Piddiato, formaggio siciliano - Bere e mangiare in Sicilia

Bere e mangiare in Sicilia

Scopri i migliori posti dove bere e mangiare in Sicilia. Trova ristoranti, pub e luoghi di incontro per goderti la buona cucina e il divertimento. Se sei un appassionato di cibo e vuoi assaporare i sapori    autentici della Sicilia, sei nel posto giusto. Qui troverai una selezione di ristoranti che offrono piatti tradizionali e prelibatezze locali. Che tu sia alla ricerca di un ristorante elegante per una cena romantica o di un pub accogliente per gustare un aperitivo con gli amici, qui troverai tutto ciò di cui hai bisogno.
Preparati a deliziare il tuo palato con le specialità siciliane e a vivere momenti indimenticabili in compagnia dei tuoi cari. Benvenuto nel paradiso della buona cucina!
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Piddiato, formaggio siciliano

Piddiato
 
Territorio interessato alla produzione: Comuni di Calatafimi, Petrosino, Marsala, Partanna, Salemi, S.Ninfa, Vita, Castelvetrano, Custonaci, S. Vito, Castellammare.
 
Formaggio a pasta filata realizzato con latte di pecora Valle del Belice.
La sua pezzatura varia da 1 a 5 Kg.
Il latte di pecora Valle del Belice proveniente da una o due mungiture alla temperatura di circa 36°C viene coagulato in tini di legno con l'ausilio di caglio d'agnello in pasta di 80 gr. per 100 litri di latte, dopo circa 30-40 minuti la cagliata è rotta con l'ausilio di un attrezzo di legno “rotula” in piccoli frammenti a mo di chicchi di riso e dopo viene posta ad asciugare. L'indomani viene tagliata a fette e fatta filare immergendola all'interno di un mastello di legno (Piddiaturi) nella scotta calda.
 
Dopo la filatura con una tecnica che si tramanda da secoli (accupatina) la massa caseosa viene immessa di nuovo nelle fiscelle prendendone la forma. Il giorno successivo viene immessa in salamoia satura per un periodo variabile in funzione della pezzatura, 12 ore per Kg.  se si vuole ottenere un prodotto da consumare fresco, 24 ore per ogni Kg. di peso se si vuole ottenere un prodotto adatto alla stagionatura. Infine, viene posto nei locali di stagionatura, dove rimane per un periodo minimo di 20 giorni fino a 12 mesi.
 
Materiali e  attrezzature specifiche utilizzati: Tina di legno, bastone di legno (rotula), graticcio di canne (cannara), mastello di legno (piddiaturi), fiscelle di giunco o di plastica, tavolieri di legno, caldaia di rame stagnato o di acciaio, fuoco diretto a legna o a gas.
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