Le saline nel trapanese e non solo, il tour

Blog di clicksicilia.com

Benvenuti nel blog di clicksicilia, il posto perfetto per scoprire tutte le informazioni e le curiosità sulla meravigliosa Sicilia. Qui troverete articoli interessanti su luoghi da visitare, tradizioni locali,
piatti tipici e molto altro. Siamo appassionati di turismo e desideriamo condividere con voi le nostre esperienze e consigli per rendere il vostro viaggio in Sicilia indimenticabile. Scoprite con noi i tesori nascosti dell'isola, le sue spiagge incantevoli, le città d'arte e i borghi pittoreschi. Siamo qui per accompagnarvi in un viaggio alla scoperta delle meraviglie di questa terra affascinante.
Vai ai contenuti

Le saline nel trapanese e non solo, il tour

Il blog di clicksicilia, informazioni e curiosità per scoprire la Sicilia
Pubblicato in Turismo · Domenica 05 Mag 2024
Tags: SalineTrapaneseSiciliaTourTramontoCittàMetropolitanatrapanisalecantinevinicoleisoladiMoziasalinedellostagnone

Le saline nel trapanese e non solo il tour

Ci troviamo nella Sicilia occidentale, ci troviamo nella città metropolitana di Trapani dove tra musica storie e concerti al tramonto ammiriamo il rosa delle saline, la colorazione rosa dipende da pigmenti, i carotenoidi, delle alghe naturalmente presenti nelle saline e di cui si nutre un piccolo crostaceo, che a sua volta è mangiato dai fenicotteri rosa, ed ecco spiegato anche il colore delle loro penne, da ammirare il tutto tra escursioni in barca o in bicicletta o seduti al bar.

Come abbiamo accennato c’è la possibilità di visitare comodamente la Salina e di raggiungere la salinetta didattica dove si può osservare il lavoro dei salinari e la raccolta del sale con i metodi tradizionali.
È una delle novità più interessanti del territorio Trapanese, la visita presso le saline, proprio accanto alle spiagge che ormai sono diventate famose in tutto il mondo per il kitesurf, lo sport che consiste nel lasciarsi trainare da un grande aquilone, grazie ai venti sempre presenti.
Non pensate però che viste le saline abbiate visto tutto, scoperte le spettacolari vasche rosa di Isola Lunga, notati nel blu del cielo gli appassionati del kitesurf, non dobbiamo dimenticare che siamo a Marsala, ci sono sempre le cantine vinicole a far da padrone, ma si affaccia all’orizzonte il saleturismo.
Si può partecipare in modo attivo alla raccolta del sale delle saline dello Stagnone, sempre più meta turistica dove non solo si va solo per ammirare la bellezza dei luoghi e scoprire come si ricava il sale dal mare, ma si può anche godere di percorsi benessere tra vasche a differente salinità e con strati cristallini diversi. Qui, infatti, la raccolta non è ancora del tutto meccanizzata ma si continua a fare a mano, ottenendo un sale di qualità superiore, detto “integrale”, c’è anche a volte la possibilità di fare, su prenotazione, i “salinai per caso” ed imparare facendo e divertendosi.
Il tour delle isole lo si può fare utilizzando l’approdo, tramite piccole imbarcazioni adatte al basso fondale dello Stagnone. Una curiosità: proprio accanto al pontile c’è un bar-ristorante che si chiama “Mamma Caura”, termine con cui i salinai indicano lo strato di sedimenti che ogni anno si accumula nel fondo delle vasche, dette appunto “caure”, rendendole impermeabili.
Ora che conosciamo il saleturismo, oltre a fare il bagno nelle spettacolari saline rose, sotto le pale a vento di un vecchio mulino, siamo all’interno della zona di Riserva naturale conosciamo le Isole dello Stagnone di Marsala che include quattro isole Mozia,
La più conosciuta isola di Mozia grazie al museo Whitaker, presso l’estrema punta nord-occidentale della Sicilia, quasi di fronte a Marsala, il mare forma una laguna chiamata Stagnone. al centro vi si trova l’isola di San Pantaleo, sede della colonia fenicia di Mozia. La città, fondata alla fine dell’VIII sec. a.C., dove la borghesia intraprendente del XIX secolo, trapiantata nella società siciliana, come altre famiglie inglesi quali i Woodhouse, Hopps, Ingham e Pyne ha dato vita al museo , la famiglia Whitaker ebbe un ruolo nel Risorgimento italiano, nell'archeologia, nell'ornitologia, nello sport e nella cultura dell'epoca.
John Woodhouse, colui che per primo concepì l’idea di produrre e commercializzare in America i vini liquorosi siciliani all’uso di Madera, ovvero i "vini Marsala".Nel 1806 anche Benjamin Ingham, un vero genio del commercio, si trasferì dallo Yorkshire a Palermo e aprì un negozio di tessuti inglesi, nel quartiere della Loggia: qui conobbe Vincenzo Florio, intrecciando con lui diversi rapporti commerciali.

Santa Maria, Schola è la più piccola delle isole dello Stagnone di forma ovale di circa 80 × 50 m, collocata tra Mozia e l'Isola Grande.
L’ Isola Grande, quest’ultima meglio nota anche come Isola Lunga e nella zona di pre-riserva sono in attività le saline “Ettore e Infersa”. Proprio da qui, il percorso di saleturismo può cominciare visitando il mulino del ‘500 perfettamente recuperato, il Mulino delle Saline Ettore e Infersa oggi è ancora funzionante. Nei mesi di Luglio, Agosto e Settembre, per due volte a settimana, viene messo in funzione. Sull’Isola Lunga si può anche soggiornare, la grande attrazione sono però le vasche rosa in cui immergersi: più alta è la concentrazione di sale, meglio si galleggia, bagni di sale che sono altamente purificanti per la pelle e benefici per molte patologie. E stranamente i capelli non si seccano.




Fonti di questo articolo:


Non sono presenti ancora recensioni.
0
0
0
0
0
Torna ai contenuti