Wilhelm von Gloeden fotografo a Taormina

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Wilhelm von Gloeden fotografo a Taormina

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Pubblicato in Cultura e Società · Mercoledì 03 Apr 2024
Tags: WilhelmvonGloedenfotografoTaorminaItalianudomaschileSiciliaGreciaArcadiafotografiafotografiaartistica

Wilhelm von Gloeden fotografo a Taormina

Wilhelm Iwan Friederich August von Gloeden, detto anche il barone Guglielmo, è stato un fotografo tedesco attivo soprattutto in Italia.
È noto soprattutto per i suoi studi di nudo maschile in ambiente pastorale di ragazzi siciliani, che fotografava con costumi ispirati all'antica Grecia, per suggerire una collocazione idilliaca nell'antichità che rimanda all'Arcadia, che aveva assunto nella poesia e nella mitologia i connotati del sogno idilliaco, in cui non era necessario lavorare la terra per sostenersi, perché una natura generosa provvedeva già a donare all'uomo il necessario per vivere.
Trasferitosi a Taormina in Sicilia nel 1878, visse e rimase sempre a Taormina fino alla morte avvenuta nel 1931. Si recò a Taormina dietro suggerimento di Otto Geleng artista e viaggiatore curioso viaggiò per tutta l'Europa, si trasferì a Taormina, dove si sposò, divenendo in breve tempo una delle principali personalità che resero Taormina una meta turistica internazionale.

Le fotografie arcadiche del barone Wilhelm Von Gloeden portarono Taormina al centro dell’attenzione di molti poeti, artisti, scrittori e politici che scelsero il comune siciliano come meta per i propri viaggi o svago. La storia dei ragazzi di Gloeden, ma soprattutto il panorama storico generale del tempo raccontano di una Taormina ricca dal punto di vista paesaggistico, climatico, ma povera, per quanto concerne tutto il resto, basti pensare che conserva, il meraviglioso Teatro antico di Taormina, la vista sull’enorme monte fumante l’Etna, essa delimitata da un lato da Porta Messina, dall’altro Porta Catania, la balconata di piazza IX Aprile, i nomi di paesi, fiumi, gole laviche , che la circondano, i prefissi Aci, i Ciclopi, l’Alcantara , conducono Taormina a tempi preistorici, oggi Taormina è  moderna e sfavillante di giorno e di notte, attraente ed unica nel mondo, per i suoi colori e per la sua arte, è patrimonio dell’Unesco .

Wilhelm von Gloeden fondò il proprio studio fotografico inizialmente come un hobby; iniziò a fotografare ragazzi negli anni ottanta dell'Ottocento, al contempo realizzò degli studi per ritratti di contadini del luogo e foto di paesaggi. Questa sua passione si trasformò in una professione redditizia a partire dal 1893, quando la sua opera fu esibita a livello internazionale a Londra, furono inaugurate mostre a Il Cairo (1897), Berlino, Philadelphia (1902), Budapest e Marsiglia (1903), Nizza (1903 e 1905), Riga (1905), Dresda (1909) e Roma nel 1911.
Il suo lavoro attirarono in Sicilia personaggi in vista dell'epoca, come Oscar Wilde, il "re dei cannoni" Friedrich Alfred Krupp, Richard Strauss, nonché l'imperatore tedesco Guglielmo II, anche se è opportuno ricordare che la fama di Taormina, come meta turistica d'élite, si andava affermando già da tempo.

Sono i tempi di Lady Florence Trevelyan, che diede vita a un meraviglioso parco all'inglese con delle architetture particolari tra piccoli edifici, torrette e scale, noti come victorian follies, chiamò il giardino "Hallington Siculo": da questo luogo incantato si vede l'Etna ma anche il mare mentre si è circondati da una incredibile e vastissima collezione di piante esotiche e rare, nel 1890 acquista l’Isola Bella,

La maggior parte dei lavori di von Gloeden, vennero anche riprodotte come cartoline e godettero di una certa popolarità come souvenir per turisti, nel 1933 (anno della morte) lasciò in eredità al suo assistente fotografo tutto il suo archivio. Il Museo storico della Fotografia del Fratelli Alinari ha organizzato una mostra delle opere fotografiche di Wilhelm von Gloeden, del quale ha acquisito tutto l'archivio.

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