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“Dalla Tradizione all'Innovazione, il ruolo dell'Al nella valorizzazione del Sud Italia”: l'importante convegno all'ARS targato ESIDIA
Il convegno "Dalla Tradizione all'innovazione: il ruolo dell'Al nella valorizzazione del Sud Italia", svoltosi sabato 25 ottobre 2025 presso la Sala "La Torre" di Palazzo Reale, sede dell'Assemblea Regionale Siciliana, è stato un evento memorabile non solo per la prestigiosa location, ma soprattutto per la profondità dei contenuti con una impeccabile organizzazione curata dall'associazione ESIDIA - Ente Siciliano per I'Innovazione Digitale e l'Intelligenza Artificiale.
Il convegno "Dalla Tradizione all'innovazione: il ruolo dell'Al nella valorizzazione del Sud Italia", svoltosi sabato 25 ottobre 2025 presso la Sala "La Torre" di Palazzo Reale, sede dell'Assemblea Regionale Siciliana, è stato un evento memorabile non solo per la prestigiosa location, ma soprattutto per la profondità dei contenuti con una impeccabile organizzazione curata dall'associazione ESIDIA - Ente Siciliano per I'Innovazione Digitale e l'Intelligenza Artificiale.

Un capitolo oscuro e affascinante della storia di Palermo, che ancora oggi riecheggia nelle sue vie più antiche.
Nel settembre del 1866, a pochi anni dall'Unità d'Italia, Palermo divenne il teatro di una violenta insurrezione popolare passata alla storia come la "Rivolta del Sette e Mezzo". Questo nome deriva dalla sua breve ma intensa durata: circa sette giorni e mezzo di scontri.
Nel settembre del 1866, a pochi anni dall'Unità d'Italia, Palermo divenne il teatro di una violenta insurrezione popolare passata alla storia come la "Rivolta del Sette e Mezzo". Questo nome deriva dalla sua breve ma intensa durata: circa sette giorni e mezzo di scontri.

Il mancato cambiamento sociale, unito alla pressione fiscale e alla leva, innescò una violenta reazione popolare.
Resistenza Armata: Quella che il governo italiano definì sbrigativamente "brigantaggio" fu in realtà una complessa guerra civile e una resistenza armata allo Stato unitario. Sebbene talvolta strumentalizzato dai filoborbonici, il fenomeno aveva una forte componente di disperazione sociale e di protesta contadina.

