Catenanuova e l'aneddoto del fiume di latte

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Catenanuova e l'aneddoto del fiume di latte

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Pubblicato in Turismo · Domenica 05 Mag 2024
Tags: CatenanuovaaneddotofiumedilatteprovinciadiEnnaleggendamasseriaFondacoCubastoria

Catenanuova e l'aneddoto del fiume di latte

A Catenanuova in provincia di Enna, si racconta l’aneddoto del Fiume di Latte, qui si trova un’antica masseria chiamata Fondaco Cuba. Questa masseria ha una storia che si intreccia con una leggenda e un fiume che è diventato incredibilmente bianco: il fiume di latte
In un’antica masseria una lapide sotto il balcone è posta in memoria di un evento che ricorda che in quella che fu una stazione di posta pernottarono il poeta tedesco Wolfgang Goethe con l’amico e pittore Crisoforo Kneip e la coppia regale formata da re Vittorio Amedeo II di Savoia - re di Sicilia dal 1713 - e la reale consorte la regina Anna d’Orlèanns.
Catenanuova, era un feudo agricolo, nel tempo una importante stazione di posta lungo le strade che dal centro della Sicilia si dirigevano verso Catania ed il cuore di questa attività era il “fondaco della Cuba”, oggi nel territorio comunale di Centuripe ma vicinissimo al paese.
Accadde uno strattagemma da parte del cavaliere Ansaldi da Centùripe, proprietario della masseria-albergo, che desiderava ospitare i reali: quando il re e la sua corte stavano per transitare nei pressi della masseria, il cavaliere ordinò di versare nel torrente vicino tutto il latte che avevano munto quel giorno, così quando il re passò li vicino rimase esterrefatto e incredulo, e assaggiò addirittura l’acqua che sapeva di latte appunto.
Il cavaliere Ansaldi rivelò e ammise la storia insieme alla volontà di ossequiare il re che accetto l’invito e addirittura nominò il cavaliere Capitano onorario delle Guardie reali.
Tra i monumenti maggiormente interessanti nel Comune la Chiesa di San Giuseppe, già della Sacra Famiglia, esisteva già alla fine del Seicento come cappella privata dei principi Riggio nel loro feudo di Melinventre. La nuova chiesa venne inaugurata come parrocchia, nel 1738.

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