Il grande circuito delle madonie della targa florio - Itinerari in Sicilia, vuoi visitarla ma non sai da dove iniziare?

Itinerari in Sicilia

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Che tu sia un appassionato di arte, di gastronomia o di natura, la Sicilia ha qualcosa da offrire a tutti. Esplora le strade, immergiti nelle acque cristalline o assapora i sapori autentici.  
Con i nostri itinerari e le nostre raccomandazioni locali, potrai vivere un'esperienza autentica e indimenticabile in questa meravigliosa isola mediterranea.
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I comuni del Grande circuito delle Madonie della mitica Targa Florio

Il Grande circuito delle Madonie si snodava su un circuito della lunghezza di km 148,823, partiva da C. da Pistavecchia a Campofelice di Roccella, toccava Cerda, Caltavuturo, Castellana, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Geraci, Castelbuono, Isnello, Collesano, per tornare in C. da Pistavecchia a Campofelice di Roccella.
Il circuito è stato utilizzato per le prime sei edizioni della Targa Florio, dal 1906 al 1911 compresi.
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Campofelice di Roccella, comune della Città Metropolitana di Palermo, 54 m s.m., patrono Santa Rosalia 4 settembre,
singolare la piazza Garibaldi, ottagonale, dove si affaccia la chiesa madre

Sagra della Pizza a Campofelice di Roccella ad ottobre. Stand gastronomici e giochi in  piazza. La manifestazione promette di offrire un'esperienza culinaria unica, con una vasta gamma di pizze gourmet

Cèrda comune della Città Metropolitana di Palermo, 274 m s.m., patrono: Maria Santissima Assunta 15 agosto,
chiesa madre, dedicata all'Immacolata, è una costruzione dei sec. XVI-XVII.

Uno degli edifici più antichi del paese è il palazzo baronale, il Palazzo Russo ed il Palazzo Coniglio. In particolare, nel Palazzo Russo, che sorge sul lato destro della piazza, si possono ammirare nel salone delle feste affreschi, in buono stato di conservazione, realizzati dai pittori Cavallaro e Brusca nel 1892, gli stessi che curarono, sotto le direttive dell'architetto Ernesto Basile,

Il Museo Vincenzo Florio a Cerda espone una grande collezione di foto, cimeli, trofei, automobili, libri, depliant, tute di celebri piloti, cataloghi, registri e oggettistica legata alla celebre corsa Targa Florio.   https://it-it.facebook.com/people/MUSEO-VINCENZO-FLORIO-DI-CERDA/100063501015755/    

Sagra del Carciofo si svolge annualmente ad 25 aprile. Durante la sagra, infatti, oltre a varie manifestazioni di intrattenimento, è prevista la degustazione gratuita dei carciofi, cucinati in diversi modi, accompagnati da pane e vino locali. Un'occasione di aggregazione per il paese che a questo umile ma prezioso ortaggio ha dedicato un monumento. https://www.facebook.com/sagracerda/
Caltavuturo è sovrastato dal monte "Rocca di Sciara. Castello di Terravecchia, fa parte del Parco delle Madonie, altitudine s.l.m.: 635 m
Chiesa della Madrice, Gole di Gazzara, Terravecchia, Rocca di Sciara, "i mannari", Chiesa del Casale, La Badia, Piazza San Francesco con annessa Chiesa del Santissimo Crocifisso. Festeggiamenti in onore della Patrona, Maria Santissima del Soccorso, e di San Calogero, San Giuseppe, del S S. Crocifisso la seconda domenica di maggio,

Caltavuturo comune della Città Metropolitana di Palermo, patrono: Madonna del Perpetuo Soccorso prima decade di settembre,
chiesa madre dedicata ai Santi Pietro e Paolo custodisce due Madonne scolpite, attribuite rispettivamente a Domenico Gagini e G. Mancino,
chiesa di Santa Maria la Nova (la Badia) sono una Madonna e un tabernacolo di bottega dei Gagini

Chiesa di Santa Maria del Gesù, detta del Convento. Costruita nei primi anni del 1600 ed annessa al convento dei Frati Minori Riformati di S.Francesco essa contiene un Crocifisso ligneo di Frate Umile da Petralia

nell'abitato notevoli palazzi settecenteschi
Castellana Sìcula comune della Città Metropolitana di Palermo, 765 m s.m., patrono San Francesco di Paola ultima domenica di maggio.
è incluso nel Parco Regionale delle Madonie.
la chiesa madre dedicata a San Francesco di Paola (ricostruita nel sec. XX sul luogo della vecchia matrice)
la chiesa di Santa Barbara (sec XIV, rimaneggiata nel sec. XVIII) e la chiesa di Santa Maria della Catena (sec. XIX).

