Francavilla di Sicilia, perchè si chiama così, tra storie e leggende
Pubblicato in Cultura e Società · Giovedì 30 Nov 2023
Tags: Francavilla, di, Sicilia, comune, storie, leggende, ancella, racconti, leggenda, Angelina, borgo, storia, d’amore
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Francavilla di Sicilia, comune nel messinese, perchè si chiama così, tra storie e leggende
Le protagoniste sono una bella fanciulla e la sua ancella. Scopriamo uno di quei racconti: la leggenda della bella Angelina, il cui nome è legato al borgo di Francavilla di Sicilia, ci troviamo in un comune della città metropolitana di Messina. Il nome del comune, sarebbe un omaggio a una storia d’amore. Si racconta che a Castiglione di Sicilia vivesse una donna di nome Angelina. Era molto bella e gentile e affascinava tutti. Insieme a lei, camminava la fedele ancella Franca. Angelina era figlia del signore del feudo di Castiglione, Ruggero di Lauria, che spesso organizzava banchetti cui partecipava la nobiltà francese (l’isola era sotto la dominazione angioina).
Un giorno, durante una di quelle feste, alcuni nobili francesi rimasero folgorati dalla bellezza di Angelina. Il Delfino di Francia decise di recarsi in Sicilia per conoscerla. Il reale francese conobbe Angelina e i due si innamorarono. Nel frattempo, però, scoppiò la rivolta dei Vespri Siciliani e i due si scoprirono all’improvviso nemici. Il Delfino francese dovette tornare in patria, ma promise che sarebbe tornato. Quando la fanciulla avrebbe visto tre fuochi accesi sul monte Rotondo, quello sarebbe stato il momento di riunirsi.
Il Delfino mantenne la promessa e tornò. Angelina lo capì perché, in occasione di una festa, tutti i commensali parlavano di un uomo, ritenuto folle, che avevano incontrato nel bosco, che aveva detto loro di essere venuto a riprendere la cerva che aveva ferito. Per tutta la notte Angelina guardò dalla finestra. Quando il sonno ebbe la meglio, chiese all’ancella Franca di vegliare al suo posto. L’ancella eseguì l’ordine e avvisò la padrona di aver visto il segnale. A sua volta, segnalò con una lampada di aver recepito il messaggio. I due innamorati lasciarono la Sicilia. Si narra che il principe francese fu talmente grato a quella fedele ancella che volle ricompensarla, fondando poco distante da Castiglione il borgo di Francavilla di Sicilia, che prese, per l’appunto, il suo nome.
La vera origine del nome
Al di là di questa leggenda, la vera origine del nome Francavilla sarebbe tutt’altro che romantica. Avrebbe, infatti, a che vedere con il fatto che il borgo fosse una città franca (dal francese Franc Ville), cioè non sottoposta al pagamento delle tasse e delle franchigie, c'è chi propone che il centro sia stato "reso franco" da Carlo Magno in persona. In realtà il Gran Conte Ruggero, che viaggiando da Troina a Mileto (CZ) sarebbe passato dalla vallata, e probabilmente consentì una relativa autonomia al piccolo centro posto all'inizio della Valle dell'Alcantara.
Francavilla di Sicilia, è situata al centro della Valle dell'Alcantara, a nord dell'Etna, sulla riva sinistra del fiume Alcantara. Il suo territorio è solcato dal fiume San Paolo e dal torrente Zavianni, ambedue affluenti dell'Alcantara, e dalle gurne dell'Alcantara. Nel proprio territorio si trova l'ultimo punto dei Monti Peloritani (Portella Mandrazzi) e le prime cime dei Monti Nebrodi.
Sfilate del Gran Carnevale Francavillese. Tra le manifestazioni di Sicilia dall’effettivo richiamo turistico si annovera il caratteristico Carnevale di Francavilla di Sicilia e la goliardica pantomima del solenne funerale” di Re Carnevale, denominata ‘A Cianciùta.
Fonti di questo articolo:
- Gran Carnevale Francavillese: https://www.facebook.com/grancarnevalefrancavillese/
- Valle Alcantara: http://www.clicksicilia.com/itinerarisicilia/itinerario-valle-alcantara.php
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