L'isola delle Correnti, il castello, il cristo redentore

Blog di clicksicilia.com

Benvenuti nel blog di clicksicilia, il posto perfetto per scoprire tutte le informazioni e le curiosità sulla meravigliosa Sicilia. Qui troverete articoli interessanti su luoghi da visitare, tradizioni locali,
piatti tipici e molto altro. Siamo appassionati di turismo e desideriamo condividere con voi le nostre esperienze e consigli per rendere il vostro viaggio in Sicilia indimenticabile. Scoprite con noi i tesori nascosti dell'isola, le sue spiagge incantevoli, le città d'arte e i borghi pittoreschi. Siamo qui per accompagnarvi in un viaggio alla scoperta delle meraviglie di questa terra affascinante.
Vai ai contenuti

L'isola delle Correnti, il castello, il cristo redentore

Il blog di clicksicilia, e scopri la Sicilia
Pubblicato in Turismo · Venerdì 08 Mar 2024
Tags: isoladelleCorrenticastellocristoredentoreSiciliacostaionicaPortopaloLiberoConsorzioComunalediSiracusaestremomeridionaleMarIonioMarMediterraneo
L'isola delle Correnti è una piccola isola tondeggiante della Sicilia, sulla costa ionica, situata nel territorio di Portopalo, comune del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, 20 m s.m., patrono San Gaetano Thiene 7 agosto.  con un'altezza massima di 4 m sul livello del mare, il castello Tafuri, costruito nella prima metà del sec. XX in uno stile che ricorda gli antichi castelli medievali e adibito ad albergo. Notevole è il complesso della tonnara, la cui attività è documentata dalla seconda metà del Trecento; costituisce uno splendido esempio di archeologia industriale, il Mo'sta Fest a Portopalo ad ottobre. Una tre giorni dove è possibile degustare prodotti tipici della nostra terra come la mostarda di uva e altri suoi derivati dolci e salati . https://www.facebook.com/people/MoSta-Fest/100071571978273/

È collegata alla terraferma tramite un braccio artificiale, quando la bassa marea trasforma l'isola in una penisola, essa rappresenta l'estremo meridionale dell'isola siciliana, geograficamente più a sud di Tunisi.
Questo siamo nel punto più a Sud di tutta la Sicilia e deve il suo nome alle correnti generate dall’incontro del Mar Ionio e del Mar Mediterraneo che qui sembrano quasi baciarsi prima di unirsi in un irruente abbraccio.

Sull'isoletta si erge un faro, dove decenni fa alloggiava il farista con la sua famiglia, di forma rettangolare, in fase di decadimento, essendo da anni in disuso.
Sull'isolotto cresce poca flora, ma vi abbondano piantine di porro selvatico, capperi e altri arbusti tipici della macchia mediterranea.

Ma siamo tra i molti motivi qui per guardare la statua del Cristo Redentore, posta sulla spiaggia, di fronte all’Isola delle Correnti, questa è stata donata da una famiglia del posto nel 2019.

Sul suo basamento si legge:
“Avventore ricorda. Sei in un luogo magico.
Qui approdò Ulisse, tornando da Troia, e vi consacrò un cenotafio ad Ecuba.
Qui approdò San Paolo nel suo viaggio da Malta verso Roma.
Punta più a Sud d’Italia”

Le spiagge e il mare
dopo un momento di raccoglimento scelto un qualsiasi punto dell’isola, non resta che  godersi un tuffo nelle acque dell’Isola delle Correnti.

Il mare, da queste parti, assume una particolare colorazione maculata con chiazze turchesi, celesti e verdi dovuta alle correnti di Ionio e Mediterraneo che qui si incontrano e si mescolano e all’effetto ottico provocato dagli scogli che ne caratterizzano il fondale.

Non dimenticare di portare con te maschera e boccaglio per fare snorkeling.

Sull'isola troviamo il forte è posto sul punto più alto dell'isola e poggia su una massiccia porzione di quella roccia calcarea che caratterizza l'isola. Sopra il portale è posto lo stemma di Federico III di Spagna. È presente una cappella dedicata alla Vergine Annunziata, sull'architrave posta all'ingresso di uno degli alloggi è presente la seguente scritta: «Melius est invidia urgeri quam commiseratione deplorari. 1701.»

Sulla terrazza era posta l'artiglieria. Sull'angolo di nordest, a partire dal 1871, si erge un piccolo faro, con una portata luminosa di 10,8 miglia nautiche.

All'interno del forte troviamo la tomba di Lope Medrano
L'alfiere Lope Medrano fu castellano del forte dal 1623 alla morte, il 1º settembre 1631. Fu sepolto nella cappella del forte. Ancora oggi è visibile una lastra tombale che reca il suo nome. È stato ritrovato il suo testamento, scritto di proprio pugno ma incompleto, dove Medrano esprime la volontà di essere seppellito "sutta la fonti di l'acqua beneditta".

Siamo vicino piccolo borgo marinaro di Marzamemi, https://www.facebook.com/prolocomarzamemi/ , e nella terra del barocco netino  https://www.clicksicilia.com/itinerarisicilia/itinerario-barocco-val-di-noto.php


Non sono presenti ancora recensioni.
0
0
0
0
0
Torna ai contenuti