Festival del folklore e della tradizione contadina, il 16 e 17 agosto 2023 a Castellana Sicula la rassegna folkloristica "Da Coffa a Visazza", la tradizione rivive nel cuore della cittadina tra danze, musica e degustazioni.  https://www.gruppodellacordella.it/

Festival del Gelato, il 14 e 15 ottobre 2023 l'evento più gustoso dell'estate di Castellana Sicula. Degustazioni, musica, spettacoli, mostre, concerti, intrattenimento per i più piccoli, specialità gastronomiche, artigianato locale arricchiranno la manifestazione.

Le vie e le piazze della città sono costellate da
opere di arte moderna che fanno di questo borgo un museo a cielo aperto. Tra le opere spiccano i tanti Murales che hanno conferito a Castellana Sicula l'epiteto di Città dei Murales.

Il Carnevale di Castellana Sicula è noto come il Carnevale delle Madonie.
Ogni anno il Carnevale di Castellana Sicula riempie le strade con danze, balli e sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati.

Petralìa Sottana comune della Città Metropolitana di Palermo, 1000 m s.m., patrono San Calogero 18 giugno.
Centro situato nell'alto bacino del fiume Imera Meridionale, nel Parco Regionale delle Madonie,
chiesa madre dell'Assunta, di cui restano un bel portale tardogotico e il campanile sostenuto da un arco ogivale, chiesa della Trinità (o della Badia), con portale tardogotico del sec. XV, è una pala marmorea di G. D. Gagini (1542).
La ex chiesa di San Francesco è un edifico barocco a navata unica; vi ha sede il Museo Civico.
Fuori dall'abitato è il santuario della Madonna dell'Alto.

Festival delle Tradizioni Popolari a PetraliaSottana (PA). Concertone Controdanza. Gli incantevoli scorci del centro storico di Petralia Sottana diventano suggestivo scenario di arte e musica, danza e teatro con il “Festival delle Tradizioni Popolari”. https://www.facebook.com/festivalTradizioniPopolari/

L'ultima settimana di agosto si esegue l'antico ballo contadino “della Cordella”, Corteo nuziale e Ballo Pantomima della Cordella a Petralia Sottana (PA), rievocazione di antichissime tradizioni contadine, di origine pre-cristiana. La Manifestazione è inserita nel calendario dei grandi eventi della Regione Sicilia, sotto la voce "Tradizioni nobiliari e contadine", come  la "Sagra della Spiga di Gangi" e la "Giostra dei Ventimiglia di Geraci Siculo".  La manifestazione, rievocata fin dagli anni '30, si tiene la prima domenica successiva al 15 agosto. https://www.facebook.com/balloPantomimaCordella/

Festa dei Sapori Madoniti a Petralia Sottana dal 27 al 29 ottobre 2023. La Festa dei sapori madoniti d’autunno è ormai un appuntamento fisso dell’autunno di Petralia Sottana e delle Madonie tutte.
Negli anni, da avvenimento locale, è diventato gradualmente un evento di interesse regionale, vetrina di aziende e produttori locali e occasione per dare visibilità alla gastronomia tipica di Petralia Sottana   https://www.facebook.com/festadeisaporimadonitipetralia/
Collesano comune della Città Metropolitana di Palermo 486 m.s.m., patrono Madonna dei Miracoli 26 maggio
Collesano storicamente era divisa in quattro quartieri, Bagherino, San Francesco, San Pietro e Santa Caterina, la configurazione urbanistica è stata determinata sia dalla orografia del luogo, il torrente Mora a nord-est, il torrente Roccella a ovest, sia dal potere religioso che con l'ubicazione degli ordini monastici e delle chiese, ha segnato gli assi viari principali, originando la direttiva di espansione del paese.

