Joe Pass e la musica jazz con la chitarra acustica

Era il 26 febbraio del 1917 quando Nick La Rocca insieme alla Original Dixieland Jass Band incise il primo disco in assoluto della storia del jazz.

Oggi non vogliamo tediarvi con argomenti sull'emigrazione, sulla comunità siciliana che nel passato ha spesso affrontato stereotipi e discriminazioni ingiuste, i siciliani in america venivano percepiti come non completamente bianchi ed erani etichettati come "olive".

Siete arrivati qui, non alla fine, cogliamo l'intenzione di invitarvi a guardare il film di Daniele Ciprì e Franco Maresco intitolano una loro pellicola allo zio d’America, lo zio di Brookline.

Dal film prendiamo lo spunto di Lo Giudice, un cantante fallito che, tramite il Mago Zoras, cerca di "sfondare" nel mondo della musica palermitana, togliamo la benda dal volto della dea fortuna e vi parliamo di un vero artista, il jazzista Joseph Anthony Passalacqua, meglio conosciuto come Joe Pass.

Viene ricordato come uno dei più grandi chitarristi jazz di tutti i tempi, non solo per la sua notevole tecnica e la grande conoscenza dello strumento, la chitarra acustica, ma anche per le sue indiscutibili capacità improvvisative e compositive.

Di origine siciliana, figlio di un emigrato, Mariano Passalacqua operaio presso un acciaieria, nato a Gualtieri Sicaminò, in Sicilia.

Il padre gli regalò una chitarra all’età di 9 anni. Fu ben presto evidente lo spiccato talento del giovanissimo Pass ed il padre gli diede un singolare, ma importantissimo consiglio:

“Non lasciare nessuno spazio tra gli accordi”.

Nasce un virtuoso della chitarra, nasce lo stile Joe Pass.