Le Isole Eolie o le sette sorelle
Le Isole Eolie, in Sicilia formano l'arcipelago, di origine vulcanica, è situato nel Mar Tirreno, a nord della costa siciliana. Comprendono due vulcani attivi, Stromboli e Vulcano.Le sette isole sono disposte a forma di Y coricata, con l'asta che punta verso Ovest; sono ubicate al largo della Sicilia settentrionale, di fronte alla costa tirrenica messinese.
Sono perciò visibili da gran parte della costiera tirrenica della Sicilia, quando la visibilità è ottima e non è presente foschia.
Il porto principale da cui raggiungere le Eolie è Milazzo, a circa 30 km da Messina e 200 km da Palermo, anche da Capo d'Orlando.
Lipari è la più grande e la più visitata delle isole Eolie, Panarea è la più piccola isola delle Eolie, ma può vantarsi di essere la più esclusiva, Stromboli è la più peculiare, ha la forma a cono che emerge dall’acqua, si tratta di uno dei vulcani più attivi in Europa, da non perdere la sciara di fuoco la sera.
Alicudi, arcipelago delle isole Eolie
Se siete alla ricerca di un'esperienza unica in Sicilia, non potete perdervi la visita ad Alicudi e alle Isole Eolie. Questo angolo di paradiso offre una miriade di attrazioni che vi lasceranno senza fiato. Da incantevoli percorsi naturalistici a suggestive insenature, da spiagge incontaminate a panorami mozzafiato sul mare, Alicudi è il luogo ideale per tutti gli amanti del mare. Scoprite le meraviglie di queste isole minori e lasciatevi conquistare dalla bellezza del blu del mare che le circonda.
L'isola di Alicudi è la più occidentale dell'arcipelago eoliano e si trova a circa 34 miglia marine a ovest di Lipari.
È dominata dal monte Filo dell'Arpa; la pianta è quasi circolare, con coste ripide, fino ai 675 m s.l.m del punto culminante, di un vulcano spento.
L'isola è abitata solo sul versante meridionale, digradante verso il mare.
Le case sono distribuite in sei agglomerati raggiungibili in quota solamente con mulattiere a gradoni di pietra.
Alicudi porto, a livello del mare, posta tra il molo nuovo, a cui attraccano aliscafi e traghetti, e il molo vecchio, da cui faceva la spola in precedenza il rollo (barca a remi) verso le navi al largo.
Vi si trovano le due sole botteghe di generi alimentari ed altri generi di prima necessità dell'isola e l'ufficio postale.
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Chiesa del Carmine, isola di Alicudi
Salendo dal porto, lungo la strada che in pendenza inerpica verso nord, si passa accanto alla chiesetta del Carmine, immersa nel verde, caratterizzata dal piccolo campanile, separato dal corpo principale della chiesa.
Chiesa di San Bartolo, isola di Alicudi
Procedendo dal porto si segue la strada lastricata che porta alla chiesa di San Bartolo, o San Bartolomeo, patrono delle isole Eolie, unico monumento dell' isola ricostruito nel 1821 sui resti della seicentesca sacrestia. La chiesa è in posizione e sovrasta le poche casette dell' unico paese dell'isola.
Tonna, contrada isola di Alicudi
Contrada Tonna, che costituisce la frazione più ad ovest dell'isola.
San Bartolo, contrada isola di Alicudi
San Bartolo, che si trova ad una altezza di circa 330 metri, attorno alla vecchia chiesa dedicata a San Bartolo, patrono delle isole Eolie.
Contrada Pianicello, contrada isola di Alicudi
Contrada Pianicello, posta alla medesima altezza di S. Bartolo, ma più ad ovest, ed è abitata da una popolazione di madrelingua tedesca.
Contrada Sgurbio, contrada isola di Alicudi
Contrada Sgurbio, anch'essa alla stessa quota di S. Bartolo, ma sul lato Est dell'isola. Questa piccolissima frazione è composta da cinque case, ad ognuna delle quali è stato dato il nome di uno dei sensi del corpo umano.
Bazzina, contrada isola di Alicudi
Bazzina, ultimo gruppo orientale di case, isolate e distese in riva al mare, raggiunbile dal porto solo con la barca o attraverso un lungo giro con risalite e discese.
San Bartolo
La festa principale di Alicudi è quella di San Bartolo, nella seconda metà di agosto. Nella ricorrenza la pesante statua di ulivo conservata nella nuova chiesa viene portata faticosamente a spalla in un lungo giro sulle mulattiere. In questa occasione i fedeli recitano un rosario con intercalare di canti esclusivi dell'isola.Alla sera, un comitato spontaneo organizza spettacolari fuochi d'artificio sul mare e un ballo pubblico sul molo.
Un'escursione interessante è quella per la vetta di Filo dell'Arpa, che con i suoi 675 metri di altezza rappresenta il massimo rilievo dell'isola. Il sentiero comincia dal piccolo scalo di Alicudi porto dove si segue la scalinata, che si arrampica ripida tra abitazioni e vecchi terrazzamenti abbandonati, alternando tratti lastricati a lunghe scalinate in pietra molto suggestive. Oltrepassata la chiesa di S. Bartolo, si continua a salire lungo il ripidissimo sentiero per Montagna; Superato il villaggio di Montagna, oggi quasi del tutto abbandonato, si arriva nella piana del Dirittusu, a quota 500, delimitata alle spalle dal rilievo delle Montagnole. Dal Dirittusu si può osservare lo splendido panorama delle falesie e dei ripidi pendii che precipitano sino alla costa del versante occidentale e in lontananza lo Scoglio Galera, curiosa formazione geologica. Proseguendo si arriva alla vetta dove si può ammirare un panorama eccezionale dell'isola a 360 gradi.
Air Panarea
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