Palazzo Fatta-Del Bosco Edificato nella prima metà del Settecento, si trova in via Francesco Crispi, in pieno centro storico. Presenta una facciata in stile barocco su due elevazioni, ingentilita da finestre e balconi in pietra intagliata. Annessa al Palazzo si trova la cappella privata, originariamente Chiesa di S. Maria Maddalena e poi oratorio di S. Maria dello Stellario, successivamente inglobata nelle fabbriche del Palazzo.

Il centro della cittadina è costituito da piazza Garibaldi, dove si trova la Chiesa Madre dedicata a S. Maria la Nova,

La basilica minore di S.Pietro, iniziata intorno al 1520 e consacrata nel 1548. Dell'originaria architettura oggi si conserva solamente un portale gotico. La Torre di Guardi di Collesano si trova nel centro storico della città proprio di fianco alla grande Chiesa Madre, è stata la torre campanaria della chiesa matrice. Presenta una pianta regolare quadrata che si alza per ben tre piani di altezza. Si accede nella cella interna attraverso una porta laterale che si apre sull0unica sala e sulla scala che porta alla parte superiore dove c'è un alta bifora con capitello.

Nella chiesa di Santa Maria di Gesù (XVII sec.) é possibile ammirare la statua della Madonna col Bambino di Carlo D'Aprile e un Crocifisso ligneo di Fra' Umile Pintorno da Petralia, all'interno del vecchio monastero annesso, si trova un interessante chiostro secentesco.

Nella chiesa di Santa Maria la vecchia, ubicata nella parte più antica di Collesano si può, ancora, ammirare una Vergine di Antonello Gagini.

La plurisecolare attività dei maestri ceramisti di Collesano, prodotti di artigianato sono gli intarsi e la lavorazione del legno ed il particolare Museo della Targa Florio che conserva oggetti e
documenti della celebre corsa automobilistica siciliana.

La Basilica Santa Maria La Nova del XV secolo, dove si trova un’antichissima Croce di legno del ‘500

Il castello normanno, oggi solo un rudere ma molto affascinante e con un panorama eccezionale.

Il museo Targa Florio dedicato alla competizione automobilistica

Trinacria Green Festival" che si svolge a Collesano ad agosto

Collesano Cheese Festival - Festival dei Formaggi, il 3, 4 e 5 novembre 2023 tre giorni all'insegna del buon gusto. Lungo il "viale del gusto" gli amanti del formaggio, ma non solo, saranno inebriati da profumi e sapori che richiamano la nostra tradizione culinaria.   https://www.facebook.com/CollesanoCheeseFestival/
Petralìa Soprana comune in provincia di Palermo, 1147 m s.m.,
patrono Santi Pietro e Paolo 29 giugno
centro situato nell'alto bacino del fiume Imera Meridionale, incluso nel Parco Regionale delle Madonie

Festa di San Giuseppe a Petralia Sottana - Festeggiamenti in onore del Patriarca San Giuseppe, tradizionali "Virgineddi", pranzi offerti per devozione. Ritualità, devozione, tradizione. 19 marzo

Pasqua a Petralia Sottana - Tra ”Fede, Cultura e Tradizione" a mezzogiorno in punto a Petralia Sottana si ripeterà il tradizionale ”N’cuontru" tra il Cristo Risorto e la Madonna. la domenica di Pasqua

Festa di San Calogero a Petralia Sottana - Consueto appuntamento del 18 giugno a PetraliaSottana per la festa patronale, preceduta dalla tradizionale “Sittina a San Calò”. tradizionale fiaccolata della vigilia e la solenne processione del Simulacro per le vie principali del paese parato a festa, 18 giugno

Infiorata del Corpus Domini a Petralia Sottana - "Arte del Corpus Domini" imperdibile connubio fra arte monumentale, arte estemporanea e tradizione sacra a Petralia Sottana, paese immerso nel cuore dei Monti delle Madonie.

