Scopri con noi i luoghi incantevoli che hanno ispirato il mito della dea Venere. Tra storia, bellezze naturali e curiosità, ti porteremo in un viaggio affascinante tra le meraviglie della Sicilia. Non perderti questa avventura.
Le origini del mito di Dafni ed il lavatoio di Cefalù
Esiste una roccia sulle cime del monte Purace, che gli abitanti di Gratteri chiamavano “a tièsta”, perchè parecchio somigliante ad un gigantesco volto di pietra, che pochi conoscono, secondo la tradizione, da Gratteri ha vita il torrente dal luogo chiamato Cefalino, dove si erge imponente e malinconico un “volto” pietrificato.
Tutti conoscono invece, il medievale lavatoio di Cefalù, l’ingresso del suggestivo lavatoio di Cefalù, che rimanda il curioso visitatore ad un’antica leggenda siciliana.
Scolpito in un cartiglio, si legge: QUI SCORRE CEFALINO, PIÙ SALUBRE DI QUALUNQUE ALTRO FIUME, PIÙ PURO DELL’ARGENTO, PIÙ FREDDO DELLA NEVE.
Esiste una roccia sulle cime del monte Purace, che gli abitanti di Gratteri chiamavano “a tièsta”, perchè parecchio somigliante ad un gigantesco volto di pietra, che pochi conoscono, secondo la tradizione, da Gratteri ha vita il torrente dal luogo chiamato Cefalino, dove si erge imponente e malinconico un “volto” pietrificato.
Tutti conoscono invece, il medievale lavatoio di Cefalù, l’ingresso del suggestivo lavatoio di Cefalù, che rimanda il curioso visitatore ad un’antica leggenda siciliana.
Scolpito in un cartiglio, si legge: QUI SCORRE CEFALINO, PIÙ SALUBRE DI QUALUNQUE ALTRO FIUME, PIÙ PURO DELL’ARGENTO, PIÙ FREDDO DELLA NEVE.