La dimostranza di San Ciro a Marineo

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La dimostranza di San Ciro a Marineo

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Pubblicato in Feste sagre festività · Giovedì 01 Giu 2023
Tags: SanCiroaMarineodevozioneaSanCiropatronodiMarineoSicilia

Scoprite la festa di San Ciro a Marineo con il nostro blog

Marineo comune della Città Metropolitana di Palermo, 531 m s.m., patrono San Ciro terza domenica di agosto, è una delle cittadine italiane in cui è molto sentita la devozione verso San Ciro, dal momento in cui, nel 1665, la reliquia del teschio arrivò nel paese. Oltre a ricordare il martirio nella data del 31 Gennaio, a Marineo ogni terza domenica d’Agosto va in scena la “Dimostranza di San Ciro”, rappresentazione sacra che mette in scena alcuni momenti importanti della vita del santo.
La reliquia, venne concessa con decreto di Papa Alessandro VII il 20 aprile, viene custodita presso la Chiesa Madre di San Ciro ha origini settecentesche, ma fu ristrutturata nel secolo XIX. All’interno è conservato dentro un’urna, il teschio di San Ciro.
Praticando l'arte della medicina si guadagnò l'appellativo di medico anargiro, cioè senza argento. Era infatti sua abitudine prestare le proprie cure a tutti, soprattutto ai poveri, ai quali non veniva chiesta alcuna ricompensa in cambio. Oltre a curare i mali fisici dei pazienti, il medico alessandrino si occupò soprattutto di curare i mali dello spirito.
La manifestazione raccoglie parecchie influenze, e fortissima è la componente allegorica, con l’impersonazione di religione, fede, vizi e virtù. San Ciro nacque ad Alessandria d'Egitto intorno al 250 d.C.
La “Dimostranza” ancora oggi conserva quest’aspetto, tramanda che San Ciro sia stato immerso nella pece bollente e che, essendo sopravvissuto a questo supplizio, sia stato decapitato. Il martirio avvenne il 31 gennaio 303. La “Dimostranza” era in origine una semplice processione che nel tempo si è arricchita di canti e preghiere recitate, che sono andate a costituire il “corpus” della rappresentazione.
Ad Agosto la cunnutta, una sfilata di cavalli e muli che recano doni in frumento e denaro al Santo Protettore S. Ciro per grazia ricevuta o per implorarne una nuova e la dimostranza, una rappresentazione sacra allegorica itinerante in 21 quadri sulla vita di S.Ciro, recitata per le vie del paese da circa 200 personaggi interpretati da attori locali.
Si svolge ogni due quattro anni circa.
Occorre ricordare che il paese aveva un proprio patrono, san Giorgio. Ad oggi, non è stato possibile ricostruire, i veri motivi che spinsero gli abitanti di Marineo a cambiare il patrono, a passare sotto la protezione di un nuovo santo. Quello che è certo è che «una occasione qualunque, un infortunio, una pubblica calamità, bastarono per soppiantare con un nuovo un vecchio patrono; e i devoti con armi e bagaglio, passare sotto la protezione di esso» (Pitrè 1978b: XVI). Unico segno della devozione verso san Giorgio, che ancora oggi continua a rimanere, è l’intitolazione della chiesa madre ai “Santi Ciro e Giorgio”.

Santuario Madonna dello Scanzano e Madonna della Daina a Marineo

Nei dintorni sono il santuario della Madonna dello Scanzano (sec. XVIII) e, su un promontorio ai margini dell'abitato, quello della Madonna della Dajna, che custodisce pregevoli opere d'arte, da quest’ultimo si può  visitare il Santuario della Dayna, da cui si può ammirare da tutto il paese e dintorni. Dalla terrazza centrale si può godere di un vasto panorama a 360 gradi di tutto il circondario: un suggestivo scorcio della rocca, tutto il paese, tutta la valle dell’Eleutero e, nelle giornate limpide, anche alcune isole delle Isole Eolie. Internamente, attorno al cortile si trovano saloni, dormitori, refettorio, cucina e una cappella privata. Nella chiesa aperta al pubblico, sono conservate parecchie opere importanti dal punto di vista storico-artistico; molte di esse sono più antiche dell’attuale paese e del convento perchè furono portate, dagli stessi frati dal luogo di provenienza.
Il castello Beccadelli, risalente alla dominazione Angioina di Sicilia, è diventato la chiave di volta della struttura turistica del paese, insieme agli agglomerati urbani che lo circondano, i quali hanno l’aspetto e la consistenza di un borgo medievale.

L'infiorata a Marineo, giugno

L'Infiornata a Marineo si svolge, tradizionalmente, in occasione dei festeggiamenti del Corpus Domini. A precedere la festa è la cosidetta "Notte dell'infiorata a Marineo" durante la quale vengono allestiti i quadri infiorati lungo il corso principale del paese. Durante i festeggiamenti religiosi vengono anche organizzati eventi folkloristici e di intrattenimento. La giornata del Corpus Domini a Marineo si conclude con una suggestiva processione, che si snoda tra le vie del centro storico dove tutti i balconi sono adornati con drappi colorati, caratterizzata dal lancio di petali di fiori lungo il percorso.
Il giorno più solenne di tutta l'ottava è la domenica: alborata, tamburi, banda musicale riempiono la prima parte del giorno; nel pomeriggio particolarmente suggestiva è la processione, alla quale partecipano tutte le confraternite del paese e centinaia di fedeli.  


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