Raduno Mediterraneo del Folklore a Petralia Sottana - Festival delle Tradizioni Popolari. Popoli e culture si intrecciano a ritmo di musiche, danze, workshop e cibo nell'incantevole centro storico di Petralia Sottana, la cittadina incastonata nel suggestivo Parco naturale delle Madonie. La domenica dopo il 15 agosto https://www.facebook.com/festivalTradizioniPopolari/

Ballo della Cordella a Petralia Sottana - Corteo nuziale e Ballo Pantomima della Cordella. Rievocazione di antichissime tradizioni contadine, di origine pre-cristiana. La manifestazione si svolge la domenica successiva al giorno di ferragosto. La domenica successiva al 15 agosto  https://www.facebook.com/balloPantomimaCordella/

Festa dei Sapori Madoniti a Petralia Sottana - Tre giorni di gastronomia, musica e intrattenimento tra i più importanti delle Madonie, un vero e proprio viaggio nei sapori, condito da musiche e spettacoli. 27 / 29 ottobre https://www.facebook.com/festadeisaporimadonitipetralia/

Natale a Petralia Sottana - "I Giorni delle Festa a Petralia Sottana". Nel cuore del parco della Madonie tradizioni religiose, Pesepe Artistico-monumentale, Presepe vivente e Prodotti gastronomici della tradizione natalizia. 13 dicembre / 06 gennaio suono delle piffere e delle “ciaramedde” (zampogne in pelle di pecora) che verranno suonate la sera della Vigilia di Natale da musicisti abbigliati tradizionalmente “I Zampognari di Pitralia” che suonano strumenti prodotti artigianalmente, indossano le caratteristiche “scarpi quazati” (scarpe in pelle di maiale con le setole legate tramite legacci in cuoio che fermano dei panni in lana chiara che coprono il polpaccio) e il caratteristico “cappularu d’avrasciu” (mantello scuro con cappuccio).



Geraci Sìculo comune della Città Metropolitana di Palermo, 1077 m s.m., patrono San Bartolomeo 24 agosto
La chiesa madre della Madonna della Neve, tardomedievale, ha un portale ogivale e un massiccio campanile; all'interno custodisce una statua raffigurante la Madonna della Neve attribuita ad Antonello Gagini e un tesoro tra i maggiori dell'oreficeria siciliana (comprende tra l'altro un ostensorio trecentesco del senese Pino da San Martino e una serie di calici dei sec. XV e XVI).
La quattrocentesca chiesa di Santa Maria della Porta (sec. XV, rimaneggiata nel XVIII) conserva una statua della Madonna della Porta attribuita a Francesco Laurana.

La Chiesa di San Giacomo di Geraci Siculo sorge lungo la via di accesso al castello.
La Chiesa presenta una pianta ad unica navata con due ampie cappelle laterali. Tra le opere custodite nella chiesa, di notevole pregio sono: un affresco, situato all’ingresso della cappella di San Giacomo e risalente alla seconda metà del Quattrocento, raffigurante San Filippo d’Agira, noto come il cacciaspiriti, rappresentato nell’atto di benedire con la casula pre-tridentina di colore rosso e il pallio e con in mano le corde per legare i demoni; il simulacro ligneo di San Giacomo risalente alla metà del XVI secolo; la grande pala dell’altare principale, raffigurante l’Immacolata con ai piedi i Santi
Francesco, Giacomo Apostolo, Chiara

La Chiesa Collegio Di Maria a Geraci Siculo è un complesso settecentesco che definisce un’intera quinta della piazza del Popolo, di fronte la chiesa Madre.
Il collegio fu fondato nel 1738 per volontà dell’arciprete don Gaetano Viviano allo scopo di accogliere ed educare le giovani orfane del paese, per la sua costruzione furono demolite diverse abitazioni e la preesistente chiesa di San Michele, documentata fin dal 1622. L’annessa chiesa della Santissima Trinità venne aperta al culto nel 1762.

Il Salto Ventimiglia a Geraci Siculo è un affaccio panoramico urbano in vetro e acciaio, che he si stacca dal filo della parete e si protende nel vuoto per alcuni metri. La struttura permette di camminare su una lastra di vetro con un panorama eccezionale sotto i propri piedi. Il vasto orizzonte che si apre dinanzi giunge fino alle falde dell’Etna.
Il belvedere è situato in corrispondenza del vicolo Mendolilla, nel luogo che, secondo la trazione storiografica, fu teatro della morte di Francesco I Ventimiglia; da qui infatti nel 1337 il conte di Geraci, inseguito dalle truppe regie di Pietro II d’Aragona, si sarebbe lanciato con il cavallo precipitando nel profondissimo dirupo sottostante. La passerella in acciaio e vetro permette di rivivere
metaforicamente il salto nel vuoto del Ventimiglia.

