
Il progetto Muri di Seta, dedicato agli artisti Fabio Iemmi e Marco Noviello e al compositore Guido Lusetti
9 maggio al 9 giugno 2025, sarà inaugurata venerdì 9 maggio alle ore 19.00.
Talvolta accadimenti imprevedibili generano riflessioni e sperimentazioni artistiche. È successo all'artista Fabio Iemmi a fronte dell'acquisto di quarantadue pannelli di cartone datati fine Ottocento; dallo studio di questo fondo ha inizio il progetto Muri di Seta. Sono quarantadue tavolette
9 maggio al 9 giugno 2025, sarà inaugurata venerdì 9 maggio alle ore 19.00.
Talvolta accadimenti imprevedibili generano riflessioni e sperimentazioni artistiche. È successo all'artista Fabio Iemmi a fronte dell'acquisto di quarantadue pannelli di cartone datati fine Ottocento; dallo studio di questo fondo ha inizio il progetto Muri di Seta. Sono quarantadue tavolette
Il sacrario militare nella chiesa di Santa Chiara ad Enna ed i pannelli della Chiesa di Santa Sofia e l’altro con l’avvento della Navigazione a Vapore.
La sua storia inizia con l’insediamento della Compagnia di Gesù in questa edificio donato insieme con una cospicua rendita, dalla Nobildonna Costanza Rotundo, I Gesuiti formarono preti di alta cultura, anche se questo portò alla loro espulsione dalla Sicilia nel 1767 accusati di “prevaricare la legge ed insediare lo stato, distruttori della religione, corruttori della gioventù.
Nel 1779 che diventò Monastero delle Clarisse, la Chiesa conserva ancora le splendide inferriate.
Oggi è un sacrario militare con le cappelle diventate loculi per i soldati caduti in guerra.
La sua storia inizia con l’insediamento della Compagnia di Gesù in questa edificio donato insieme con una cospicua rendita, dalla Nobildonna Costanza Rotundo, I Gesuiti formarono preti di alta cultura, anche se questo portò alla loro espulsione dalla Sicilia nel 1767 accusati di “prevaricare la legge ed insediare lo stato, distruttori della religione, corruttori della gioventù.
Nel 1779 che diventò Monastero delle Clarisse, la Chiesa conserva ancora le splendide inferriate.
Oggi è un sacrario militare con le cappelle diventate loculi per i soldati caduti in guerra.