Pantelleria, l’isola del vino delle meraviglie che ha sedotto gli Dei
Pubblicato in Street Food, Vino, Birra, Dolci · 5 Aprile 2020
Tags: isola, di, Pantelleria, perla, nera, del, mediterraneo, vino, a, pantelleria, dammusi, patrimonio, unesco, la, dea, tanit, zibibbo, di, pantelleria, moscato, di, pantelleria, Sicilia, turismo
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Pantelleria, l’isola del vino delle meraviglie che ha sedotto gli Dei
Pantelleria, è una piccola isola tra la Sicilia e la Tunisia, di origine è vulcanica
Pantelleria è un’isola abitata e colonizzata nei secoli ed ognuno di loro ha lasciato tracce evidenti nella sua storia, tra le quali le tipiche abitazioni dette ‘dammusi’ costruite con muri di pietra lavica e tetti a cupola; i giardini panteschi sono un altro esempio di architettura dell’isola, muri circolari di pietra lavica costruiti intorno agli alberi per proteggerli dal vento; infine la vite che sono protette da muretti a secco in pietra lavica, costruiti con pietre grezze incastrate tra loro senza alcun tipo di malta.
La leggenda della dea Tanit
Su questo vino si racconta la leggenda della dea Tanit che, invaghitasi d’Apollo, voleva attirarne l’attenzione. Chiese perciò un aiuto a Venere, che le consigliò di salire sull’Olimpo e di fingersi coppiera. Tanit seguì il consiglio e sostituì all’ambrosia, bevanda abituale degli dèi, il mosto delle vigne di Pantelleria. Il trucco riuscì e Apollo non solo notò Tanit, ma se ne innamorò.Da allora Pantelleria può farsi vanto di produrre un vino capace di sostituire l’ambrosia degli dèi.
L’Alberello di Pantelleria
L’isola di Pantelleria è caratterizzata da costante ventosità, scarsa piovosità compensata e da una grande umidità
È questo il contesto in cui nasce la pratica colturale dell’alberello pantesco, un particolare modo di allevare lo zibibbo, vitigno caratteristico dell’isola, in cui la pianta cresce senza sostegno, vicina al terreno, in una buca o ‘culla’ , di circa 30 cm scavata nel terreno per accogliere la vite e proteggerla dal vento, ma allo stesso tempo raccogliere la giusta umidità durante la notte.
Per una pratica così speciale, nel 2014 è stata dichiarata patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO
Due sono i vini celebri dell’isola, il Moscato e il Passito di Pantelleria, provengono dal vitigno Zibibbo.
L’etimologia della parola Zibibbo inoltre in arabo significa “uva passa” (zabīb) proprio perché prima di produrre vino veniva facilmente essiccata al sole.
Fonti di questo articolo:
- Pantelleria: http://www.clicksicilia.com/isoleinsicilia/pantelleria-isola.html
- Consorzio vini Pantelleria: http://www.clicksicilia.com/vinocantinesicilia/consorzio-vini-pantelleria.php
- Microbirrificio a Pantelleria: http://www.clicksicilia.com/beremangiaresicilia/microbirrifici-siciliani.php
- Il Lago Specchio di Venere a Pantelleria, le tre teste imperiali, i dammusi: http://www.clicksicilia.com/blogclicksicilia/blog/?il-lago-specchio-di-venere-a-pantelleria
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