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La tutela del Patrimonio Culturale in Italia dalle origini

La tutela del Patrimonio Culturale in Italia dalle origini alla Seconda Guerra Mondiale, l’impianto legislativo moderno ebbe avvio solamente nel XX secolo.
Nel 1902 vi fu la prima legge (l. 185/1902, o Legge Nasi) sulla tutela nazionale, in particolare sulla “Tutela del patrimonio monumentale”, alla quale seguì la l. 364/1909 (Legge Rosadi-Rava) “Per le antichità e le belle arti”.
Con quest’ultima in particolare veniva presentato il procedimento di notifica, ufficializzando i singoli beni da sottoporre ad attività di tutela. Queste rimasero in vigore fino a un anno importantissimo, il 1939, quando vennero promulgate ben due leggi sulla tutela, la n. 1089 che si occupava della tutela delle cose di interesse storico artistico e la n. 1497 che trattava invece delle bellezze naturali. Il fondamento di entrambe le leggi era, ribadendo quanto già presentato nella normativa precedente, la necessità preventiva di individuazione delle cose o dei luoghi di interesse culturale o estetico, al fine di proteggerlo e, dunque, conservarlo.
Nel 1939 venne inoltre fondato L’istituto Centrale per il Restauro (ICR), ribadendo ulteriormente l’importanza primaria
30/6/2023

Quando l'Inghilterra tesse rapporti commerciali con la Sicilia, tra miniere di zolfo e vigneti, le relazioni commerciali

Quando l'Inghilterra tesse rapporti commerciali con la Sicilia, tra miniere di zolfo e vigneti, le relazioni commerciali crearono sviluppo e posti di lavoro
La Sicilia, una terra difficile, governata da una élite infida, ostile all'innovazione. Con baroni siciliani che sembrano appartenere ad un mondo troppo lontano e diverso, poco attento alle problematiche mediterranee, chiuso nella propria tematica.
Con una nuova classe sociale che scalpita, che mira ad eradicare quella vecchia con le loro vecchie idee, si insedia nella capitale e grazie all'appoggio dei nuovi governanti, scalza le più blasonate e antiche casate, un ceto medio miope, vede l'occasione per una crescita del proprio ruolo politico e sociale, con una vivacità carente se non nel potere del controllo, dove ratio studio e diritto, sembrano censurate se non nella nuova idea politica.
28/5/2023

Pasqua in Sicilia ed i dolci tipici pasquali siciliani

Pasqua in Sicilia ed i dolci tipici pasquali siciliani
La Pasqua, è una delle feste religiose più sentite in Sicilia, e questo ci rimanda ad una serie di usanze e tradizioni popolari, dalle processioni della settimana santa ai piatti della ricorrenza, ai dolci tipici pasquali.
La pasticceria siciliana è ricca di tanti buonissimi dolci, ed alcuni sono ormai disponibili quasi tutto l’anno.
Tra i dolci adatti per ogni festività ci sono i cannoli, la pasta di mandorla, l’iris, le genovesi, le cassatelle, i cartocci, il gelo di frutta, il biancomangiare, la brioche col tuppo, la frutta martorana.
Nel periodo pasquale è possibile degustare altri dolci tipici della tradizione che vengono preparati esclusivamente durante il periodo di Pasqua
3/4/2023

Carlo V il viaggio in Sicilia, nell’ agosto del 1535 l’imperatore

Il viaggio e i luoghi di Carlo V in Sicilia
Carlo V il viaggio in Sicilia, nell’ agosto del 1535 l’imperatore, da inizio a un viaggio che attraverso la penisola italiana.

Trapani ed il viaggio di Carlo V
Trapani, prima tappa siciliana, Carlo V raggiunse Palermo, dove sostò un mese; si diresse quindi verso Messina, seguendo la strada delle montagne, che passava dall’entroterra toccando Polizzi, Nicosia, Troina, Randazzo e Taormina. Ai primi di novembre Carlo ripartì da Messina alla volta di Napoli, attraverso la Calabria proseguì per Roma
27/3/2023

L'antico orologio astronomico nel centro storico di Trapani

L'antico orologio astronomico nel centro storico di Trapani
Forse non tutti lo sanno, ma per vedere da vicino uno dei più antichi orologi astronomici d’Europa è sufficiente visitare la Sicilia.
Basta andare a Trapani e passare dalla Porta Oscura, sottostante la Torre dell’Orologio. Questa porta, costruita intorno al Trecento, segna il confine tra il nucleo originario della città fortificata e l’espansione a ovest del periodo aragonese.
24/2/2023

Palermo, i genovesi e la chiesa di San Giorgio

Palermo, i genovesi e la chiesa di San Giorgio
La città di Palermo è stata fondata da mercanti, quindi il periodo più interessante per la città riguarda i traffici commerciali, già a far data del XII secolo si registra la presenza nella città di Palermo, mercanti stranieri.
I Genovesi a partire dall' XII secolo si sparsero in diverse parti del Mediterraneo e ovviamente anche in Sicilia. Gli stessi, i Genovesi, abili navigatori possedevano flotte mercantili e da guerra ed intrattenevano rapporti commerciali nei porti del Mediterraneo e non solo, anche con gli inglesi.
La comunità genovese comprò la chiesa e i terreni circostanti, concordarono con la confraternita di San Luca una cappella ove seppellire i propri confrati, come controparte i genovesi avevano facoltà di demolire e ricostruire la chiesa dedicandola ad uno dei simboli storici della città di Genova San Giorgio, oltre ad uno Spedale pei genovesi. I Rettori di San Luca si riserbavano il diritto di avere nella nuova Chiesa una cappella dedicata al santo.
2/2/2023

