Alla ricerca dei luoghi della dea Venere
Pubblicato in Cultura e Società · Martedì 15 Ott 2024 · 5:45
Tags: dea, Venere, luoghi, incantevoli, mito, storia, bellezze, naturali, curiosità, viaggio, meraviglie, Sicilia
Tags: dea, Venere, luoghi, incantevoli, mito, storia, bellezze, naturali, curiosità, viaggio, meraviglie, Sicilia
Scopri i tesori nascosti della Sicilia: alla ricerca dei luoghi della dea Venere
Se sei pronto a scoprire l'isola più bella del mondo attraverso gli occhi della mitologia, sei nel posto giusto.
La Sicilia, con le sue coste mozzafiato e i paesaggi da sogno, è il palcoscenico perfetto per la dea Venere.
In questo viaggio, esploreremo i luoghi che hanno ispirato leggende e racconti, da spiagge incantevoli a antiche rovine, tutto mentre ci lasciamo affascinare dalle storie che si intrecciano con la nostra realtà.
Prepara la tua macchina fotografica, perché stiamo per partire per un'avventura indimenticabile.
Erice e la Venus Erycina
Ci troviamo nella Sicilia occidentale dove svetta una montagna che sovrasta la città di Trapani, si tratta del monte Erice. Le sue origini appaiono strettamente legate al santuario dedicato al culto della dea Venere, il legame tra la dea e la cittadina di Erice hanno radici antichissime, affondano nel mito.
La città di Erice sarebbe stata fondata dal re degli Elimi, che concepito nella vicina Lilibeo, avrebbe fatto costruire, in onore della madre Venere. Un tempio sulla cima di un monte che avrebbe dominato la parte occidentale dell’isola. Sorge sulle rovine di quello che in origine era un santuario a cui in epoca romana si sovrappose un tempio dedicato alla Venus Erycina. Da qui il Castello di Venere, fortezza che i Normanni eressero nel territorio di Erice, nel trapanese, nell'anno 1100 recuperando i materiali lapidei preesistenti del tempio.
Venere è una delle maggiori dee romane principalmente associata all'eros e alla bellezza, Venere si distingue per il carattere capriccioso, vanitoso e volitivo, la dea intrecciò molte relazioni amorose, sia con umani che con dei. In particolare, è nota la relazione con il dio della guerra Marte. I due furono scoperti da Vulcano e, imprigionati in una rete metallica da lui stesso lavorata
Lago di Venere, detto anche Specchio di Venere a Pantelleria
Lago di Venere, detto anche Specchio di Venere, è un lago vulcanico situato nella parte settentrionale dell'isola di Pantelleria, è un luogo ricco di fascino, tra realtà e leggenda. Qui la dea ha trovato il suo specchio, la sua grande conchiglia piena d’acqua in cui ammirare il suo riflesso. Secondo la leggenda la Dea Venere si specchiava nelle acque limpide del lago di Venere prima dei suoi incontri amorosi con Bacco, che era un assiduo frequentatore dell’isola di Pantelleria per i suoi vini passiti.
Capo Milazzo e la piscina di Venere
Sul mare di Capo Milazzo, un piccolo anfratto si apre tra le rocce bagnate dalle acque: è la Piscina di Venere, anche chiamata Laghetto di Venere, scenario romantico sotto i raggi del tramonto, e luogo legato a una leggenda sulla dea dell’amore.
Monte Venere a Castelmola
Il Monte Venere di Castelmola fa parte dei luoghi di ambientazione del romanzo "L'amante di Lady Chatterley" romanzo di David Herbert Lawrence, considerato uno tra i romanzi piú famosi del XX secolo. L'amante di Lady Chatterley, pubblicato nel 1928 e successivamente ritirato per oscenitá, venne ispirato dalla condotta licenziosa della baronessa tedesca, Frieda von Richthofen, moglie dello scrittore inglese. Durante il loro soggiorno a Taormina, Frieda, ebbe, infatti, modo di esprimere la propria esuberante sensualitá, tra i vigneti e le cascine delle campagne di Castelmola, con il giovane mulattiere molese, Peppino D'Allura, che aveva il compito di accompagnare la baronessa alla villa della sua padrona, la signora Betty, la quale viveva a monte Venere ad 800 metri sul mare. Tra un dolcetto e l'altro “Lady Chatterley”, raccontava alla sua amica, i giochi erotici nella splendida e selvaggia Sicilia lungo le mulattiere di Monte Venere.
