 maggio
Messina
Festa della Madonna della Lettera - si svolge la festa della Madonna della Lettera, patrona della città. 03 giugno
Messina
I giganti Mata e Grifone - Sfilata dei Giganti Mata, leggendaria fondatrice della città e del Moro Grifone, 10 agosto / 14 agosto
4 AGOSTO- "A Messina in questo giorno ricorre una grande festa.
Il 4 AGOSTO del 1588 venivano ritrovate le reliquie di San Placido e dei suoi compagni monaci, martiri messinesi. Niente di strano, se non fosse che San Placido è il Santo più importante, infatti è il patrono della citta' insieme alla famosa Madonna della Lettera. Questo impensabile futuro patrono giunse a Messina nel 536 inviato da San Benedetto da Norcia, fondatore nel 520 del famoso Ordine dei Benedettini. Il suo compito era quello di estendere alla sicilia un preciso ordine del papa:
demolire tutto quello che di "pagano" era rimasto dalle chiese/tempio alle statue panteiste, dai mosaici sconci ai dipinti voluttuosi. mentre san benedetto organizzava questa epurazione artistica, San Placido ebbe un incidente a messina. la notte del 5 ottobre 541, placido, i fratelli eutichio e vittorino, la sorella flavia ed altri trenta monaci persero la testa, diranno
poi gli "storici" troncata dalla scimitarra del pirata mamuca. la testa di placido e dei suoi monaci. il 4 di agosto dopo ben millequarantasette anni vengono , dove adesso c' è la villa mazzini, le teste martoriate dei 34 monaci (tre di queste conservate nella vicina Chiesa di San Giovanni di Malta. Si possono vedere insieme alle altre reliquie solo in un giorno, il 4 agosto) proprio vicino al pozzo miracoloso in cui nei giorni 4/5 agosto affiora l' acqua dall' orlo, da quel giorno del ritrovamento.
Oggi questo luogo è stravolto dall' edificio della prefettura a cui venne sacrificata la maestosa chiesa dei cavalieri di malta, difensori del sacro sepolcro di Gerusalemme per fare spazio alla prefettura demolirono tutta la chiesa, rimase solo l' altare di quello di quello che oggi è il "mausoleo" di san placido e compagni.
Mentre in tutte le città della sicilia il 4 agosto si festeggia un santo "nero" :
ad Agrigento San Calogero, a Taormina San Pancrazio (16 LUGLIO), ad Agira San Filippo siriaco, da non confondere con San Filippo dei Neri (Aidone) che è nero nella statua pur essendo fiorentino e dei Neri avesse solo il nome della sua famiglia, a Trecastagni San Lorenzo (anche lui nero di pelle per vie che i romani lo misero al rogo), San Rocco (francese), San Cono, Sant' Elia..., tutti neri d' aspetto.
In Sicilia, nel caso di San Placido si sostituisce al Santo nero un monaco con la pelle bianca. Il culto popolare scompare, nessuno dà il nome di Placido ai figli, pur essendo stato nominato patrono della città.
Solenne il pellegrinaggio al monte più alto dei Peloritani che sovrasta Messina, Dinnamare il 4 Agosto.
La famosa festa di Ferragosto dell' Assunta al Cielo, è stata inventata dal PAPA Nicolò I Santo, eletto nel 858-morto nel 867, da lui collocata in data 15 AGOSTO anche se la prima
cattedrale di Messina fosse dedicata a San Nicolò. Rimane nero invece “GRIFONE” il compagno gigantesco di “MATA”;
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