Festa della Transumanza "SI SGAVITA 'A MUNTAGNA" domenica di maggio a Geraci Siculo, storia e cultura della tradizione pastorizia.
La salita (sgavita) delle mandrie e degli armenti dai pascoli di "marina" a quelli dell'alta montagna madonita, la manifestazione è finalizzata a sostenere la sopravvivenza di una delle più antiche pratiche dell’attività pastorale.

A CARVACCATA DI VISTIAMARA" - La Cavalcata dei Pastori in onore del SS. Sacramento, la terza domenica di luglio a Geraci Siculo (PA). La festa si svolge ogni sette anni, la prossima edizione si svolge nel 2025.

Giostra dei Ventimiglia a Geraci Siculo, manifestazione storico-culturale, con tradizionali giochi cavallereschi in costume. Storia, cultura, tradizione e sport appuntamento il 4 e 5 agosto con la rievocazione storica "U Conti Cumanna" e  il 6 agosto con una giornata ricca di eventi tra sbandieratori, corteo storico e la giostra dei cavalieri.
Castelbuòno comune della Città Metropolitana di Palermo, 423 m s.m., patrono Sant’ Anna 26 luglio, è incluso nel Parco Regionale delle Madonie.
Nel castello si trova la cappella di Sant'Anna, con le ricchissime decorazioni dovute ai fratelli Serpotta; è inoltre sede del Museo Civico, la cui pinacoteca ospita quadri e statue di artisti del Novecento, tra i quali Corrado Cagli, Arturo Carmassi e Mario Schifano. https://www.museocivico.eu/
Nella chiesa medievale di San Francesco è la cappella funeraria dei Ventimiglia, a pianta ottagonale.
La chiesa matrice vecchia ha facciata con portico cinquecentesco nel quale spicca un portale gotico, affiancata da una poderosa torre campanaria; all'interno ospita numerose opere d'arte tra le quali un affresco del sec. XIV (Le nozze mistiche di Maria).
La chiesa matrice nuova è secentesca. Nell'ex convento di Badia ha sede il Museo Naturalistico “F. Minà Palumbo”. https://www.museonaturalisticominapalumbo.it/
Nei dintorni sorge l'abbazia di Santa Maria del Parto (o Romitaggio di San Guglielmo), del sec. XIV.

Uno dei periodi più belli per visitare Castelbuono è quello estivo: durante la prima o la seconda settimana si organizza nel palazzo l’Ypsigrock Festival, la più grande manifestazione di musica indie e alternative rock d’Italia. È un’occasione unica per vedere radunati in questo piccolo borgo così tanti appassionati del mondo della musica, giovani e meno giovani, artisti emergenti, grandi autori o semplici turisti. https://www.ypsigrock.it/
Per gli amanti della musica classica invece segnaliamo la rassegna Castelbuono Classica, che ospita artisti esordienti e di fama internazionale e li vede esibirsi nella splendida cornice del borgo di Castelbuono. https://castelbuonoclassica.it/

Sulle Madonie la Manna cade dai frassini
La manna, presidio Slow food, è il prodotto che si ottiene dalla solidificazione della linfa elaborata che fuoriesce, durante la stagione estiva, dalle incisioni praticate sul fusto e sulle branche principali di alcune specie di frassino del genere Fraxinus. Dall’ultimo dopoguerra in poi la coltura ha subito un rapido declino, rimanendo relegata in ristrette superfici del comprensorio Madonita e, in particolare, nei territori di Castelbuono e Pollina. https://www.consorziomanna.it/