Ma Monte Venere é stato anche uno dei luoghi di elezione di Florence Trevelyan era una nobildonna inglese che si stabilí a Castelmola in seguito al suo matrimonio con il professor Cacciola. Contribuí alla realizzazione della villa comunale di Taormina e delle due casette per i giochi dei bambini. Progettó, inoltre, la mulattiera di Scalazze: una scorciatoia per raggiungere Monte Venere. Un bellissimo sentiero, brullo ma panoramicissimo, arriva sino in cima al monte passando anche dai ruderi del Café Monte Venere, simbolo aristocratico ai tempi della Belle Epoque.
La Piscina di Venere a Vulcano
La Piscina di Venere a Vulcano, nota anche come Bagno delle Vergini, è considerata una delle piscine naturali più belle d’Italia. Si tratta di una cavità naturale circondata da rocce di tufo e basalto, con acque cristalline che abbracciano tutte le sfumature del turchese. Questa piccola oasi si trova vicino alla Grotta del Cavallo e insieme danno insieme vita ad uno dei passaggi costieri più affascinati dell'arcipelago delle Eolie.
Immersione Lago di Venere, località Tonnara, San Vito
La go di Venere è il nome di una piscina naturale formatasi per la caduta di grossi massi dalla vicina costa. Lo scenario è suggestivo. Dal laghetto seguendo dei tunnel sottomarini sotto i massi della frana, una volta fuori uno stretto canyon si dirige verso il centro, si passa sotto archi di roccia, ed innanzi una spianata di sabbia, seguendo il confine tra sabbia e rocce si arriva ad un altro canyon che sembra ancora più stretto del primo ma una delle pareti è inclinata in modo tale da diventare quasi la volta di un ampio corridoio sommerso.
Leggenda di Venere e Vulcano nelle gole dell’Alcantara
Esiste un luogo nelle Gole dell'Alcantara in cui Venere usava fare il bagno, nelle acque scaldate da Vulcano. Il mito di Venere e Vulcano narra che per la sua bellezza, Venere avesse fatto innamorare il dio Vulcano. Il dio, nel vano tentativo di vedere ricambiato il suo amore, riscaldò le acque del fiume Alcantara così che la dea Venere potesse immergervisi senza timore.
Presto il dio si rese conto che ogni tentativo di compiacere Venere per farsi amare era vano, così colto dalla rabbia e dall’ira, rese le acque del fiume molto fredde per indispettire la dea che continuava ad ignorarlo.
Da quel momento le acque del fiume Alcantara restarono freddissime, ma secondo la leggenda, custodiscono ancora proprietà magiche.
La Venere di Morgantina
La Dea di Morgantina è una statua proveniente da uno scavo clandestino, pertanto non identificabile con certezza, probabilmente un santuario non lungi il sito archeologico di Morgantina (provincia di Enna), in Italia. È esposta al Museo archeologico di Aidone
Fonti di questo articolo:
- Miti e leggende in Sicilia: https://www.clicksicilia.com/miti-e-leggende.html
- Pantelleria: https://www.clicksicilia.com/isoleinsicilia/pantelleria-isola.php
- Milazzo itinerario turistico: https://www.clicksicilia.com/itinerarisicilia/itinerari-milazzo.php
- Vulcano: https://www.clicksicilia.com/isoleinsicilia/vulcano-isola.php
- La Valle dell'Alcantara: https://www.clicksicilia.com/itinerarisicilia/itinerario-valle-alcantara.php
- Morgantina ed i teatri di pietra: https://www.clicksicilia.com/itinerarisicilia/teatri-antichi.php
- Castelmola e la Sicilia Orientale: https://www.clicksicilia.com/itinerarisicilia/sicilia-orientale.php
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