Real Cantina Borbonica a Partinico

Real Cantina Borbonica a Partinico
Partinico, comune in Provincia di Palermo, la Real Cantina Borbonica, fu fatta costruire nel 1800 da Ferdinando III, Re di Sicilia divenuto dopo la Restaurazione Ferdinando I, Re delle due Sicilie rappresenta una delle più belle opere rimaste dal passaggio dei Borboni in Sicilia.
il territorio di partinico era vocato alla viticoltura, tra imperizia nel processo di vinificazione e conservazione avevano impedito, di produrre un vino degno di essere bevuto, commercializzato soprattutto esportato, tra latifondisti e camperi, il commercio del vino non eccelleva.
29/1/2023

L’inquisizione in Sicilia i luoghi dell'inquisizione e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, meglio nota come “La Gancia”

L’inquisizione in Sicilia i luoghi dell'inquisizione e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, meglio nota come “La Gancia”
L’inquisizione in Sicilia fu formalmente introdotta prima del 1224 dall'imperatore Federico II. L'imperatore con la costituzione "Inconsutilem tunicam" emanata a Palermo, dispose inizialmente che tutti gli eretici, i Musulmani rimasti prima dell'espulsione e della deportazione e gli Ebrei dovessero pagare una tassa a suffragio degli inquisitori di fede preposti al loro controllo.
20/1/2023

Il vino moscato del figlio del re di Francia, lo Zucco

Il vino moscato del figlio del re di Francia, lo Zucco prodotto in Sicilia dal 1854
Lo Zucco è una località agricola situata fra i comuni di Montelepre, Giardinello, Terrasini e Partinico.
Era uno dei vini più famosi al mondo, prodotto da uno degli uomini più ricchi del mondo, il Duca D’Aumale.
Realizzò a Chantilly in Francia, la collezione di dipinti seconda dopo il Louvre. Diede lavoro a 4000 contadini di Montelepre in Sicilia, amò tanto il suo vino e la sua tenuta di Zucco fino a ritornarci per morirvi.
20/11/2022

La Sicilia è terra di cammini e di pastori

La Sicilia è terra di cammini, ce ne sono molti, vi invitiamo a guardare le pagine dedicate ad essi, ci sono molti borghi, stesso invito, parchi naturali, in questo andirivieni a piedi in bici a cavallo , in moto, nel nostro peregrinare incontriamo i pastori.
Già il pastore, nella sacra Bibbia e anche nel Corano, uno dei pastori è Abramo, in Giovanni (10,1 – 18) dove lo stesso Gesù dice: “Io sono il buon pastore.
18/11/2022

Il vino meriterebbe una migliore considerazione soprattutto quando si parla di profumati Passiti e di Moscato

Il vino meriterebbe una migliore considerazione soprattutto quando si parla di profumati Passiti di Pantelleria e Malvasia delle Lipari, senza dimenticare il Moscato di Noto e di Siracusa
Il vino e la vite hanno accompagnato la storia della Sicilia dai suoi albori fino ai tempi recenti. Si ritiene che furono introdotte dai Fenici. Viti e viticoltura e gettarono le basi della futura ricchezza enologica della Sicilia, i Greci introdussero le loro tecniche.
15/11/2022

La tutela della salute nella storia e la fine del lino in Sicilia

La tutela della salute nella storia e la fine del lino in Sicilia con la legge del 1888
Ma la fine della coltura e lavorazione del lino è vicinissima, con la legge 22 dicembre 1888 n. 5849 "Tutela dell'igiene e della sanità pubblica" legge Crispi-Pagliani , all’Art. 9. Il Consiglio provinciale di sanita':
porta la sua attenzione su tutti i fatti riguardanti l'igiene e la salute pubblica nei vari comuni della provincia;
propone al prefetto quei provvedimenti e quelle investigazioni che giudica opportuni;
da' parere su tutte le questioni che gli saranno deferite dal prefetto.
12/11/2022

La fuitina e la prima fuitina in Sicilia

La fuitina e la prima fuitina in Sicilia
Fino all’inizio degli anni Novanta, in tutto il Sud d’Italia prese piede il fenomeno della ‘fuitina, una fuga, che i giovani ragazzi innamorati, per sposarsi in fretta e furia, magari perché la famiglia non approvava l’unione, perché vi erano dei contrasti tra congiunti, o perché la ragazza si ritrovava incinta.
4/10/2022

Luz Long: l’atleta ariano, Motta Santa Anastasia - Cripta 2 “Caltanissetta”, piastra E

Luz Long: l’ariano Motta Santa Anastasia - Cripta 2 “Caltanissetta”, piastra E
Un nome è inciso sulla lastra di ardesia è quanto resta di Carl Ludwig Long, detto Luz, uno dei 4.561 soldati tedeschi morti in Sicilia durante la Seconda Guerra Mondiale e sepolti nel cimitero militare germanico di Motta Sant’Anastasia.
Dietro questo nome si cela la storia di uno degli atleti che più di ogni altro ha saputo incarnare lo spirito sportivo di eguaglianza promosso da Pierre de Frédy, barone di Coubertin, fondatore dei moderni Giochi olimpici
23/9/2022

La Sicilia delle donne – Il Festival del genio femminile in Sicilia

La Sicilia delle donne – Il Festival del genio femminile in Sicilia”, che si svolgerà nel mese di marzo 2022, la cui direzione artistica è curata da Marinella Fiume e Fulvia Toscano. Il Festival racconta delle numerose donne della nostra Isola che hanno dominato la scena in molteplici settori: dall’arte alla matematica, dall’astronomia alla letteratura, dalla filosofia al giornalismo.
10/3/2022

Cose da fare e vedere in Sicilia

Se state pensando dove andare cosa fare in viaggio siete nel posto giusto.
Non è un agenzia turistica o una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, è un sito amatoriale
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