Se poi cercate ristoro, alla taverna uva club o all'hostaria nangalarruni, cordialità, vino e buon cibo.
Isnèllo comune della Città Metropolitana di Palermo, 530 m s.m., patrono San Nicola di Bari 6 dicembre e ultima domenica di agosto, è compreso nel parco regionale delle Madonie.
La chiesa di San Michele e quella del Rosario, medievali, la chiesa madre dedicata a San Nicolò, quattrocentesca, e i resti del castello medievale.
Nei dintorni è il secentesco santuario di Gibilmanna, meta di pellegrinaggio.
Negli anni novanta nasce l'idea di realizzare un Osservatorio Astronomico in località Piano Battaglia. L'idea è raccolta e portata avanti negli ultimi anni dall'amministrazione comunale di Isnello, che riesce ad ottenere un sostanzioso finanziamento per la realizzazione dell'Osservatorio in località monte Mùfara. Si prevede anche la realizzazione di un Planetario.   https://galhassin.it/

La Storica Banda Musicale "Francesco Bajardi", per scelta, ha voluto dare un'impronta diversa rispetto agli uniformi repertori delle altre bande musicali. Da qualche anno la banda si è impegnata in un attento progetto di valorizzazione e riproposizione di antichi repertori di grandissimo spessore artistico-musicale caduti nel dimenticatoio.
La musica sacra ha visto il fiorire, tra il clero, di compositori ed esperti di gregoriano e polifonia, nonché lo sviluppo di una tradizione musicale paesana che risente della cultura e del vissuto della comunità.

Collesano comune della Città Metropolitana di Palermo (72 km), patrono Madonna dei Miracoli 26 maggio
Collesano storicamente era divisa in quattro quartieri, Bagherino, San Francesco, San Pietro e Santa Caterina, la configurazione urbanistica è stata determinata sia dalla orografia del luogo, il torrente Mora a nord-est, il torrente Roccella a ovest, sia dal potere religioso che con l'ubicazione degli ordini monastici e delle chiese, ha segnato gli assi viari principali, originando la direttiva di espansione del paese.

Palazzo Fatta-Del Bosco Edificato nella prima metà del Settecento, si trova in via Francesco Crispi, in pieno centro storico. Presenta una facciata in stile barocco su due elevazioni, ingentilita da finestre e balconi in pietra intagliata. Annessa al Palazzo si trova la cappella privata, originariamente Chiesa di S. Maria Maddalena e poi oratorio di S. Maria dello Stellario, successivamente inglobata nelle fabbriche del Palazzo.

Il centro della cittadina è costituito da piazza Garibaldi, dove si trova la Chiesa Madre dedicata a S. Maria la Nova,

La basilica minore di S.Pietro, iniziata intorno al 1520 e consacrata nel 1548. Dell'originaria architettura oggi si conserva solamente un portale gotico. La Torre di Guardi di Collesano si trova nel centro storico della città proprio di fianco alla grande Chiesa Madre, è stata la torre campanaria della chiesa matrice. Presenta una pianta regolare quadrata che si alza per ben tre piani di altezza. Si accede nella cella interna attraverso una porta laterale che si apre sull0unica sala e sulla scala che porta alla parte superiore dove c'è un alta bifora con capitello.

Nella chiesa di Santa Maria di Gesù (XVII sec.) é possibile ammirare la statua della Madonna col Bambino di Carlo D'Aprile e un Crocifisso ligneo di Fra' Umile Pintorno da Petralia, all'interno del vecchio monastero annesso, si trova un interessante chiostro secentesco.

Nella chiesa di Santa Maria la vecchia, ubicata nella parte più antica di Collesano si può, ancora, ammirare una Vergine di Antonello Gagini.

La plurisecolare attività dei maestri ceramisti di Collesano, prodotti di artigianato sono gli intarsi e la lavorazione del legno ed il particolare Museo della Targa Florio che conserva oggetti e
documenti della celebre corsa automobilistica siciliana.

La Basilica Santa Maria La Nova del XV secolo, dove si trova un’antichissima Croce di legno del ‘500

Il castello normanno, oggi solo un rudere ma molto affascinante e con un panorama eccezionale.

Il museo Targa Florio dedicato alla competizione automobilistica

Trinacria Green Festival" che si svolge a Collesano ad agosto

Collesano Cheese Festival - Festival dei Formaggi, il 3, 4 e 5 novembre 2023 tre giorni all'insegna del buon gusto. Lungo il "viale del gusto" gli amanti del formaggio, ma non solo, saranno inebriati da profumi e sapori che richiamano la nostra tradizione culinaria.   https://www.facebook.com/CollesanoCheeseFestival/
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