Il Tempio di Ercole a San Marco D'Alunzio e l'ospitalità diffusa

Blog di clicksicilia.com

Benvenuti nel blog di clicksicilia, il posto perfetto per scoprire tutte le informazioni e le curiosità sulla meravigliosa Sicilia. Qui troverete articoli interessanti su luoghi da visitare, tradizioni locali,
piatti tipici e molto altro. Siamo appassionati di turismo e desideriamo condividere con voi le nostre esperienze e consigli per rendere il vostro viaggio in Sicilia indimenticabile. Scoprite con noi i tesori nascosti dell'isola, le sue spiagge incantevoli, le città d'arte e i borghi pittoreschi. Siamo qui per accompagnarvi in un viaggio alla scoperta delle meraviglie di questa terra affascinante.
Vai ai contenuti

Il Tempio di Ercole a San Marco D'Alunzio e l'ospitalità diffusa

Il blog di clicksicilia, informazioni e curiosità per scoprire la Sicilia

Il Tempio di Ercole a San Marco D'Alunzio e l'ospitalità diffusa

Il Tempio greco di Ercole, risalente al IV secolo a.C., è sito su un gradone roccioso prospiciente l’abitato di San Marco d’Alunzio, il Tempio si mantiene in buono stato di conservazione: pianta rettangolare, oggi esiste la sola cella, zona sacra riservata ai sacerdoti, posizionata originariamente all’interno di una vasta area.

Il mito di Ercole in Sicilia, lo riscontriamo a Segesta, si pensava che le ninfe avessero fatto zampillare sorgenti per farlo bere, dopo una delle sue imprese, a Siracusa gli fu dedicata la fonte Ciane, dove avrebbe compiuto il sacrificio di un toro.
In epoca normanna, il Tempio fu convertito in chiesa cristiana dedicata a San Marco Evangelista e ricoprì il ruolo di Matrice fino al XVI secolo. Agli inizi del 1600, l’edificio subì l’influenza barocca e il portale fu arricchito di fregi e decorazioni marmoree di tale stile, successivamente è stato abbandonato a sé stesso e, addirittura, nel XIX secolo, defraudato dei propri blocchi costruttivi, che vennero impiegati per altre costruzioni.
Secondo la leggenda tramandataci da Dionigi d'Alicarnasso, l'antica Alwntion fu fondata, dopo l'incendio di Troia peregrinando nel Mediterraneo, il fondatore insieme ad Enea, vedendo questo colle decise di fondarvi una colonia.

Oggi comune in provincia di Messina, 540 m s.m., patrono: san Marco 25 aprile, borgo tra i più belli d’italia.
Centro situato sul versante settentrionale dei monti Nebrodi, nel cui parco regionale è compreso. dall’alto dei suoi 548 metri San Marco domina la costa tirrenica da Cefalù a Capo d’Orlando e fino alle isole Eolie.

All’inizio del corso principale di San Marco d’Alunzio, un Bassorilievo in marmo rosso aluntino su parete rocciosa, realizzato nel 2005 dagli abili artigiani locali, racconta l’illustre passato del piccolo borgo nebroideo: Alwntion per i Greci, Haluntium per i Romani, Demenna per i Bizantini e San Marco per i Normanni.
Oltre al tempio di Ercole a San Marco d’Alunzio, è consigliabile una visita presso la chiesa di San Teodoro realizzata in croce greca ma con una struttura risalente all'epoca bizantina. Al suo interno ci sono importanti decorazioni, stucchi risalenti al XVIII secolo. Inoltre c'è la chiesa del Santissimo Salvatore di chiara concezione architettonica normanna o Badia Grande, annesso alla Chiesa, il Monastero delle Suore Benedettine, recentemente ristrutturato, che oggi ospita il Palazzo Congressi ed Eventi intitolato alla regina Margherita di Navarra, fondatrice del Monastero.
Da segnalare anche la chiesa madre dedicata attualmente a San Nicola di Bari e la chiesa dell’Aracoeli, è possibile visitare importanti edifici civili come i resti del castello Normanno oppure i reperti archeologici, oggi conservati presso il museo comunale San Teodoro e al museo Parrocchiale San Giuseppe, l’ex chiesetta dei Quattro Santi Dottori della chiesa d’Oriente per via dei pregevolissimi affreschi che raffigurano San Giovanni Crisostomo, San Gregorio, San Basilio Magno e San Atanasio.

Le feste, tradizioni ed eventi folcloristici che celebrano costumi ed usanze di epoche passate sono da annoverare:
San Basilio Magno protettore di San Marco d'Alunzio, è uno dei tre Santi protettori di San Marco d'Alunzio insieme a San Marco e San Nicola. La festa in loro onore ha luogo ogni anno dal 31 luglio al 2 agosto. Giorno 31 luglio si festeggiano i Santi Patroni Marco e Nicola, nel pomeriggio si svolge "L'Entrata r'Addauru", dove i ragazzi del paese addobbano dei rami di alloro con nastri colorati, soldi e vanno in corteo verso la chiesa della Badia piccola accompagnati dalla banda musicale fino alla piazzola antistante l’antico Monastero dove scalano i “rami”. La festa continua come tradizione vuole, con la distribuzione delle “Collure Benedette
Il Palio dell’Assunta con la sfilata di costumi medievali che si celebra il 15 agosto;
La giornata medievale del 2 giugno;
Festa del crocifisso e processione con gli incappucciati Babbaluti dell’ultimo venerdì di marzo (tra i riti di Pasqua più suggestivi della Sicilia, durante la festa 33 incappucciati, chiamati "Babbaluti", avvolti in sai blu e scalzi portano in processione, per le vie del paese, la pesantissima vara con il Crocifisso ligneo scolpito alla fine del 1550 da fra' Umile da Petralia.

Nebrodi ospitalita diffusa, visita questo borgo puoi trascorrere 3 notti gratis

L’obiettivo è quello di destinare gratuitamente 30 camere, appartenenti ad un complesso di edifici situati nel centro storico, ai turisti che giungono nel borgo per la prima volta. Da un lato, dunque, vecchie abitazioni ormai abbandonate torneranno nuovamente a risplendere come case-albergo, mentre dall’altro il paese si garantirà un maggior afflusso di viaggiatori, attirati dall’offerta di soggiorno gratuito.

Fonti di questo articolo:


Non sono presenti ancora recensioni.
0
0
0
0
0
Torna ai contenuti