L'antico orologio astronomico nel centro storico di Trapani
Forse non tutti lo sanno, ma per vedere da vicino uno dei più antichi orologi astronomici d’Europa è sufficiente visitare la Sicilia.
Basta andare a Trapani e passare dalla Porta Oscura, sottostante la Torre dell’Orologio. Questa porta, costruita intorno al Trecento, segna il confine tra il nucleo originario della città fortificata e l’espansione a ovest del periodo aragonese.
Forse non tutti lo sanno, ma per vedere da vicino uno dei più antichi orologi astronomici d’Europa è sufficiente visitare la Sicilia.
Basta andare a Trapani e passare dalla Porta Oscura, sottostante la Torre dell’Orologio. Questa porta, costruita intorno al Trecento, segna il confine tra il nucleo originario della città fortificata e l’espansione a ovest del periodo aragonese.
Museo dell’Orologio a Bisacquino
Da qualche anno sorge a Bisacquino un “Museo dell’Orologio”, voluto fortemente dal suo proprietario, Paolo Scibetta, nato a Bisacquino il 6 settembre 1912 e deceduto l’1 giugno 2004, Bisacquinese considerato l’ultimo “artigiano del tempo”. Egli infatti diceva che i soldi non sono tutto nella vita, amore e dedizione con l’obiettivo di lasciare al Paese e alle generazioni future un ricordo che va oltre la vita, la tradizione di una generazione di orologiai, che con le loro opere segnano il tempo che scorre.
Da qualche anno sorge a Bisacquino un “Museo dell’Orologio”, voluto fortemente dal suo proprietario, Paolo Scibetta, nato a Bisacquino il 6 settembre 1912 e deceduto l’1 giugno 2004, Bisacquinese considerato l’ultimo “artigiano del tempo”. Egli infatti diceva che i soldi non sono tutto nella vita, amore e dedizione con l’obiettivo di lasciare al Paese e alle generazioni future un ricordo che va oltre la vita, la tradizione di una generazione di orologiai, che con le loro opere segnano il tempo che scorre.
Realmonte, piccolo centro situato su un terrazzo pianeggiante, a poca distanza dalla costa del mare mediterraneo