Il Consorzio ha puntato alla costruzione di una filiera tra produttori e trasformatori che garantisse la tracciabilità e l’origine del prodotto ai consumatori finali. Con questo scopo, è stato registrato il Marchio Collettivo, che attraverso precisi disciplinari garantisce il controllo delle produzioni con Mandorla di Avola.

Con la denominazione Mandorla di Avola si indicano esclusivamente tre cultivar: Pizzuta d’Avola, Fascionello, Romana o Corrente d’Avola. Originarie della zona a cavallo delle province siciliane di Siracusa e Ragusa, sono le mandorle più pregiate sui mercati internazionali, con indiscusse proprietà nutrizionali, da sempre apprezzate per la confetteria, la pasticceria e la gastronomia di alta qualità.

Tesori d’Italia inserisce nella TDI Gold Collection della Private Label prodotti di eccellenza quali: i Confetti Oro d’Avola, dal sapore dolce e delicato, realizzati con la siciliana “Pizzuta di Avola” e avvolti da una sottile e raffinata pellicola dorata; il Torrone di Mandorla Croccante, tipico dolce siciliano realizzato secondo un’antica ricetta della tradizione, reso unico dalla pregiata Mandorla di Avola, il Pesto di Mandorla, condimento originale e gustoso per accompagnare un ottimo primo piatto.

“Il Museo della Mandorla di Avola e dei prodotti tipici avolesi” nasce per iniziativa del Consorzio di tutela della Mandorla di Avola, che cooperando col Comune di Avola e la Pro Loco, ha progettato una completa rivalutazione dei locali del palmento presso il Centro Giovanile Falcone- Borsellino.

Lo scopo è creare un percorso culturale che accompagni alla scoperta delle radici agricole e enogastronomiche del nostro territorio.

Si parte da un campo espositivo che presenta le piante da frutto tipiche. Limoni, filari di Nero d’Avola, canna da zucchero e gli alberi di Pizzuta, Fascionello e Romana mostrano in concreto quali sono le produzioni che hanno reso la città di Avola all’avanguardia nella coltivazione e nella trasformazione agricola.

Il mandorlo, originario dell’Asia centrale fu introdotto nel bacino del Mediterraneo attraverso l’Asia minore.

In Sicilia arrivò con i greci. Non a caso tra i romani era conosciuto come “noce greca”.

Del mandorlo parlano anche illustri poeti latini, come Virgilio nelle Georgiche e nelle Bucoliche, e ancora Plinio il Vecchio.

Nella Mitologia, Fillide, principessa della Tracia, innamorata di Demofonte, impegnato nella guerra contro Troia, non vedendolo tornare e credendolo morto, si lasciò morire. La dea Atena ebbe compassione di lei e la trasformò in uno splendido albero di mandorlo. Demofonte, però, non era morto e sapendo che Fillide era stata trasformata in albero, abbracciò la pianta che per ricambiare le carezze fece prorompere dai suoi rami candidi fiori invece di foglie. Il mandorlo appartiene alla famiglia delle Rosacee.

Sagra del Mandorlo in Fiore, dal 9 al 17 marzo 2024 il Festival Internazionale del Folklore, Festival Internazionale I Bambini del Mondo e Corteo Storico d'Italia ad Agrigento. La Festa del Mandorlo in Fiore è un grande festival che propone esibizioni dei gruppi folk per le vie cittadine, la fiaccolata serale del folklore, spettacoli di musica folk e tante degustazioni tipiche siciliane. La città di Agrigento e la meravigliosa Valle dei Templi fanno da cornice agli eventi insieme ai mandorli fioriti.   https://www.facebook.com/sagradelmandorlo/

La dolce e dal profumo intenso, la mandorla “Pizzuta “, coltivata sulle armoniose colline di Montemaggiore Belsito, lavorata sapientemente da preparatissimi giovani e imprenditori artigiani locali, tostata traformata in deliziosa crema da spalmare, e tanto altro.

Nei giorni della manifestazione le serate saranno animate dai diversi artisti, da giovani musicisti con la loro band e un caratteristico gruppo folcroristico daraà spettacolo di tradizioni e cultura.

L'evento, organizzato in occasione dei Festeggiamenti in onore della Madonna del Rosario (visualizza il programma), è ideato e curato dal Comune di Roccapalumba e dall'associazione Regalgioffoli nel Cuore, con il patrocinio della Regione Siciliana.

Due giornate dedicate al frutto siculo, dalle proprietà benefiche e dal gusto prelibato, al centro di conferenze, laboratori, spettacoli e degustazioni di piatti come la pasta al pesto di mandorle, il gelato alle mandorle, la tradizionale cubbaita, la tuma alle mandorle e la zabbinata.