L'Eredità della Dittatura: Leggi e Riforme Mancate
Il successo di Garibaldi in Sicilia fu rapido, ma la sua amministrazione, raggiunto con la Dittatura, fu breve e contraddittoria, lasciando un'eredità di grandi promesse e forti delusioni che alimentarono il malcontento popolare, si stava meglio prima di stare peggio dopo
Il successo di Garibaldi in Sicilia fu rapido, ma la sua amministrazione, raggiunto con la Dittatura, fu breve e contraddittoria, lasciando un'eredità di grandi promesse e forti delusioni che alimentarono il malcontento popolare, si stava meglio prima di stare peggio dopo
L’unione non poteva celebrarsi nè nel mese di maggio nè né ad agosto: in questi mesi, infatti, il calendario romano commemorava i defunti e dunque non era di buon auspicio per gli sposi. I proverbi avvertivano: “La spusa majulina nun si godi la cuttunina” e “La spusa agustina si la porta la lavina” ,la sposa di maggio/agosto non gode del letto nuziale o se la porta via la slavina, cioè muore presto.
I mesi preferiti erano Aprile, Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre.
I mesi preferiti erano Aprile, Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre.
La «Parabola furmicola» è un magnifico augurio di matrimonio, che invita gli sposi a non cercare la felicità nella ricchezza o nel prestigio, ma a coltivarla nella condivisione sincera, nell'armonia e nell'amore reciproco. La loro unione deve essere come la casa del contadino: umile ma piena di gioia, perché è lì che l'amore trasforma il "niente" in "tutto".
Riposto si racconta attraverso il mare.
Con la mostra Riposto Cuore di Mare, il Porto Turistico si trasforma in uno spazio di memoria e visione, dove le immagini parlano di barche di legno, reti, mani, volti e spiagge.
Un tributo alla vocazione marinara del paese, alla sua fatica e alla sua bellezza, ma anche alla sua identità profonda.
Con la mostra Riposto Cuore di Mare, il Porto Turistico si trasforma in uno spazio di memoria e visione, dove le immagini parlano di barche di legno, reti, mani, volti e spiagge.
Un tributo alla vocazione marinara del paese, alla sua fatica e alla sua bellezza, ma anche alla sua identità profonda.
La Compagnia teatrale dell'Aurora è felice di annunciare il ritorno di uno dei suoi più grandi successi: "Notre Dame, un amore impossibile".
Dopo aver incantato il pubblico nelle precedenti stagioni, la celebre storia di Quasimodo ed Esmeralda, tratta dal capolavoro di Victor Hugò, torna a vivere sul palco con le indimenticabili musiche di Riccardo Cocciante, cantate dal vivo.
Sabato 25 ottobre, ore 21:00
Dopo aver incantato il pubblico nelle precedenti stagioni, la celebre storia di Quasimodo ed Esmeralda, tratta dal capolavoro di Victor Hugò, torna a vivere sul palco con le indimenticabili musiche di Riccardo Cocciante, cantate dal vivo.
Sabato 25 ottobre, ore 21:00
Palazzolo Acreide, un luogo dove la storia non si limita ai monumenti, ma prende vita in leggende affascinanti e misteri radicati nel folklore popolare. Preparatevi a scoprire due racconti che, a distanza di secoli, continuano a tessere la trama culturale di questa incredibile città.
Il Movimento Mod, il movimento Rocker ed i Ton Up Boys Stile, ribellione e la Fine di un'Epoca
Il termine Mod, abbreviazione di Modernism, indica una celebre subcultura giovanile nata a Londra alla fine degli anni ’50. Divenne simbolo di eleganza, ribellione urbana e modernità, raggiungendo il picco di popolarità negli anni ’60.
Fin dalle origini, i Mod si contrapposero ai Rocker, altro gruppo giovanile dell’epoca, con cui condividevano poco o nulla:
I Rocker indossavano giacche di pelle, capelli impomatati, ascoltavano rock and roll e guidavano motociclette.
I Mod prediligevano abiti sartoriali o parka militari, tagli di capelli curati, soul americano, beat britannico e jazz. Si spostavano su Vespa e Lambretta, scooter italiani divenuti veri e propri simboli identitari.
Il termine Mod, abbreviazione di Modernism, indica una celebre subcultura giovanile nata a Londra alla fine degli anni ’50. Divenne simbolo di eleganza, ribellione urbana e modernità, raggiungendo il picco di popolarità negli anni ’60.
Fin dalle origini, i Mod si contrapposero ai Rocker, altro gruppo giovanile dell’epoca, con cui condividevano poco o nulla:
I Rocker indossavano giacche di pelle, capelli impomatati, ascoltavano rock and roll e guidavano motociclette.
I Mod prediligevano abiti sartoriali o parka militari, tagli di capelli curati, soul americano, beat britannico e jazz. Si spostavano su Vespa e Lambretta, scooter italiani divenuti veri e propri simboli identitari.
Rituali di Unione e Comunità nella Sicilia del Dopoguerra
Quando la Sicilia viveva al ritmo lento e solenne delle sue tradizioni, il matrimonio era ben più di una festa: era l'inizio di un viaggio condiviso che, sorprendentemente, cominciava tra le mura domestiche.
Nando Cimino, con la sua profonda conoscenza della sicilianità, ci svela un’usanza del Novecento: quella che voleva i novelli sposi trascorrere i primi otto giorni di matrimonio nella propria casa, in una sorta di dolce, rituale reclusione, carica di attese e significati.
Quando la Sicilia viveva al ritmo lento e solenne delle sue tradizioni, il matrimonio era ben più di una festa: era l'inizio di un viaggio condiviso che, sorprendentemente, cominciava tra le mura domestiche.
Nando Cimino, con la sua profonda conoscenza della sicilianità, ci svela un’usanza del Novecento: quella che voleva i novelli sposi trascorrere i primi otto giorni di matrimonio nella propria casa, in una sorta di dolce, rituale reclusione, carica di attese e significati.
A Palazzolo Acreide, uno dei borghi più affascinanti della Sicilia sud-orientale, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO insieme agli altri centri del Val di Noto, qui si trova un’opera architettonica, il balcone di Palazzo Caruso, noto anche con i nomi di Palazzo Judica o Palazzo Cafici. Questo straordinario balcone è spesso ricordato come il più lungo d’Europa.